Esperienze
Quando attraversiamo un momento difficile non è sempre facile capire cosa ci sta accadendo . Chiedere aiuto costituisce il primo e più importante passo verso il proprio benessere. Rivolgersi allo psicologo è un modo per prendersi cura di sé e della propria anima, ritagliando uno spazio proprio ed esclusivo in cui essere ascoltati e compresi senza pregiudizi. Durante i colloqui con lo psicologo si può riflettere sulle proprie difficoltà, sulle strategie attuate finora e soprattutto su quelle che possono ancora essere utilizzate valutando le risorse personali .
Attraverso la ricostruzione della propria storia, il collegamento tra eventi del passato e attuali si possono trovare nuove risposte e nuove visioni della situazione problematica che si sta vivendo scoprendo così nuove strade, nuove strategie per raggiungere il proprio benessere e la propria crescita personale. L’obbiettivo principale a cui si tende è il rafforzamento delle proprie competenze personali e una nuova consapevolezza di se che alimenti la capacità di raggiungere il proprio benessere in modo autonomo.
Per facilitare il percorso psicologico, in linea con il mio approccio clinico, propongo una prima consultazione articolata in 4 colloqui in cui si possa sperimentare la relazione terapeutica . E’ importante che ci senta accolti, compresi, non giudicati che si sperimenti una situazione di fiducia.. Gli incontri psicologici possono, a volte, essere impegnativi perché possono far emergere sofferenze, dispiaceri e possono portare là dove abbiamo paura di andare, ma sono soprattutto un percorso creativo e interessante, dove ci si può sperimentare e prendersi cura di sé .
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
Principali patologie trattate
- Depressione ,
- Ansia ,
- Stress ,
- Attacco di panico ,
- Fobia ,
- +11 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (3)
Via delle vigne 149 Roma, Roma 00183
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Via Ardea 27, Roma 00183
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 70 € -
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Consulenza online
Da 70 € -
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Psicoterapia individuale
Da 70 € -
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Prima Visita
Da 70 € -
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Primo colloquio psicologico
Da 70 € -
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Recensioni
31 recensioni
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M
Michele
La dottoressa è stata professionale e disponibile, garantendo una visita molto utile.
• consulenza online • consulenza online •
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D
D.V.
Dopo diversi anni di terapia con la dottoressa Gotti posso affermare il valore della terapia e della terapeuta, di essere stato aiutato ad affrontare ed attraversare diversi momenti di difficoltà e di aver trovato i mezzi necessari a riconoscere i problemi già dalle prime avvisaglie.
Ringrazio molto la dottoressa per la sua competenza ed attenzione, oltre che per avermi aiutato a ritrovare equilibrio, la strada giusta e gli strumenti necessari per una vita serenità.
Estremamente consigliata.• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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E
E.P
Sto seguendo un percorso con la dottoressa da diversi mesi ormai. Dopo le prime sedute conoscitive non volevo più andare, stavano già emergendo situazioni che non volevo accettare, ma oggi sono orgogliosa di averlo fatto. La dottoressa mi ha aiutata ad innescare pensieri e collegamenti che non immaginavo e che mi stanno aiutando ad affrontare meglio ogni giorno. Consiglio
• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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S
S.I.
Estrema attenzione, eccelente professionalità, una safe zone importante. Consiglio vivamente.
• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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I
IU
Professionista molto brava e impeccabile, ma anche persona eccellente che ha fatto di più di quello che si può aspettare da un terapista. La consiglio vivamente.
• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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L
L.
Sono in terapia con la dottoressa Gotti da ottobre.
Gli appuntamenti vengono fissati ogni settimana nello stesso giorno e alla stessa ora così non si corre il rischio di dimenticarne uno, lo trovo molto utile soprattutto per i periodi più concitati.
Già dal primo incontro ha saputo darmi una chiave di lettura su alcuni aspetti che su cui lavorare. In questi mesi il lavoro insieme si sta dimostrando molto utile, ho fatto molti passi in avanti sia nelle relazioni con gli altri sia nel giudizio personale.
• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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L
L.C.
Felice di essermi rivolto alla Dott.ssa Giotti. Dopo diversi periodi della mia vita passati tra tristezza, confusione e apatia, grazie a lei sono riuscito a ritrovare equilibrio e i mezzi necessari per trovare la serenità.
Da subito ho sentito di poter lasciare andare liberamente i miei pensieri e non mi sono mai sentito giudicato o criticato ma, bensì, compreso e guidato con parole e concetti ben precisi e che andavano dritti al punto.
La consiglio vivamente e la ringrazio!• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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V
Valentina P.
Sto seguendo un percorso da circa sei mesi, i miglioramenti si sono già iniziati a vedere da tempo, una dottoressa molto attenta alle mie esigenze e molto professionale.
• Studio Medico • colloquio psicologico •
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M
MG
Trovo che la dottoressa Gotti sia una persona molto preparata, empatica che mi ha messo subito a mio agio. Un'ottima esperienza che consiglio
• Studio privato di psicoterapia • psicoterapia individuale •
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J
J. K.
È sempre pronta ad ascoltare attentamente ogni tipo di problema. Empatica e dà una visione della situazione da diversi punti di vista.
• Studio privato di psicoterapia • colloquio psicologico •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 12 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
Sono anni che cerco di intraprendere una psicoterapia che funzioni, ma allo stesso tempo sia accogliente, mi senta a mio agio e mi possa aprire completamente.
