Dott. Lorenzo Vallone

Sono Lorenzo Vallone, psicologo iscritto all’Albo degli Psicologi del Lazio.
Mi sono laureato in Psicologia a “La Sapienza” di Roma e attualmente sto completando il mio percorso di specializzazione presso la scuola SIFP, Società Italiana per la Formazione in Psicoterapia, ad indirizzo Analitico Transazionale.

Il mio orientamento, l’Analisi Transazionale, pone al centro la comunicazione interpersonale e la qualità della relazione con l’altro, esplorando schemi, convinzioni e modalità relazionali che, messe radici nell’infanzia, continuano a condizionarci restando spesso al di fuori della nostra consapevolezza. Il viaggio della crescita personale, secondo l’Analisi Transazionale (ma anche secondo me!), non si esaurisce con la sola acquisizione di una comprensione razionale di sé e del proprio funzionamento come individuo. Altrettanto fondamentale è infatti l’esplorazione del mondo emotivo, con le sue paure, le sue speranze e i suoi desideri autentici e i suoi bisogni profondi che, per mille possibili ragioni, sono rimasti inespressi. Dare loro spazio e significato nel presente permette, a mio avviso, d’integrare pensiero e sentimento, migliorando la nostra capacità di prendere decisioni libere da automatismi e influenze che sfuggono alla nostra consapevolezza.

Oltre che con gli adulti, nel corso della mia esperienza professionale ho lavorato a lungo, e continuo a lavorare, con gli adolescenti, sia come consulente psicologo a studio che come operatore psicologo domiciliare. Quest’ultima esperienza, specialmente, mi ha permesso di osservare molto da vicino non solo le difficoltà e le fragilità tipiche dell’adolescenza, ma anche le grandissime risorse e potenzialità insite in questa fase di vita, spesso sottovalutate tanto dagli adulti quanto, purtroppo, dagli adolescenti stessi. Ho maturato inoltre una solida esperienza nel lavoro con persone neurodivergenti, ad esempio con autismo ad alto funzionamento o con ADHD.

In cosa posso esserti d’aiuto

Ansia: ansia generalizzata, attacchi di panico, ansia sociale, fobie specifiche e tutte quelle condizioni che rendono difficile vivere serenamente la quotidianità.

Umore: stati depressivi o instabilità nell’umore possono incidere su funzioni di basilare importanza come il sonno, l’appetito, l’energia, la motivazione, la stima di sé e la capacità di provare piacere, inficiando gravemente la qualità della vita nel suo complesso.

Rapporti sociali e di coppia: difficoltà nel costruire o mantenere relazioni significative, dinamiche conflittuali nella coppia o in famiglia, vissuti di solitudine o isolamento.

Personalità: alcune modalità di pensare, sentire e relazionarsi con gli altri, se rigide e refrattarie al cambiamento, possono diventare fonte di sofferenza.

Adolescenza e prima età adulta: difficoltà scolastiche o relazionali tipiche dell’età evolutiva, che possono comprendere, tra le altre cose, ansia, depressione, il tema della costruzione della propria identità e i comportamenti a rischio.

Neurodivergenza: adolescenti e adulti il cui profilo neuropsicologico differisce da quello che si riscontra nella media statistica della popolazione. Esempi sono lo spettro dell’autismo e il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD).

Stress: situazioni stressanti ripetute nel tempo o eventi traumatici possono dare origine a sintomi emozionali, cognitivi e fisici capaci di generare grande disagio.

Somatizzazione: sintomi di carattere puramente fisico (dolore, affaticamento, disturbi gastrointestinali, ecc.) possono talvolta scaturire da una sofferenza psicologica silenziosa, la quale ha trovato sfogo espressivo nel linguaggio muto del corpo anziché in quello nel pensiero e nella parola.

I miei valori

Rispetto della deontologia e del segreto professionale: ritengo sia la base di tutto, dunque non può essere dato per scontato.

Non giudizio: credo che ogni persona abbia diritto a sentirsi accolta per quello che è, senza etichette né pregiudizi. Ciò che voglio offrire è innanzitutto uno spazio libero, in cui ognuno possa portare anche le parti più fragili di sé, spesso segretamente le più preziose, senza temere critica e giudizio.

Valore intrinseco della persona: ogni essere umano ha valore indipendentemente dai suoi successi o dalle difficoltà che sta attraversando. Nel mio lavoro tengo sempre presente che dietro ogni sintomo o comportamento c’è una persona meritevole di rispetto e ascolto.

Dialogo autentico e spontaneità: la relazione terapeutica è più efficace quando si fonda su uno scambio genuino e autentico. Credo nell’importanza di un dialogo sincero e spontaneo, che a mio avviso possiede un valore terapeutico in sé stesso.

Il percorso di cura dev’essere tagliato su misura per la persona: siccome ogni storia di vita è unica, un percorso di cura valido allo stesso modo per tutti non esiste. Partendo da questo assunto mi impegno ad le strategie terapeutiche ai bisogni, alle risorse e agli obiettivi specifici della persona, costruendo così assieme ad essa un percorso tagliato su misura.

Se stai vivendo un momento difficile, se desideri conoscerti meglio o se vuoi dare voce a parti di te che finora sono rimaste in silenzio, contattami pure per concordare un primo colloquio conoscitivo gratuito.