Esperienze
Presto servizio nella città di Asti, oltre che a distanza tramite sedute online.
Nella mia professione mi occupo di sedute individuali, di coppia, familiare, prendendo in carico bambini dai 6 anni di età. Il mio supporto alla persona varia da percorsi personalizzati condotti in modalità individuale, a percorsi di coppia nella gestione della relazione d'unione o anche come supporto parentale. Inoltre, lavorando presso scuole e strutture sanitarie, sovente mi occupo dell'accoglienza delle tematiche adolescenziali, dei docenti e delle famiglie. Presto servizio all'interno di RSA per anziani, in cui mi occupo del percorso riabilitativo attraverso la somministrazione di test valutativi e la costruzione di percorsi di recupero e/o mantenimento cognitivo; oltre che il supporto ai parenti degli ospiti che presentano un quadro clinico complesso.
Se necessario collaboro con professionisti quali medici, dietologi, avvocati, fisioterapisti ecc. All'occorrenza, inoltre, applico le tecniche di rilassamento e terapie di gruppo.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia del lavoro
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia scolastica
- Psicologia della salute
- Psicomotricità dell'eta evolutiva
Principali patologie trattate
- Dipendenza
- Ansia
- Fobie
- Abuso sessuale
- Borderline
- +15 a11y_sr_more_diseases
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Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Massimo D'Azeglio 42, Asti 14100
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
65 € -
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Mindfulness
60 € -
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Tecniche di visualizzazione
60 € -
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Tecniche di rilassamento
60 € -
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Stimolazione cognitiva
Da 50 € -
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Recensioni
19 recensioni
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R
Rossana
La dottoressa Suppa è molto professionale, ti ascolta e sembra di parlare con un'amica con la differenza che ti aiuta a capire
• Consulenza Online • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Grazie di cuore per le sue parole!
Per me è importante che le persone si sentano accolte ed ascoltate: sapere che si sente a suo agio e che il percorso insieme la stia aiutando a capire è la soddisfazione più grande del mio lavoro. Grazie davvero per la sua presenza.
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B
B.A.
La Dottoressa è molto preparata, attenta ai dettagli, empatica e puntuale. Sa ascoltare ma soprattutto sa dare degli ottimi feedback ed aiuti per affrontare tutto. Apprezzo molto il suo sostegno in questo percorso! La consiglio vivamente
• Lumen Mentis • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Grazie di cuore per una recensione così significativa. Leggere le sue parole mi riempie di gioia e mi conferma l'importanza del lavoro che stiamo facendo insieme. Il suo impegno in questo percorso è fondamentale e la ringrazio per la fiducia.
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A
A . F
La consiglio in tutto e per tutto, la prima volta ho messo piede dentro lo studio poiché non stavo bene e già dopo qualche mese mi sento molto meglio per chi ha bisogno di aiuto e per chi crede che non c’è via di uscita lei è la persona giusta
• Lumen Mentis • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Grazie di cuore per aver condiviso la personale esperienza. È gratificante sapere che il percorso intrapreso insieme ha portato un miglioramento significativo. Questo messaggio di speranza è molto importante per chi sta attraversando momenti difficili e spero possa fare da modello per il benessere altrui, esattamente come il nuovo progetto di vita intrapreso. Grazie di cuore.
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P
Paziente
Ho seguito un percorso di psicoterapia con la dott.sa Suppa in due momenti separati: il primo nel 2020/21, il secondo ancora in corso a partire da poco più di un anno fa. Valuto in maniera estremamente positiva sia le sedute effettuate via telematica sia quelle in presenza (meno frequenti a causa di miei impedimenti nello spostarmi). In ogni modalità, la dott.sa si è sempre adeguata alle mie esigenze, mostrandosi attenta, umana ed empatica. L'esperienza in studio (in posizione comoda e centrale di Asti) è sicuramente più immersiva, ma ho sempre trovato efficaci anche i metodi adottati a distanza, motivo per cui non ho sentito il bisogno di cercare uno specialista più vicino al mio domicilio e ho invece deciso di continuare a rivolgermi a lei, riscontrando analisi profonde e confronti mirati ad ogni seduta.
• Lumen Mentis • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Grazie di cuore per questa recensione così sentita. Sono felice di sapere che si è sentito accolto e compreso, sia durante il primo percorso che in quello attuale. La relazione terapeutica e la sua efficacia, anche a distanza, sono per me di primaria importanza. Grazie per tutto l'impegno che sta mettendo nell'affrontare il suo cambiamento durante il processo verso la consapevolezza di sè.
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M
MS
La dottoressa Suppa è molto empatica e, sin dai primi minuti di visita, è in grado di mettere il paziente completamente a proprio agio, agevolando il confronto
• Lumen Mentis • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Grazie mille per aver condiviso la sua esperienza! Sono felice di sapere che sia riuscita a farla sentire a proprio agio e che lei abbia trovato uno spazio di ascolto ed accoglienza. Sono contenta di poterla accompagnare nel suo percorso di benessere.
