Dott.
Lorenzo Scarpitti
Psicologo clinico,
Sessuologo
Psicologo
Altro
Roma 2 indirizzi
Esperienze
Sono uno psicologo clinico, con specializzazione in psico-sessuologia clinica, attualmente in formazione come psicoterapeuta a indirizzo analitico. La mia attività principale è quella da studio, dove svolgo consulenze, valutazioni, colloqui clinici e percorsi medio-brevi, sia in setting individuale che di coppia. Seguo un approccio integrato, che unisce riferimenti di diversi approcci, con base dinamico-clinica, elementi di sistemica familiare e cognitivismo moderno, il tutto con un focus principale sulla relazione. Ho lavorato molto e lavoro tutt'ora con la neuro divergenza, area dove ho acquisito formazione specifica in tecniche CBT applicate. Da cui viene poi una formazione specifica nel sostegno alla genitorialità, non solo in favore di figliə neurodivergentə, sia a livello di parent training che di sostegno psicologico. Svolgo infine saltuariamente corsi di educazione sessuale rivolti principalmente ad adolescenti e giovani adulti, parent training di gruppo e formazione nell'ambito della neuro divergenza e della sessuologia clinica.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Mediatore familiare
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicologia clinica
- Psicologia breve e strategica
- Sessuologia
- Psicologia della salute
- Psicoanalisi
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia clinica-dinamica
- Sessuologia
Indirizzi (3)
Viale Vasco de Gama 72, Roma
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viale dell'Umanesimo 12, Roma
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 60 € -
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Consulenza psicologica di coppia
Da 80 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
Da 60 € -
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Sostegno psicologico
Da 60 € -
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Sostegno alla genitorialità
Da 70 € -
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Recensioni
50 recensioni
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P
P.M.
Il dottor Scarpitti è una persona che mette subito a tuo agio, ti ascolta e non hai mai la sensazione di essere giudicato. Lo studio è piccolo e molto accogliente.
• Studio di psicoterapia 1 • colloquio psicologico •
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M
Marco M.
Fa sentire subito a proprio agio professionale ed emptico
• Studio di psicoterapia 2 • colloquio psicologico •
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A
Alessandra e Riccardo
Il dott. Scarpitti sta seguendo nostro figlio da poco più di un mese. Con lui ha un approccio che favorisce l'interazione, è entrato immediatamente in relazione positiva con lui e noi genitori siamo molto soddisfatti della concretezza e fattibilità dei punti di vista che ci sta offrendo. È sempre un sollievo trovare dei professionisti cosi' preparati e attenti
• Consulenza online • consulenza online •
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V
VF
Uno spazio in cui mi sono sentita da subito a mio agio e capita. Il lavoro fatto insieme ha cambiato me e il mio sguardo sulle cose, in un modo bello e che oggi mi rende più serena. Ringrazio il dottore per la continua disponibilità e l'ascolto!
• Studio di psicoterapia 1 • colloquio psicologico •
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M
M. C.
Sono di poche parole. Persona empatica, unico dottore con il quale sono riuscito ad aprirmi. Lo consiglio caldamente.
• Studio di psicoterapia 2 • colloquio psicologico individuale •
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L
L.U.
Figura professionale e molto competente, mi sono sempre trovato bene con lui e le sedute sono sempre state produttive e interessanti
• Studio di psicoterapia 1 • colloquio psicologico •
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I
Ivan
Molto capace e professionale. Trasmette calma e tranquillità. Per temi complicati riesce da subito a farti sentire a tuo agio. Consigliato!
• Studio di psicoterapia 2 • colloquio psicologico •
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S
S.C.
Ho trovato il dott. Scarpitti un professionista serio e preparato oltre che accogliente ed empatico. Nonostante avessi un grande bisogno di aiuto, avevo anche remore ad aprirmi completamente e a mostrare le mie vulnerabilità, per vergogna e paura di essere giudicata. Ho ricevuto accoglienza, rispetto per i miei tempi e attenzione e questo man mano mi ha permesso di esplorare insieme a lui gli aspetti più faticosi di me stessa e della mia vita. Mi sento molto grata per il percorso fatto insieme.
• Studio di psicoterapia 1 • colloquio psicologico •
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J
Jacopo
Consiglio Lorenzo a chiunque senta il bisogno di essere ascoltato, compreso e guidato con professionalità ed estrema empatia !!!
• Studio di psicoterapia 1 • colloquio psicologico •
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M
M.V.
Il dottor scarpitti è un vero professionista:
Sempre puntuale, alla mano, e con grandissime capacità di ascolto• Studio di psicoterapia 1 • consulenza Sessuologica •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 50 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, volevo raccontare la mia situazione "relazionale": sto uscendo con una ragazza saltuariamente da qualche tempo ci saremmo visti al massimo 10 volte, lei a me piace ma lei non vuole una relazione. Io nonostante tutto ho forse idealizzato troppo la sua figura perchè sembra proprio fatta per me per quanto attiene a semplicità, priva di frivolezze. tuttavia, ho un problema con il sesso, non riesco ad avere un eccitazione totale, anzi non riesco ad avere un'eccitazione tale da iniziare un rapporto sessuale. ( è successo che io ce l'abbia fatta 1 o 2 volte) credo che il problema sia proprio questa idealizzazione che ho di lei, non vedendola dal punto sessuale così " spinta". Non vorrei perderla perchè ci sto bene ma vorrei risolvere questa situazione. vi ringrazio per la risposta o un consiglio in qualunque caso!
