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Esperienze

Ciao e benvenuti/e, sono la Dottoressa Marianna Florò, Psicologa Clinica e Psicoterapeuta in formazione ad orientamento adleriano.

Credo profondamente che ogni persona possieda dentro di sé le risorse per affrontare le proprie sfide: il mio lavoro consiste nell’accompagnare il paziente in questo processo, in un contesto di ascolto, rispetto e collaborazione.

Dopo la laurea ho svolto il tirocinio post-lauream presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile, dove ho maturato esperienza nel lavoro con bambini e adolescenti dagli 8 ai 17 anni, occupandomi sia di percorsi di sostegno psicologico sia di attività legate alla valutazione e diagnosi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Attualmente offro percorsi di sostegno psicologico rivolti ad adolescenti, giovani adulti e adulti, con l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza di sé, il riconoscimento delle proprie risorse personali e lo sviluppo di strategie efficaci per affrontare le difficoltà.

Le mie principali aree di intervento comprendono:

  • Sostegno psicologico individuale per affrontare periodi di difficoltà emotiva, stress, ansia o calo motivazionale;

  • Supporto nei momenti di cambiamento scolastico, universitario o professionale, per gestire le incertezze e costruire nuove prospettive;

  • Percorsi di crescita personale, volti a valorizzare risorse, competenze e capacità relazionali;

  • Percorso psicodiagnostico, utile per una comprensione più approfondita del funzionamento psicologico individuale.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicodiagnostica

Indirizzo

Disponibilità

Telefono

091 986...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Psicoterapia online

    55 €

  • Consulenza online

    55 €

  • Sostegno psicologico adolescenti

    55 €

  • Colloquio psicologico online

    55 €

  • Colloquio psicologico

    55 €

4 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • F

    Consiglio vivamente la Dottoressa a chiunque stia cercando un percorso psicologico serio, empatico e realmente efficace. È una professionista competente e appassionata, capace di guidare con delicatezza e chiarezza anche nei momenti più complessi. Una guida preziosa.

     • Studio di consulenza online colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Marianna Florò

    Grazie di cuore per le sue parole. Sono davvero felice che il percorso intrapreso insieme le stia portando benessere e maggiore chiarezza anche nei momenti più complessi. La fiducia che ripone nel lavoro psicologico è preziosa e rappresenta un grande motore del cambiamento!


  • M

    La dottoressa è una professionista competente, attenta e sempre disponibile all’ascolto. Mi ha aiutato a comprendere meglio le mie emozioni e ad affrontare le difficoltà con maggiore consapevolezza. Grazie alla sua guida, sto imparando a stare meglio con me stessa e a gestire le situazioni con più serenità. La consiglio vivamente a chi cerca un supporto serio e umano.

     • Studio di consulenza online colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Marianna Florò

    La ringrazio davvero per queste parole. Sono felice che si senta accolta e supportata nel suo percorso. Continueremo a lavorare insieme verso i suoi obiettivi. :)


  • L

    Ho intrapreso un percorso che mi ha davvero cambiato la vita. Mi ha aiutato a scavare nel mio passato, a riconoscere e comprendere ferite e traumi che influenzavano ancora il mio presente. Attraverso la sua guida attenta e rispettosa, sono riuscita a dare nuovo significato a molte esperienze e a ritrovare equilibrio e leggerezza. Le sarò sempre grata per il cammino fatto insieme.

     • Studio di consulenza online superamento di eventi traumatici  • 

    Dott.ssa Marianna Florò

    Grazie per la recensione, sono contenta che il percorso fatto insieme le sia stato utile per ritrovarsi!


  • R

    La Dottoressa Florò è una specialista dalle indiscusse qualità e competenze tecniche. Capacità di ascolto, di mettere a proprio agio il paziente, e di accompagnare passo dopo passo nel percorso terapeutico. Ciò che è tangibile è la sua presenza e voglia di esserci per il paziente, oltre che la sua preparazione. Partendo da interrogativi e riflessioni riesce ad aprirti un mondo all'interno di te dove la dottoressa ti fa da "guida", dandoti tutti gli strumenti e possibilità di poterti scrutare dentro. E' assolutamente validissima sia dal punto di vista umano e soprattutto professionale.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Marianna Florò