Ho avuto due psicoterapeute, una per un anno e una per un anno un paio di anni dopo. la seconda terapia interrotta perché ho preferito prediligere un percorso di coppia.
premetto che non si sono interrotte perché mi trovassi male con le terapeute, mi sentivo a mio agio, non mi pesava andare a colloquio con loro. Mi sentivo ascoltata e accolta. L'unica cosa che sentivo non riuscire a c'entrare il punto della situazione reale.
Il percorso di coppia con mio marito è stato un grande fallimento personale, mi sono trovata malissimo, ho sentito di essere interpretata in modo giudicante. ho fatto fatica ma dopo un anno e mezzo abbiamo interrotto. nel frattempo mi sono trovata una psicologa, era settembre 2021, da cui sono andata fino a febbraio inoltrato.
Mio marito ha ripreso contatti con la su vecchia psicologa, inizialmente per una terapia individuale. questa psicologa ha proposto a mio marito un percorso di coppia che prevedesse la presa in carico di entrambi. L'ho conosciuta, e ho pensato che se mio marito aveva trovato benefici con lei potevo provare.
quindi ho interrotto la mia terapia con la psicologa scelta da me per non sovrapporre due percorsi.
inizialmente sembrava tutto bene, c'era qualcosa che nel suo appiccio che mi bloccava, forse perchè molto "chiacchierona", e questo lasciava poco spazio a me. Ma inizialmente non l'ho sentito come un peso.
C'è stata una seduta, a maggio di quest'anno, dove mi sono sentita compressa. io sono incinta. all'epoca di 5 mesi. in un'ora mi ha bombardato di parole, cambiando argomenti, facendo domande tendenziose, non aperte, ma che prevedevano già una mezza risposta o interpretazione. Almeno questa la mia sensazione.
Ho pianto per buona parte dell'ultima mezz'ora della seduta, andando oltre al tempo necessario.
ho pianto la sera per il malessere procurato dalla sensazione di non accoglienza, e frenesia, e poco ascolto empatico.
da allora le sedute sono andate male, peggiorando la situazione una forte lite con mio marito legata al mio malessere che buttavo su di lui, relativo a questo spazio. io ero tre giorni al mare, e la lite si è svolta a distanza, con insulti da parte di mio Marito e minacce di divorzio.
Ho chiamato la dottoressa in questione chiedendo un appuntamento prima del previsto, in lacrime. In questo stato di agitazione, mi consiglia di contattare un suo collega psichiatra per farmi prescrivere dei farmaci.
Se si era già incrinato il rapporto di fiducia, lì si era del tutto rotto.
Mio marito so che ci teneva a continuare questo percorso insieme, ma ogni volta che ho una seduta con lei (online perché distante e questo mi crea altri disagi) mi sento male, non ascoltata, non accolta, parla tantissimo e non sento di avere spazio. questo mi fa innervosire. quando dico di non essere d'accordo con le sue interpretazioni, dice che lo faccio per differenziarmi. come se non potessi essere legittimata ad avere un pensiero su di me e la mia storia.
sto malissimo. ho appena finito la sua seduta e ho pianto per mezz'ora.
io non mi sento depressa. mi sento una persona solare, ma molto sensibile.
Quello che chiedo è:
- avere un percorso condiviso io e mio marito, con la stessa psicologa è previsto?
- è possibile che sia solo "responsabilità" mia il mio malessere con lei? cosa che la dottoressa mi rimanda. io con le precedenti dottoresse non mi sono trovata male, l'ultima in particolare aveva un approccio a me congeniale e mi sono sempre sentita accolta e ascoltata. una persona delicata e molto rispettosa nell'entrare nella sofferenza dell'altro.
mi sento terribilmente sbagliata, come se fosse solo dovuto a me il non funzionamento di questo spazio.
grazie mille in anticipo per le risposte.
buonasera, mi dispiace molto per le sue difficoltà. credo sia importante per lei in questo momento così delicato (penso alla gravidanza) trovare e avere uno spazio in cui si senta accolta e sostenuta. Ricontatti la sua psicoterapeuta e continui il suo percorso personale. La aiuterà, anche, a capire meglio cosa succede nella terapia di coppia e a comprendere meglio i suoi vissuti. Cordialmente dr.ssa Rosa Gotti
Ciao buon giorno sono un ragazzo di 26 anni circa un mesi fa ero a casa tranquillo poi ha iniziato a attaccarmi una tachicaardia o pure attacco di panico sono uscito di casa di corsa per andare al pronto soccorso mi sono incontrato con l'ambulanza per strada mi hanno portato loro avevo agetazione paura di morire mal di testa rispiro malessimo appena arrivato al ospedale dopo 20 minuti mi sono sentito normale non più aggettato e mi hanno dato codice bianco
Mi hanno visitato dicendomi l'ansia mi hanno prescritto delle gocce da prendere con l'acqua di notte dopo dei giorni mi vieni una ansia e penso sempre al primo giorno mi vieni paura di avere un infarto...
Di notte non. Riesco più a dormire e ho con me la paura sempre...non so cosa fare ogni notte mi sveglio alle 3 di notte con una tachicaardia non cosa fare mi consigliate?
Salve, comprendo la sua sofferenza e concordo con i miei colleghi sulla necessità di intraprendere un percorso psicologico. L'ansia è spesso un disturbo invalidante, necessita di essere compresa e affrontata. Bisogna soprattutto capire perchè si manifesta e anche perchè sia comparsa proprio in questo momento. Con l'aiuto di uno psicoterapeuta sicuramente riuscirà a capire meglio cosa le sta accadendo. Un caro saluto dott.ssa Rosa Gotti
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