Buonasera, capisco la situazione. Nonostante sia una cosa abbastanza comune in realtà, le specifiche poi possono variare molto. Immagino che lei per eccitazione intenda mantenere l’erezione, in questo caso le cause possibile, oltre a quella che ha detto lei, possono variare: ansia, depressione, inesperienza, difficoltà di contesto, comunicative, relazionali ed altre ancora. Chiaramente non conoscendola dico ciò solo come possibile spunto per trovare la causa del problema diciamo, affiancandolo a ciò che lei diceva rispetto l’idealizzazione che contribuisce sicuramente. Capire un po’ la radice può aiutare molto a muoversi di conseguenza. Comunicare quanto possibile i propri disagi anche può rende la cosa più facile da gestire e chiara per entrambi i partner. Detto ciò, se è qualcosa che le è già successo in passato o che in generale le crea (anche solo momentaneamente) un disagio personale e/o relazionale significativo le consiglierei di fare un consulto, anche solo per capire appunto se si tratta di un problema organico o psicologico, o piuttosto se è un difficoltà della situazione e/o con la ragazza in questione o se è un qualcosa invece di più generale. Da qui si ha sicuramente più chiarezza sul cosa poter fare. A disposizione, dott. Lorenzo Scarpitti.
Buongiorno sono sposata da 7 anni è il secondo matrimonio. Io ho un figlio di 26 anni e il mio attuale marito ha una figlia di quasi 22 anni.
Sua figlia (orfana di madre dalla età di 10 anni) da un anno mangia e dorme dal fidanzato, viene a casa solo per farsi la doccia e cambiarsi , praticamente usa la casa come appoggio…non aiuta in casa , quando fa la lavoratrice la fa solo con i suoi panni, se il padre dice di pulire casa , pulisce solo la sua camera e uno dei bagni il resto dice che non usa nulla quindi non pulisce, fino ad un mese fa il padre le aveva chiesto 200€ da lasciare in casa x farle capire che ci sono bollette da pagare e tutto il contorno di una famiglia. si è presa un auto, la ragazza lavora ed è indipendente, ma il padre continua a pagarle le spese della macchina, (deve portarla dal meccanico perché deve rifare i freni), dato che ha la
Residenza con noi per non pagare molto ha usato l assicurazione della nostra auto con la legge bersani ….insomma oltre ad usare la casa come un albergo, non contribuisce alle spese di casa, dobbiamo anche mantenerla?! Ma secondo voi è corretto tutto questo? Io sono del parere che non si può stare con un piede in due scarpe, troppo comodo, come fa ad imparare cosa significa vivere la realtà? Poco tempo fa , siccome io non posso dirle nulla perché mi dice “cosa vuoi che non sei nessuno” le ho solo detto noi lavoriamo dalla mattina alla sera e se devo venire a casa e vedere te sul letto con il cellulare e la casa un casino, non sposti nemmeno una carta, forse è meglio che prendi una decisione su dove andare a vivere…sarò cattiva, ma vivere così a me non piace..suo padre invece la tratta come una bambina adulta.:.con me dice “basta da oggi deve arrangiarsi” quando arriva il momento di dirle fai le cose da sola, niente da fare gliele fa lui brontolando poi con me..:e all fine litighiamo noi due .. cosa possiamo fare? Grazie mille
Buongiorno, mi rendo conto della complicata situazione. È sempre difficile gestire discontinuità simili in famiglia, ancor di più forse quando la genitorialità deve far fronte a stili educativi diversi, figlie/i che vengono da un altro nucleo familiare, adolescenti o giovani adulti con i quali interagire e comunicare in maniera funzionale. Provare a parlare può essere molto utile, condividere i disagi della situazione, creando un dialogo e piano piano magari proponendo anche delle soluzioni adattive. Prima magari tra coniugi/genitori, per tentare intanto voi di incontrarvi a metà strada, poi anche con i figli. Se però c’è tensione o difficoltà/impossibilità a comunicare allora lì si può rischiare di rimanere incastrati nella retorica che già è presente. In questi casi, degli incontri familiari potrebbe mediare tra i vari “attori” presenti, raccogliendo esigenze varie e proponendo dei compromessi. Anche magari per capire come si è arrivati ad un groviglio simile diciamo. Certo è importante essere tutti d’accordo nel farlo, ma se è una situazione che mette alla fine tutti in difficoltà la possibilità di stare meglio tutti può essere una motivazione sufficiente. A disposizione, dott. Lorenzo Scarpitti.
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