Tutto quello che devi sapere riguardo i sigillanti dentali

Odontoiatria • 31 marzo 2017 • Commenti:

La sigillatura dei denti è una procedura odontoiatrica per la prevenzione della comparsa di carie, che si effettua generalmente al momento della sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti. Per eseguire tale tecnica, si utilizzano dei sigillanti dentali, dei materiali generalmente resinosi da applicare nelle recessioni della superficie masticatoria dei denti.

Quando e perché utilizzare i sigillanti dentali

I sigillanti dentali hanno la funzione di proteggere i denti dal deposito e la calcificazione di detriti, placca e resti di cibo nelle cavità: si effettua soprattutto sui molari, i quali sono più difficilmente raggiungibili dallo spazzolino e quindi i più soggetti alla formazione di carie. Lo scopo dei sigillanti dentali è quello di creare una superficie piatta, più semplice da pulire, ma anche di rafforzare lo strato sottile di smalto della superficie masticatoria. La sigillatura dentale può essere effettuata anche in età adulta, ma in genere è utilizzata nei bambini con più alto rischio di formazione della carie dove, associata al corretto utilizzo dello spazzolino e ad un'igiene orale quotidiana, è una valida alternativa alle otturazioni, che si renderebbero necessarie nel corso del tempo. L'intervento di sigillatura dei denti si effettua all'incirca verso i sei anni, quando i denti da latte sono sostituiti da quelli permanenti. A tale età il consumo di zuccheri e dolci è tipicamente alto, quindi aumenta il rischio di formazione della carie. Il semplice supplemento di fluoro, per quanto importante per la prevenzione dalla carie, non è sufficiente per garantire la protezione della superficie masticatoria dei molari.

Come si svolge la sigillatura dei denti

La sigillatura dei denti è una procedura rapida e indolore, che non necessita di anestesia locale: consiste nella semplice applicazione di una particolare resina fluida o di sostanze plastiche, i sigillanti, sulle fessure della superficie masticatoria dei molari, chiamate solchi occlusali. L'intervento inizia con l'isolamento del dente da sigillare tramite l'utilizzo di una diga, ovvero del lattice che impedisce alla saliva di accumularsi all'interno dei solchi, indebolendo il legame del sigillante alla superficie dentale. Per rendere quest'ultima più porosa e favorire l'adesione del sigillante, sul dente può essere applicato un composto acido, il quale ha l'ulteriore vantaggio di eliminare i batteri depositati sul fondo dei solchi. Quando la superficie si asciuga, il dentista applica il sigillante, il quale è fatto aderire al dente con l'utilizzo di una luce alogena e lasciato asciugare per circa un minuto. Alla fine dell'intervento, il dentista verifica che non ci siano eccessi di sigillante e che i denti si chiudano in modo efficace. Una volta asciutto, il sigillante non necessita di ulteriori trattamenti e il dente può essere utilizzato normalmente. Nelle ore successive all'intervento si può rilevare una certa debolezza del morso, la quale si risolve in breve tempo.
 

Durata, costo e rischi dei sigillanti dentali

Quando la procedura viene eseguita in modo corretto, la sigillatura dentale garantisce una protezione completa dalla formazione di carie dei molari per un lungo periodo, in genere dai tre ai dieci anni, a seconda del tipo di resina o materiale utilizzato. Alcune volte il sigillante può staccarsi durante il primo anno, a causa della contaminazione della saliva. Il dentista verifica lo stato della sigillatura durante le visite di controllo e, in caso la resina si sfaldasse, è possibile ripetere la procedura. L'unico rischio legato alla sigillatura dentale è quello di effettuarla per errore su un dente già cariato: in questo raro caso, la carie potrebbe diffondersi e arrivare a colpire anche la polpa del dente, rendendo necessarie la devitalizzazione o l'estrazione del dente. Le sostanze utilizzate come sigillanti dentali non presentano alcun rischio di tossicità a breve o a lungo termine e non alterano il colore dei denti. La resina utilizzata infatti è bianca e invisibile sui denti. Il costo della procedura di sigillatura varia dai 30 ai 70 euro per ogni dente.

Pro e contro della sigillatura dentale

La sigillatura è particolarmente indicata nel caso di pazienti con:

  • storia clinica di carie dentale;

  • solchi occlusali profondi;

  • alterazioni dello smalto, come l'ipoplasia;

  • sintomi di carie dentale;

  • scarsa igiene orale.

In alcuni casi, l'utilizzo dei sigillanti dentali può non essere consigliato dal dentista, come nei casi di:

  • corretta igiene orale;

  • dieta bilanciata e povera di zuccheri e di carboidrati;

  • solchi superficiali;

  • denti parzialmente erotti e verificati regolarmente.

  • denti precedentemente trattati con interventi di restauro.

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