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A
A N
Fin dal primo appuntamento sono stata serena a mio agio. La psicologa molto coinvolta nei miei racconti.
• Lumen Mentis • colloquio psicologico familiare •
Dott.ssa Silvia Suppa
Grazie mille per la sua bella recensione. Sono davvero contenta che si sia sentita a suo agio fin dal primo incontro. Per me è fondamentale creare un ambiente di fiducia e accoglienza, dove le persone possano esprimersi liberamente. Il mio obiettivo è proprio quello di essere presente nel percorso di ogni paziente, per offrire un supporto personalizzato e efficace. Grazie ancora per la sua fiducia.
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K
Kb
Molto professionale e cortese dottoressa Silvia Suppa
• Lumen Mentis • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Silvia Suppa
La ringrazio per le sue parole. Sono felice che si sia trovato bene, lieta di rimanere disponibile in questo suo periodo.
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M
My
Ho avuto il piacere di essere seguita da lei e non posso che consigliarla vivamente. È una professionista attenta e preparata, capace di mettere subito a proprio agio con la sua disponibilità e cortesia. Durante le sedute, ha sempre dimostrato grande empatia, offrendo un ambiente accogliente e rispettoso, con piccoli gesti di cura che fanno la differenza. Grazie al suo supporto, mi sono sentita ascoltata e compresa, riuscendo a lavorare su me stessa in modo sereno e costruttivo. Un punto di riferimento per chi cerca un percorso di crescita personale.
• Lumen Mentis • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Gentilissima, grazie delle tue parole. Nel tuo percorso molto hai costruito tu grazie alla tua determinazione e motivazione. Lieta di accompagnarti lungo il cammino della tua crescita.
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S
Sara
Sa essere premurosa, ma anche decisa e pronta a spronarti.
• Lumen Mentis • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Silvia Suppa
Ti ringrazio per le tue parole e la tua recensione. Ho molta fiducia in te e nel tuo potenziale. Vedrai che sarai in grado di tirare fuori ciò che hai dentro e tornerai a brillare. Buon cammino.
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D
Daniele
Serietà e professionalità, della dottoressa Silvia Suppa mi hanno molto colpito anche se all inizio ero molto scettico su questo tipo di approccio al mio problema ho dovuto ricredermi in poche sedute è riuscita a individuare la causa del problema e insieme abbiamo iniziato un percorso che fino a questo momento sta iniziando a dare i suoi frutti. Consiglio a quelli più scettici come me di provare a prendere il primo appuntamento e valutare loro stessi
• Lumen Mentis • colloquio psicologico •
Dott.ssa Silvia Suppa
Ti ringrazio per le tue parole e soprattutto per la tua apertura durante il percorso. Lieta di accompagnarti nelle tue difficoltà e orgogliosa del tuo percorso. Grazie per l'impegno che ci metti.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 43 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, è normale arrabbiarsi se il proprio partner in mia presenza continua a girarsi a guardare tutte le donne che passano di qualsiasi età? tutte in rigorosamente con maglie scollate o pantaloni attillati o leggings e così via. Certe volte si trattiene per evitare di discutere, molte volte non lo ammette, e altre volte aspetta un mio momento di distrazione per girarsi. Per il resto andiamo molto d'accordo ma questa cosa mi ha portato all'esasperazione tanto da non riuscire a godermi momenti di relax in vacanza o semplici uscite. Ne ho parlato tante volte con lui, che mi promette che cambierà ma alla fine non cambia nulla. Questa cosa mi crea molta insicurezza fisica anche se sono una bella ragazza e tendenzialmente mi piaccio. Io per lui sono la prima compagna seria, non ha mai avuto altre relazioni durature a 30 anni.
Gentile utente,
quello che descrive è un vissuto emotivamente complesso e molto più comune di quanto si pensi.
La sua reazione di rabbia è del tutto comprensibile: quando si vive una relazione in cui alcuni comportamenti del partner minano il senso di sicurezza e di rispetto reciproco, è naturale provare frustrazione, tristezza o senso di svalutazione.
Le parole che usa – “non riesco più a godermi le uscite”, “mi crea insicurezza fisica” – raccontano un disagio che sta assumendo un peso significativo nella sua quotidianità e nella percezione di sé.
Anche se dice di piacersi, il fatto che certi gesti reiterati del partner generino insicurezza può indicare che non si sente pienamente vista o rispettata nel suo sentire. Le promesse non mantenute, inoltre, possono rinforzare un senso di solitudine e di confusione nella relazione.
In questi casi, un percorso psicologico potrebbe esserle di grande aiuto per rielaborare questi vissuti, dare voce ai bisogni più profondi e chiarire i confini emotivi in una relazione affettiva.
