Come riconoscere un buon dentista per lo sbiancamento professionale dei denti

Lo sbiancamento denti è la procedura più richiesta nell'odontoiatria cosmetica, quella branca dell'odontoiatria che si occupa della bellezza dei denti. Avere denti bianchi è considerato sempre più importante per avere un aspetto curato e giovane e sono molti i dentisti che offrono questo tipo di servizio, che è richiesto da un numero sempre più elevato di persone.
Ma come riconoscere un dentista che sia in grado di fare uno sbiancamento denti in studio in modo davvero professionale?
Come sbiancare i denti in modo davvero sicuro e professionale dal dentista?

Come funziona lo sbiancamento dei denti professionale

La procedura di sbiancamento usata dai dentisti è certamente il miglior modo per avere denti bianchi e presenta notevoli vantaggi:

• è la procedura più veloce attualmente disponibile;

• è quella più sicura, perché avviene costantemente sotto gli occhi di un dentista;

• con le tecniche attuali, la sensibilità dentale e delle gengive, che un tempo erano effetti collaterali molto comuni, hanno un impatto davvero minimo.

Nella pratica, lo sbiancamento dei denti in uno studio dentistico avviene tramite l'applicazione di uno composto da una soluzione di perossido di idrogeno o di carbammide, di gran lunga i miglior sbiancanti per i denti attualmente noti. Prima, però, il dentista applica un gel sulle gengive, per proteggerle dalle bruciature che il perossido può provocare. L'effetto sbiancante del perossido viene accelerato dal dentista tramite l'esposizione a una fonte luminosa molto potente. In circa un'ora di trattamento in totale, il paziente ottiene un risultato quasi sempre molto soddisfacente, che ha la durata di un anno.

Come riconoscere un dentista davvero professionale

Per qualunque procedura medica è necessario rivolgersi a un professionista che sia capace e attento alle esigenze del paziente: le procedure estetiche non fanno eccezione. Un dentista che si occupa di procedure cosmetiche è comunque prima di tutto un medico e come tale si deve comportare. Deve poi dimostrare di avere padronanza della tecnica di sbiancamento professionale dei denti e di possedere una strumentazione adeguata e di qualità.
Ecco le caratteristiche di un dentista che opera in questo campo in modo professionale:  

• deve assicurarsi prima di tutto che il paziente abbia una bocca e dei denti sani, attraverso una visita odontoiatrica generale;

• deve osservare con cura i denti del paziente, individuando eventuali macchie o irregolarità della bocca, di cui tenere conto durante l'applicazione del perossido e l'esposizione alla luce;

• l'applicazione del gel protettivo sulle gengive e della soluzione di perossido sui denti va eseguita con grande cura e precisione. Se lo strato gel protettivo dovesse presentare delle lacune o se la pasta di perossido colasse sui tessuti molli della bocca, il paziente potrebbe subire delle bruciature o delle irritazioni;

• non deve avere prezzi troppo alti o troppo bassi, ma questo lo vedremo nel prossimo paragrafo.

Quanto deve costare lo sbiancamento professionale dei denti?

Come dicevamo, quello che si pratica in studio con la soluzione di perossido e l'applicazione della luce è senza dubbio il miglior metodo di sbiancamento denti, quello più rapido ed efficace. È anche però il più costoso.
Ma quanto deve costare? Quando un prezzo è troppo alto e quando è sospettosamente basso?

Il prezzo medio per questo tipo di procedura è di circa 600€; un dentista dai prezzi particolarmente bassi potrà chiedervene 500 o addirittura 400, ma un prezzo ancora più basso è da prendere con le pinze. Un dentista che propone prezzi troppo bassi potrebbe usare tecnologie obsolete, che possono rendere il trattamento meno efficace, oppure usare prodotti per lo sbiancamento di bassa qualità, o ancora fare un lavoro frettoloso, che non prevede un esame accurato dei denti.
Uno sbiancamento frettoloso può provocare irritazioni e non rimuovere bene le macchie o l'ingiallimento, rendendo la spesa del tutto vana.