Esperienze
In data 27 aprile 2001 ha conseguito il Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, con votazione 110 su 110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” discutendo la tesi: “Prostatectomia radicale retropubica: indicazioni, validità e complicanze alla luce della nostra esperienza”, relatore Prof. Giancarlo Fischetti. Ha frequentato dal marzo 1999 all’ aprile 2001, ai fini dell’internato per la tesi di Laurea, il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” presso il Policlinico Umberto I di Roma.
Ha conseguito il Diploma di Specialista in Urologia, con votazione 70 su 70 e lode, in data 23 novembre 2006 presso la U.O.C. di Urologia Ospedale Sant’Andrea dell’Università “La Sapienza” di Roma II Facoltà di Medicina e Chirurgia discutendo la tesi: “Modulazione farmacologica del PSA nei pazienti a rischio di carcinoma prostatico”, relatore Prof. Andrea Tubaro.
Il campo di interesse principale del Dott. Simone Mariani è incentrato prevalentemente sulla prevenzione, diagnosi e trattamento (medico e chirurgico) delle neoplasie prostatiche e vescicali superficiali, diagnosi e trattamento (medico e chirurgico) delle patologie prostatiche benigne (Ipertrofia prostatica benigna, Sclerosi del collo vescicale, ecc.) diagnosi e trattamento della patologie neuro-urologiche (vescica neurologica).
Dal 1 dicembre 2007 e fino al 30 novembre 2011 in servizio presso la U.O.C. di Urologia II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università “La Sapienza” di Roma quale vincitore dell’assegno di ricerca MED/24 UROLOGIA dal titolo “Misurazione della massa detrusoriale nelle disfunzioni delle basse vie urinarie”.
Dal 1 aprile 2008 al 31 dicembre 2011 autorizzato allo svolgimento dell’attività assistenziale presso la U.O.C. di Urologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma a seguito della convenzione con l’Università “La Sapienza” di Roma.
Dal maggio 2007 fino a febbraio 2008 ha svolto attività chirurgica e ambulatoriale presso la Casa di cura convenzionata “Nuova Villa Claudia” di Roma.
Dall' aprile 2008 a svolge attività chirurgica presso la Casa di Cura convenzionata “Fabia Mater” di Roma.
Dal 2009 al 2011 incaricato quale consulente urologo presso l’Istituto di Cura e Riabilitazione San Raffaele di Cassino.
Attualmente risulta consulente urologo presso la Casa di Cura Privata Convenzionata Mmadonna delle Grazie" di Velletri dove svolge attività ambulatoriale e chirurgica dal luglio 2012.
Aree di competenza principali:
- Urologia
Principali patologie trattate
- Calcolosi Renale
- Cistite
- Cistocele
- Sterilità
- Disfunzione erettile
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Tipologia di visite
Foto e video
Indirizzi (3)
Via Giuseppe Verdi, 6-12, Albano Laziale 00041
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Via Luigi Fincati 32, Roma 00154
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via San Giovanni Vecchio 24, Velletri 00049
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita urologica
Da 120 € -
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Ecografia prostatica transrettale
Da 90 € -
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Visita urologica + ecografia + uroflussometria
180 € -
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Uroflussometria
Da 60 € -
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Ecografia vescico-prostatica sovrapubica
70 € -
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Recensioni
193 recensioni
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R
Raf
Dottore empatico, preciso con linguaggio comprensivo. Dedica attenzione al paziente.
• Albamedica • visita urologica •
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F
F.U.
Sempre disponibile e gentile attento al paziente è chiaro nelle spiegazioni
• Albamedica • visita urologica •
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T
Tonino
Ormai sono anni che sono un suo paziente,serio e professionale.
• Albamedica • visita urologica •
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S
Salvatore R.
Prima visita effettuata col dott. Mariani, professionale, esaustivo, preciso, risoluto
• Albamedica • visita urologica •
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L
Luigi Sabatini
Non mi è stato comunicato di bere acqua prima della visita e la prova forse non è stata adeguata?
• Albamedica • visita urologica •
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S
Simone
Il dottore ha sicuramente una ottima preparazione e disponibilità, ma lo stile comunicativo è piuttosto essenziale. Un atteggiamento un po’ più accogliente aiuterebbe a mettere maggiormente a proprio agio i pazienti.
• Albamedica • visita urologica + uroflussometria •
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N
Nsk
Ottimo e professionale, studio moderno e facile per parcheggiare
• Albamedica • visita urologica •
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M
MC
Controllo annuale come sempre perfetto, sia come tempo di attesa che come accuratezza nella vista
• Albamedica • visita urologica •
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P
P.C.
Medico attento e professionale, sa mettere a proprio agio
• Albamedica • visita urologica •
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C
CD
Visita scrupolosa e attento nelle spiegazioni e nella diagnosi
• Albamedica • visita urologica •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 40 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono stato operato di TURP a fine giungo 2019 . A distanza di 50 giorni all'atto di urinare accuso dolore e ai primi stimoli devo immediatamente evacuare senza possibilità di controllare la ritenzione . E' normale ?
Di solito il tutto rientra nel normale iter di guarigione. Se però ha dei dubbi contatti il suo urologo che sicuramente saprà spiegarle il quadro e tranquillizzarla. Cordiali saluti
Ho subito un intervento di TURP i il 22 luglio scorso. Il decorso post operatorio è stato più o meno regolare con un episodio di ematuria in data 1/08 risoltosi dopo qualche giorno di degenza in ospedale. Ieri ho effettuato ai fini di una rivalutazione un esame di urine e urinocoltura con esito negativo e PSA il cui valore è risultato di 4.31. Preciso che ho 75 anni e che i valori del PSA prima dell'intervento rilevati con cadenza semestrale per diversi anni sono stati sempre nella norma. L'ospedale mi ha anche comunicato il risultato dell'esame istologico con il seguente risultato: FRAMMENTI DA ELETTRORESEZIONE PROSTATICA SEDI DI IPERPLASIA ADENOMIOMAATOSA. l L'urologo che mi ha operato mi ha precisato che il risultato dell'esame è negativo. Chiedo gentilmente ai dottori come si spiega un PSA altino considerando che in passato prima dell'intervento tale valore risultava sempre nella norma?. Vi ringrazio anticipatamente Antonio Brillante
L’intervento a provocato una flogosi con conseguente rialzo del PSA. È consigliabile ripetere il PSA a 3 mesi dall’intervento. Le consiglio comunque di seguire le indicazioni del suo Urologo.
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