Resto a disposizione per un eventuale colloquio di approfondimento,
un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Suppa
Psicologa
Buongiorno dottori. Sono una ragazza di 24 anni e scrivo in merito a una situazione emotiva personale che non so bene come gestire. Recentemente ho svolto un tirocinio in una scuola elementare per la mia università che appunto lo prevede, ci sono stata pochi mesi ma è stata un’esperienza molto positiva. Io da sempre amo i bambini e stare con loro mi dà una sensazione di pace e serenità che raramente provo, forse per la loro spontaneità o semplicità, inoltre loro sembrano apprezzarmi quindi stare con loro è stato molto gratificante, soprattutto se consideriamo che ero partita con aspettative basse, quindi è stata una bella sorpresa. Il punto è che durante questa esperienza formativa, appunto poiché ci metto il cuore essendo un po’ inesperta, mi sono molto affezionata a un paio di loro, perché forse mi hanno fatto una tenerezza particolare e ho iniziato a sviluppare un piccolo debole anche perché loro stessi erano molto affezionati a me, pur mantenendo io sempre comportamenti imparziali con tutti. Oggi il tirocinio è finito, e io ci ho silenziosamente sofferto più che altro il primo giorno quando tutto era finito, perché il pensiero che si fossero creati quei piccoli ma sinceri rapporti da ambo i lati con loro ma che non ci potesse (giustamente) essere possibilità di mantenerli mi causava una sensazione di rimpianto, una specie di impotenza, difficile da accettare del tutto perché la separazione è stata diciamo “mal voluta” sia da me che da loro, ma era inevitabile, e io ho spiegato tutto con pazienza. Sarebbe stato più facile per me accettare la fine se loro stessi non avessero manifestato il loro dispiacere per il nostro saluto, a quest’ora sarei già serena. Però forse il pensiero che ci fosse un piccolo legame emotivo sincero sia da parte mia che da parte loro ha reso tutto più difficile perché anche se razionalmente so che è giustissimo e normale lasciarli andare dopo queste esperienze, il mio cuore un po’ ne “soffre” perché ha percepito l’esperienza arricchente che si è creata e di come sarebbe potuto continuare se la realtà fosse stata diversa (esempio, se fossi stata un’amica di famiglia, una cugina più grande e cose simili quindi con possibilità ogni tanto di rivedersi). Credo che questa emozione io la provi anche perché ho sempre voluto avere dei figli quindi forse inconsciamente riverso un po’ questa mia tendenza nel lavoro che mi permette di essere una presenza adulta e accogliente per i bambini come ho sempre voluto essere. Mi sono rivolta a voi perché vorrei sapere davvero come lasciare andare in maniera completa, senza rimpianto, portandoli nel cuore, capire che i rapporti avuti sono stati sinceri e non valgono meno anche se ci siamo salutati, e come prevenire che io investa emotivamente così, per evitare di soffrire in futuro pur sapendo metterci lo stesso il cuore con sincerità ma con quell’equilibrio giusto che mi permette di amarli con moderazione, in modo che io sappia sempre lasciarli andare senza soffrire, perché una vita vissuta così con questo lavoro rischia di diventare pesante emotivamente per me, che dovrò salutare costantemente tanti bambini a cui mi affezionerò. Sottolineo che sono una persona molto sensibile ed emotiva quindi forse è anche per questo che la vivo intensamente, però appunto voglio imparare a dosare, ed essendo ancora in formazione penso sia normale non essere ancora del tutto capace anche a gestire il sentimento di affetto che si sente internamente, soprattutto per chi ci mette il cuore. Spero che possiate darmi dei consigli, li accoglierò con piacere, vi ringrazio.
Gentile utente,
la sua sensibilità e la profondità con cui racconta questa esperienza meritano attenzione e rispetto.
Ciò che ha vissuto durante il tirocinio non è solo una fase formativa, ma un momento emotivamente significativo, in cui ha potuto scoprire qualcosa di importante su di sé, sulla sua relazione con l’infanzia e sul tipo di adulto che desidera essere nella vita degli altri.
È naturale, soprattutto per persone sensibili e autenticamente coinvolte, sentire tristezza, rimpianto o un senso di vuoto quando un’esperienza relazionale si chiude, anche se in modo sano. Non è debolezza: è umanità e presenza vera.
La sua riflessione è molto lucida: il desiderio di imparare a dosare l’investimento emotivo, senza spegnere il cuore, è centrale in chi lavora in ambito educativo o di cura.
Questo equilibrio non si costruisce togliendo intensità, ma imparando a integrare il distacco affettivo sano con la sua naturale empatia. E questo si può allenare, passo dopo passo.
Un percorso psicologico potrebbe offrirle proprio questo: uno spazio dove poter rielaborare le separazioni, comprendere le dinamiche profonde legate al suo desiderio di accudimento e trovare strategie interne per continuare ad amare senza farsi troppo male.
Portare nel cuore senza trattenere: questa è un’arte che si impara, e che può diventare la sua forza più grande.
Se lo desidera, resto a disposizione per accompagnarla in questo percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Suppa
Psicologa
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