    Grazie mille per il suo feedback, sono contenta che il percorso fatto insieme le sia stato di aiuto!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, gentili dottori.
Scrivo perché sto cercando aiuto: sono arrivato al limite.
Da circa tre mesi la mia ex mi ha lasciato. Ho 26 anni e siamo stati insieme per 11 anni, in un rapporto molto simbiotico. Sono stato tradito con una persona di 20 anni più grande di lei, che era anche il nostro datore di lavoro. Lavoravamo entrambi lì, quindi ora mi ritrovo anche senza lavoro.
Sto avendo gravi problemi psicologici. Questa situazione mi ha distrutto, sia mentalmente che sessualmente. Non esco più, anche perché non ho amici e non so come farmeli. Mi ritrovo in una condizione in cui ho perso la mia unica ragione di vita: per me lei era un punto di riferimento in tutto. Ho perso un lavoro e anche una famiglia acquisita, perché la sua famiglia per me valeva molto più della mia.
Ho perso mia madre sei anni fa e ora vivo con mio padre e i miei fratelli. Nessuno dei due riesce ad aiutarmi: mio fratello maggiore è sempre chiuso in casa per sua scelta e conduce una vita monotona; l’altro esce, ma la sua compagnia non mi piace, non condivido il modo di pensare dei suoi amici. Mi sento diverso.
Tutti mi dicono di provarci, ma credetemi: ci ho provato, e non sto bene. Cerco amicizie vere, non persone che passano il tempo solo a fumare, chiusi in casa a guardare film o partite, o a tradire le proprie compagne. Non ho hobby, non c’è nulla che mi piaccia o che mi faccia stare bene. Sono diventato apatico, al punto che mi pesa anche solo farmi una doccia. La faccio, ma con grande fatica.
Piango ogni giorno per i pensieri negativi che ho. Dopo tutto il male che mi ha fatto, la penso continuamente. I ricordi mi tormentano, ho pensieri ossessivi su lei e lui insieme. Soffro d’insonnia: non riesco più a dormire bene, faccio fatica ad addormentarmi e, quando ci riesco, mi sveglio dopo tre o quattro ore.
Passo le giornate a guardare Netflix, ma ormai neanche quello mi fa stare bene. A volte cerco di dormire guardando qualcosa, chiudo gli occhi ma è come se restassi sveglio. Poi, all’improvviso, mi risveglio di colpo. Se provo a posare il telefono e dormire, i pensieri ossessivi mi assalgono. Sogno spesso lei: anche se non sono sogni ossessivi, compare sempre.
Ogni giorno mi chiedo come sia possibile che una persona così significativa mi abbia fatto tutto questo. Abbiamo vissuto il meglio della nostra vita insieme. Capisco che l’amore possa finire, ma una cattiveria del genere non me la so spiegare. Mi sento come un cane abbandonato per strada.
A peggiorare le cose, ho una famiglia che non mi aiuta. Ho parlato più volte con mio padre, ma nulla: mi dice solo che non è possibile stare così male per una ragazza, che non ho sofferto così nemmeno quando è morta mia madre. Non riesce a capirmi. Gli dico che sono depresso e lui risponde che anche lui lo è, ma che va avanti e si fa forza. Gli dico che ognuno reagisce a modo suo, ma alla fine non mi ascolta. Non mi incoraggia, non mi chiede mai come sto, anche se mi vede tutto il giorno buttato a letto.
Sto soffrendo come un cane. Non so più che fare. Ogni giorno ho pensieri suicidari perché la sofferenza mi opprime.
Anche pensare di andare in palestra non mi aiuta: quando torno dovrei lavare i vestiti, ma la lavatrice è sempre occupata da mio fratello, che è fissato con la pulizia. Così si accumula tutto. Non riesco nemmeno a decidere cosa mettermi se devo uscire. Non ho voglia di comprare vestiti nuovi. I social mi fanno stare male. L’ho bloccata dappertutto, ma anche solo scorrere i social mi provoca noia e fastidio.
L’idea di provare a stare con un’altra ragazza mi fa stare male: mi fa paura e, sinceramente, non saprei nemmeno come fare. Mi sento come se non fossi più un uomo, come se non provassi più piacere nella sfera sessuale. Guardo pornografia ogni giorno, mi dico di smettere per capire questa mia mancanza di desiderio, ma ci ricado sempre.
Per quanto riguarda il lavoro, non so cosa fare. A volte penso di trasferirmi, ma non ne sono capace: mi sento come un bambino, confuso, senza idee, senza sapere cosa fare o valere nella vita.
Non ce la faccio più. Vi prego, aiutatemi a capire cosa posso fare. Vorrei solo un amico con cui uscire, stare bene, distrarmi un po’. Ma non so come fare. Mi sto distruggendo da solo, lo so, ma non riesco a fermarmi. È più forte di me. Sono stanco di questa vita, sono infelice, e tutte queste cose non le avevo mai provate. Cosa posso fare?

