Esperienze

Dietro ogni disagio emotivo, relazionale e psichico si nasconde un esigenza di cambiamento necessaria per ritrovare se stessi e ristabilire un nuovo equilibrio interiore.
Faccio parte del Training di formazione per Psicoterapeuta a indirizzo analitico Junghiano presso l’Associazione Italiana di Psicologia Analitica AIPA di Roma. Nei miei anni di formazione ho svolto un Master in Disturbi del Comportamento Alimentare e un Master in Sessuologia Clinica.
Sono docente di Psicologia all’Università della terza età di Livorno e collaboratore dell’Associazione Italiana di Ricerca in Psicosomatica AIRP Livorno
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoanalisi
Indirizzi (2)
Via di Franco 9, Livorno
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
8 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
A S.
Ho svolto un percorso breve con con il dott. Lionti che mi ha significativamente aiutato a gestire la mia ansia con le persone. Sono molto soddisfatto, lo consiglio
MP
Si è trattato della prima visita. Spero di trovarmi bene anche nelle successive
C. B.
Il dottor Lionti è un professionista attento e competente e sento di star facendo un buon lavoro insieme a lui. Ascolta e affronta con delicatezza anche le situazioni più complesse. Lo raccomando a chiunque cerchi un supporto psicologico di qualità.
E.S
Ho contattato il Dottor Lionti per una consulenza online e ne sono molto felice. Il Dottore è stato molto accogliente, empatico e mi ha fatta sentire a mio agio. Sono riuscita a parlare di ciò che volevo senza sentirmi giudicata. Grazie
N.B.
La mia esperienza è stata molto positiva, ho sempre riscontrato molta disponibilità e attenzione alle mie problematiche legate allo stress. In seduta non ho mai avuto difficoltà nell’esprimere le mie inquietudini, mi sono sempre sentito a mio agio e mai giudicato. Ringrazio il Dott. Lionti per i traguardi finora raggiunti.
C. C.
Ringrazio il dott. Lionti per l'aiuto e la professionalità, mi sono sentita accolta e compresa in un momento di difficoltà.
Roberto P.
Ottimo professionista, mi son trovato subito a mio agio per la semplicità del linguaggio (anche se si capisce la sua grande preparazione psicologica). Lo consiglio a tutti coloro che desiderano far chiarezza in loro stessi e nelle relazioni con gli altri. Molte grazie al dottore.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno sono una ragazza di 23 e da un mese a questa parte sto vivendo una situazione particolare.
Ho subito dei traumi legati ad una scossa di terremoto, a problemi familiari che mi hanno anche portato alla perdita dei capelli. Purtroppo mi sono anche"convinta" del fatto che covid e vaccini possano provocare problemi fisici.
Tutte queste cose mi hanno portato a vivere male la mia vita in generale.
Ogni qualvolta che sento un dolore fisico lo associo a qualcosa di grave, vado nel panico e perdo totalmente il controllo.
Inizio a piangere, ho difficoltà a respirare e mi sento il cuore alla gola e da 2 giorni a questa parte mi sento formicolii alle mani e pesantezza e sensazione di intorpidimento alle gambe. Dolori che si alternano tra loro; prima mani e poi gambe.
Sono tutti sintomi dell'ansia o devo fare qualche esame più approfondito?
Buonasera, dispiace e capisco la sua sofferenza per quello che sta attraversando, sarebbe opportuno una volta escluse problematiche organiche, iniziare un percorso di sostegno psicologico che le permetta di elaborare vissuti traumatici e problematiche familiari che lei ha descritto. Eventi traumatici possono condizionare il nostro funzionamento psichico ed avere ricadute anche a livello fisico, esponendo il corpo a sintomi che lei ha descritto. Riattivare le sue risorse interne, acquisire maggior consapevolezza e sicurezza in se stessa le permetterà di ritrovare un miglior benessere psico-fisico. Un caro saluto

Salve, ho 25 anni e vivo a Roma.
Sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo della Sicilia con cui ci vediamo ogni weekend.
A settembre abbiamo deciso che andremo a convivere ed io ho dei sentimenti contrapposti.
Se da un lato sono felice, dall’altro mi sento come se stessi abbandonando la mia famiglia (con la quale sono molto legata ed ho un rapporto bellissimo, soprattutto con mia sorella di 20 anni). Per questo motivo molto spesso mi sento indecisa su cosa voglio realmente a tal punto da bloccare ogni mio decisione.
Buonasera, è comprensibile quello che sta provando, sta riflettendo se compiere un passo importante con il suo partner, per il suo futuro, può essere del tutto normale non sentirsi pronti per questo decisione, considerata anche la sua giovane età. Il distacco dalla famiglia di origine, anche se necessario nel corso della nostra vita, può risultare difficile da compiersi. Le consiglierei di iniziare un percorso di supporto psicologico che la aiuti a definire con maggior chiarezza i suoi reali bisogni e le consenta di prendere decisioni consapevoli per il suo futuro e per il suo benessere.
Un caro saluto

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.