Nicoletta Agostini

Aree di intervento

Il mio aiuto e’ rivolto ai giovani nel difficile percorso di formazione e costruzione del proprio progetto di vita, agli adulti, le coppie, al sostegno alla genitorialita’, alle problematiche della terza eta’. La sofferenza psicologica può manifestarsi secondo diverse modalità e forme: può associarsi al sintomo organico o esprimersi attraverso manifestazioni psicosomatiche, o con un arresto evolutivo e una difficoltà a compiere le proprie scelte e a perseguire i propri obiettivi, sino al percepirsi impotenti, depressi, arrabbiati o ansiosi. Può rendere difficile affrontare gli eventi della vita più stressanti come le separazioni, le perdite, ma anche le diverse fasi dell’esistenza e tutti quei cambiamenti che richiedono nuove forme di adattamento e ridefinizione della propria identità.
La multiformità delle manifestazioni della sofferenza psichica si accompagna non solo a sintomi e stati emotivi disregolati con i quali è difficile convivere ma anche a un senso di insoddisfazione, di impotenza, di vuoto, di mancanza di senso e autenticità.

Tra i diversi ambiti nei quali presto il mio intervento psicologico e psicoterapeutico vi sono:
Disturbi dell’umore e stati d'ansia
Disturbi affettivi
Disturbi di personalità
Disturbi del comportamento alimentare
Fragilità del Sé e scarsa autostima e senso di efficacia
Disturbi della relazione con la propria immagine corporea
Disturbi che investono le relazioni interpersonali nei diversi ambiti ( lavorativo, delle relazioni private e nell’intimità sessuale, ecc.)
Disturbi legati alle transizioni delle fasi di vita (adolescenza, transizione alla vita adulta, costruzione di una relazione e progetto di coppia, genitorialità, pensionamento, malattia, lutto, traumi legati a cambiamenti repentini nella propria condizione di vita, ecc.)



La cornice teorica

“Chi conosce i fantasmi dice che essi desiderano venire liberati dalla loro vita di fantasmi per poter riposare come antenati” (H.Loewald)

E’ centrata sulla Psicologia del Se’, la Psicoanalisi Relazionale e la Prospettiva Intersoggettiva, che condividono l’idea che l’individuo nasce e si sviluppa in una matrice di relazioni e che il malessere e’ comprensibile e superabile all’interno della rete delle molteplici relazioni in cui ciascuno e’ immerso. Abbiamo bisogno di relazioni, ma non sempre siamo in grado di gestirle, di scegliere quelle più funzionali, di mantenerle e sapercene separare quando è necessario.
L’ascolto empatico consente l’esplorazione, la condivisione e comprensione del proprio mondo relazionale, dei propri stati emotivi e di nodi e traumi irrisolti, per rielaborarli.
Il passato che spesso ci tormenta se rielaborato può diventare una ricchezza che rende unica e speciale la nostra vita e ci rende più umani
La costruzione della relazione terapeutica basata su un ascolto empatico e non giudicante è la base per rendere possibile: l’esplorazione della storia, dei vissuti e significati affettivi personali, una maggiore consapevolezza dei propri schemi relazionali, e dei propri comportamenti e dell’intreccio relazionale tra Sé e gli altri.