Ciao,
ho letto con attenzione quello che hai scritto e mi dispiace molto per la profonda sofferenza che stai vivendo. La fine di una relazione così lunga e significativa, unita alla perdita del lavoro e al senso di solitudine, può davvero mettere a dura prova l’equilibrio emotivo di chiunque. È comprensibile che tu ti senta svuotato, confuso e senza energia: stai affrontando un dolore molto grande e meriti di essere ascoltato e sostenuto.
Ti consiglierei di rivolgerti a uno/a psicologo/a , che possa offrirti uno spazio sicuro e accogliente in cui parlare liberamente di ciò che provi e aiutarti pian piano a elaborare quanto accaduto, ritrovando un po’ di stabilità e di fiducia in te stesso. Non devi affrontare tutto da solo: chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di coraggio e consapevolezza. Parlarne con qualcuno può davvero fare la differenza.
Anche se ora tutto può sembrare senza via d’uscita, con l’aiuto giusto potrai pian piano ricominciare a respirare, a prenderti cura di te e a ricostruire nuovi punti di riferimento.

Dott.ssa Marianna Florò

Salve dottori..sono una studentessa di 26 anni, al momento sono al 2 anno di università, avevo già iniziato nel 2020, ma senza aver concluso nulla e senza esami per vari motivi, forse anche per il periodo in cui eravamo..facendo quindi la rinuncia..quando poi ho iniziato a lavorare dopo tre anni facendo le stagioni, dall'anno scorso ho deciso di iscrivermi nuovamente e riprendere con più consapevolezza ed avendo un pò piu di sicurezza..ho fatto però l'iscrizione a tempo parziale, quindi con la possibilità di avere il doppio degli anni ma potendo conseguire tra i 15 e i 30 cfu..quindi anche con la tranquillità diciamo di poter anche eventualmente lavorare..l'anno scorso però ho dato solo un esame purtroppo e poi l'estate ho lavorato..ad oggi mi sento un pò spaventata, perché mi sembra comunque di essere in ritardo se dovessi fare il doppio degli anni anche essendo regolare però mi fa sentire in ritardo e spaventata che devo organizzare e cercare di far combaciare gli esami e i crediti in modo da non superare i 30 per non andare poi a tempo pieno e quindi nel caso non essere fuori corso..ho paura, perché vorrei comunque finire anche presto come tutti, però allo stesso tempo avere il tempo giusto per me e per studiare bene..vorrei prendere bei voti, e riuscire nel percorso in tutto..ma ad oggi ki sento lo stesso sotto pressione..non so come fare..inoltre vorrei godermela un pò di più perche ad oggi non sono riuscita a conoscere nessuno..consigli?

Ciao!
Da ciò che racconti emerge una grande voglia di dare un nuovo significato al tuo percorso, di costruire qualcosa di tuo con consapevolezza e impegno. Allo stesso tempo, sento quanto possa essere faticoso convivere con la paura di “essere in ritardo” o di non riuscire a tenere tutto insieme — studio, lavoro, tempo per sé, relazioni.
Spesso, quando riprendiamo un percorso dopo una pausa, può riemergere il confronto con gli altri o con ciò che “avremmo potuto fare prima”. Ma la verità è che ogni cammino ha i propri tempi, e ciò che conta davvero non è la velocità, ma la possibilità di attraversarlo sentendosi presenti e in sintonia con sé stessi.
Forse potrebbe essere utile concederti uno spazio in cui poter esplorare con più calma le emozioni legate a questa fase della tua vita — la pressione, il desiderio di riuscire, il bisogno di equilibrio. Un percorso psicologico può aiutarti a dare voce a queste parti di te, a comprendere da dove nasce quella paura e a trasformarla in una forza più stabile e fiduciosa.
Trovare il proprio ritmo non significa rinunciare ai propri obiettivi, ma imparare a costruirli con gentilezza verso se stessi.

Dott.ssa Marianna Florò
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