Dott.ssa
Lara Scali
Psicoterapeuta
·
Sessuologa
Psicologa clinica
Altro
Roma 1 indirizzo
Esperienze
Con la Psicoterapia Psicodinamica Integrata si costruisce un percorso terapeutico basato sui tempi e bisogni dei pazienti, che condividono il loro mondo interno fatto di desideri, conflitti, ferite e difese.
Con il terapeuta si individuano obiettivi altamente personalizzati, usando strumenti come la scrittura di diari, l'interpretazione dei sogni, test grafici ed esercizi mansionali (per le coppie).
Viene data una grande attenzione all'integrazione fra mente e corpo, specialmente in presenza di malattie croniche e problematiche inerenti alla sfera sessuale.
Aree di competenza principali:
- Psicoterapia
- Psicodiagnostica
- Psicologia clinica
- Psicologia clinica-dinamica
- Sessuologia
- Sessuologia
Principali patologie trattate
- Depressione
- Disturbi della personalità
- Insonnia
- Crisi relazionali
- Stress
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Foto e video
Indirizzi (2)
Via Druento 6, Roma 00166
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
60 € -
-
Psicoterapia
70 € -
-
Prima Visita
70 € -
Recensioni
3 recensioni
-
R
R. G.
Prima visita veramente ottima e valido supporto per affrontare e superare varie problematiche
• Studio AISME - Intervento Psicopedagogico • Prima Visita •
Dott.ssa Lara Scali
Salve R. Grazie della recensione.
La prima visita è importante per impostare il lavoro terapeutico; è un momento in cui si arriva in seduta con grandi preoccupazioni.
Un caro saluto, LS
-
R
Riccardo De Cristano
La d.ssa Scali ha dimostrato empatia e professionalità durante tutta la terapia, altamente consigliata
• Studio AISME - Intervento Psicopedagogico • psicoterapia •
Dott.ssa Lara Scali
Salve R. Grazie della recensione.
Sì, la relazione paziente-terapeuta è prima di tutto un incontro umano. Grazie per aver rimarcato l'importanza dell'empatia nel lavoro terapeutico.
Un saluto,
LS
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M. G.
La Dott.ssa Scali, in un momento di profonda crisi, mi è stata di grande aiuto nel rimettere assieme i pezzi e capire come superare un evento particolarmente traumatico traumatico. Oggi sento di avere gli strumenti per salvare me stesso da meccanismi autodistruttivi e questo lo devo soltanto a lei.
• Altro • Altro •
Dott.ssa Lara Scali
Salve M., grazie della condivisione.
Sono lieta di aver partecipato al consolidarsi della sua ritrovata serenità.
Questo non sarebbe stato possibile senza il suo grande impegno.
Un caro saluto, LS
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Gentili Dott.sse e Dottori, leggere le vostre opinioni e consigli mi spinge a "partecipare" a questo sito parlando del mio problema che mi perseguita da molti anni: sono stato vittima di un errore giudiziario. Le conseguenze sulla mia vita e quella dei miei famigliari sono state devastanti. Perdita del lavoro, perdita degli amici, perdita di un buon stile di vita. Nonostante lo Stato abbia riconosciuto l'errore giudiziario e siano iniziate le formule risarcitorie, non esite denaro che possa compensare quello che mi è stato ingiustamente rubato. Vivo sempre con la sensazione che qualcos'altro di atroce possa succedere, ho incubi, non riesco a fare nulla con entusiasmo. Da solo non riesco ad elaborare il trauma subito. Vorrei prendermi cura di me stesso ed iniziare un percorso, ma non so da dove cominciare.
C.C.
Salve C.C. e benvenuto in questa piattaforma,
Le scrivo perché la sua esperienza è comune ad altri pazienti da me seguiti, anche loro accomunati da un grande senso di insicurezza e perdita di fiducia nelle istituzioni. Le conseguenze posso essere davvero molto serie: perdita dei legami familiari, della salute psicologica e del lavoro. Molto spesso l'impatto di un errore giudiziario non viene capito e le vittime vengono stigmatizzate.
Purtroppo i terapeuti sanno bene che il percorso giudiziario può essere un evento stressante tanto quanto l'ingiustizia subita. In gergo tecnico questa situazione si chiama "Vittimizzazione Secondaria" e va presa in seria considerazione.
Partirei con il dirle: Non è solo.
Credo che lei abbia intuito che la sintomatologia descritta è afferente all'area post-traumatica. Come per molti altri traumi, la psicoterapia può sicuramente aiutare l'elaborazione di un peso che inizialmente ci sembra più grande di noi.
Contattare un terapeuta è un grande aiuto da dare a sé stesso. Cominci con una telefonata.
Sperando di averle fornito una risposta a lei utile le invio un caro saluto,
Lara Scali
Buona sera.
Attraverso un percorso di coppia ho scoperto che mio marito soffre di un disturbo narcisistico di personalità.
Mi ha tradita per ben 3 anni con la stessa donna che mi ha raccontato tutto.
Penso ce ne siano state altre.
Vorrei allontanarmi da lui, ma per i figli sto cercando di capire se mi ama (come lui dice) o mi ha amato (come lui dice) se può essere recidivo.
Non capisco perché non mi abbia lasciato se la sua amante era la donna della sua vita. Che ne pensate?
Grazie mille
Buongiorno,
affrontare le problematiche relative alla propria relazione può destare iniziali preoccupazioni, tuttavia un percorso di crescita personale può portare ad acquisire nuovi strumenti di comprensione ed espressione dei propri bisogni.
Spostare la nostra attenzione su ciò che proviamo, piuttosto che sui problemi del partner, è un buon modo per riportare stabilità in una situazione altrimenti angosciante.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.