Come ottenere cure dentistiche gratuite

Odontoiatria • 5 febbraio 2017 • Commenti:

I dati parlano chiaro: a causa della crisi, sono sempre di più gli italiani che rinunciano al dentista e rimandano le cure necessarie, ma non imprescindibili, per risparmiare. Nel 2013 a doverlo fare sono stati addirittura oltre 6 milioni di nostri concittadini. Molti non sanno però che è possibile ottenere cure dentistiche gratuite, senza rinunciare alla salute dei propri denti anche in questo difficile periodo di crisi.

Diciamolo subito, però: il Servizio sanitario nazionale (SSN) non copre tutte le cure di cui un paziente può avere bisogno, ma solo quelle di base. Inoltre non tutti hanno diritto ad averle, ma solo certe categorie di persone. L'accesso al dentista gratis in Italia rimane quindi decisamente limitato. Vediamo tutti i dettagli sulla questione.

Chi ha diritto alle cure dentistiche gratuite

Secondo la normativa italiana, hanno diritto a ricevere cure gratuite per i denti:

  • i bambini da 0 a 14 anni;

  • i soggetti in condizioni di vulnerabilità sociale o sanitaria. Per vulnerabilità sociale si intende una condizione di difficoltà economica e sociale, tale da rendere impossibile l'acquisto di prestazioni da un dentista privato. Per vulnerabilità sanitaria si intendono delle specifiche problematiche di salute che rendono indispensabili le cure odontoiatriche. A stabilire i criteri per cui una persona rientra in queste categorie di vulnerabilità sono le singole Regioni, e quindi non c'è omogeneità su tutto il territorio nazionale.

Quali cure dentistiche sono coperte dal Servizio Sanitario Nazionale

In Italia, il Servizio sanitario nazionale copre le cure dentistiche di base per i soggetti vulnerabili o per i bambini e può intervenire anche in caso di emergenza dentistica laddove è presente un pronto soccorso odontoiatrico o un ambulatorio dentistico che accoglie emergenze. Scopriamo ora quali sono le cure coperte dal sistema sanitario pubblico.

In Italia tutti hanno diritto alle seguenti prestazioni odontoiatriche senza alcun costo:

  • visita odontoiatrica gratuita per diagnosticare una patologia tumorale della bocca;

  • intervento di emergenza dentale gratuito, nel caso di dolore acuto, infezione acuta, emorragia, pulpotomia, frattura di un dente.

Sono invece solo i soggetti vulnerabili hanno diritto a:

  • visite odontoiatriche

  • otturazioni e terapie canalari

  • estrazioni dei denti

  • protesi rimovibili, in questo caso il SSN garantisce l'applicazione della protesi, ma non la protesi stessa, che resta a pagamento.

Come fare richiesta per avere cure odontoiatriche gratis

Ecco ora la procedura da compiere per avere accesso alle cure odontoiatriche gratuite:

  • compilare il modello ISEE, che indica la situazione di reddito. Si può fare gratuitamente in un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), presentando la documentazione anagrafica, quella sul reddito e quella sul patrimonio immobiliare;

  • presentarsi all'ASL con una copia del modello, della carta d'identità e della tessera sanitaria e richiedere l'esenzione per le cure odontoiatriche. Se si rientra nelle fasce di reddito che godono dell'esenzione, questa viene immediatamente rilasciata. Fino a qualche anno fa bastava avere un'esenzione non specifica per avere accesso anche alle cure dentistiche, ma oggi non è più così e bisogna richiedere l'esenzione specifica per le cure odontoiatriche.  

E chi non rientra in queste categorie?

Purtroppo, chi non rientra nelle categorie di vulnerabilità (spesso dalle maglie decisamente troppo strette) e non ha bisogno di un intervento di emergenza è costretto a sborsare molti soldi per pagare uno studio dentistico privato. Con i tagli al Servizio sanitario nazionale appare decisamente improbabile un'inversione di rotta, con un ampliamento delle prestazioni sanitarie gratuite per tutti.

Per coprire le spese, che possono essere ingenti, di un dentista privato, sono sempre di più gli italiani che si rivolgono all'assistenza sanitaria integrativa, vale a dire stipulando una polizza assicurativa privata che serve a integrare tutte quelle prestazioni – come appunto quelle dentistiche – che non sono coperte dal sistema sanitario nazionale. È ovvio però che per stipulare un'assicurazione occorre essere in grado di pagarne il costo.

Molti non sanno, però, che l'assistenza sanitaria integrativa è inclusa in molti contratti collettivi di lavoro, contratti integrativi aziendali o negli ordini professionali. Potreste avere già un'assicurazione integrativa e non esserne a conoscenza, dato che sono ben 15 milioni gli italiani che sono coperti da questo tipo di assistenza.

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