I migliori prodotti per lo sbiancamento dei denti sul mercato - recensioni

Odontoiatria • 7 febbraio 2017 • Commenti:

Per chi ritiene che il colore dei propri denti non sia soddisfacentemente bianco, in commercio esistono moltissime possibilità per trasformare la tonalità giallastra o le macchie dei denti, in una colorazione bianca e più splendente.

Lo sbiancamento dei denti sta conquistando un pubblico sempre maggiore perchè può essere eseguito in autonomia, senza dover ricorrere necessariamente al dentista.

Metodi di sbiancamento

Le soluzioni sono molte e la scelta dipende anche dalla spesa che si è disposti a sostenere, oltre che dalla velocità e dall’efficacia con cui si vogliono ottenere risultati.

Tra i vari metodi di sbiancamento, si possono elencare:

  • applicazione di gel presso il proprio dentista;

  • applicazione di gel con kit fornito dal dentista, da utilizzare in autonomia da casa;

  • strisce adesive;

  • gel a base di perossido di carbamide o di idrogeno;

  • trattamenti a base  di ioni d’argento;

  • dentifrici abrasivi;

  • colluttori sbiancanti;

  • penne sbiancanti;

  • rimedi naturali, come la salvia.

I risultati dipendono anche dalla condizione di partenza: denti più ingialliti impiegheranno più tempo prima di assumere una colorazione più biancastra e i bevitori seriali di caffè o di vino rosso, dovranno fare i conti con una condizione più difficile da migliorare.

Il dentista utilizza sbiancanti sicuramente più efficaci di quelli che si possono trovare nei negozi o online. Il gel sbiancante utilizzato dai dentisti contiene dal 25% al 40% di concentrato di perossido di idrogeno e viene applicato per circa 15-20 minuti, in una o due sessioni. Alcuni dentisti potenziano l’operazione con l’intervento di una lampada sbiancante. I risultati sono quasi immediati e i costi abbastanza elevati.

Il dentista può fornire un kit per il trattamento da eseguire a casa, a base di perossido di carbamide. Dopo aver valutato la condizione generale dei denti, il dentista stila un piano di trattamento personalizzato. Il gel sbiancante viene inserito all’interno di un paragengive (ne esistono di varie dimensioni), che può essere inserito sui denti prima di dormire, se utilizzato con un gel più leggero. Diversamente, se il gel è più performante, lo si può indossare solo per mezz’ora o un’ora. Questo trattamento risulta efficace solo se utilizzato con costanza, bisogna perciò essere molto motivati e consapevoli che sono necessarie diverse settimane prima di ottenere risultati evidenti, ma l’efficacia è paragonabile allo sbiancamento professionale.

A parte il costo, uno degli svantaggi può essere rappresentato dalla sensibilità dei denti: un prodotto più potente, porta ad una maggiore sensibilizzazione.

Se si è alla ricerca di un metodo economicamente più conveniente, si possono acquistare striscette sbiancanti adesive. Funzionano, ma prima di utilizzarle è meglio consultare il dentista, che procederà a:

  • eliminare eventuali carie o problemi gengivali;

  • assicurarsi che il colore dei propri denti possa trarre beneficio dal trattamento.

L’efficacia delle striscette è medio-bassa e l’effetto è visibile nel lungo termine,  ma hanno il vantaggio di un ridotto rischio di ipersensibilità ai denti. La durata del trattamento è di circa 2 settimane.

I colluttori sbiancanti non hanno molta efficacia e i dentifrici abrasivi rischiano di rovinare lo smalto dei denti. L’efficacia sbiancante di questi trattamenti è molto bassa rispetto ad all’alto rischio di ipersensibilità dentinale.

La penna sbiancante è a base di perossido di carbamide e i risultati possono notarsi dopo pochi giorni dalla prima applicazione. È totalmente indolore e contiene sostanze che limitano la sensibilità dei denti, in più, se utilizzata secondo le indicazioni, non usura lo smalto dentale.

Rimedi naturali sbiancanti

Esistono anche alcuni rimedi naturali, fra cui il bicarbonato di sodio utilizzato con qualche goccia di limone. L’efficacia si nota soprattutto per la scomparsa delle macchie dei denti, ma un uso prolungato e frequente rischia di corrodere lo smalto dei denti.

Anche la salvia può aiutare ad ottenere blandi risultati, semplicemente strofinando le foglie fresche direttamente sui denti.

Anche dopo lo sbiancamento, nel tempo i denti tendono a scurirsi, soprattutto nei fumatori e bevitori di caffè.

Sebbene lo sbiancamento incida su un sorriso più smagliante, i dentisti raccomandano di non esagerare con i ripetuti trattamenti poichè si rischia di ottenere denti dall’aspetto non naturale, oltre all’usura dello smalto e manifestazioni di ipersensibilità.

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