Dott.ssa Gemma Barbara Reverberi

Il colloquio ha una durata effettiva di 50 minuti; il suo scopo è comprendere i bisogni della persona, focalizzare il motivo principale della richiesta e stabilire insieme se vi sia o meno la necessità di un percorso psicologico. Il colloquio serve inoltre a capire quali sono i percorsi possibili e quale risulta essere il più adatto per quella persona specifica.

La psicoterapia individuale comincia dopo che, attraverso i primi colloqui psicologici, si sono stabiliti uno o più obiettivi che si desidera raggiungere. Si avvia un percorso di psicoterapia solo quando si è scelto proprio quel terapeuta e proprio quel percorso specifico condiviso nei precedenti colloqui psicologici. La durata del percorso dipende dagli obiettivi che si sono decisi insieme al terapeuta nei colloqui psicologici.

Il colloquio di coppia è importante per capire insieme ad un esperto cosa sta portando la coppia ad una situazione di fatica tale per cui ritiene di aver bisogno di supporto

il colloquio psicoterapeutico si distingue dal colloquio psicologico in quanto si è già stabilito nel colloquio iniziale, quello appunto psicologico, che si desidera avviare un percorso di psicoterapia il cui scopo e i cui obiettivi sono già stati chiariti nei precedenti colloqui psicologici.
La durata del percorso dipende dagli obiettivi che si sono decisi insieme al terapeuta nei colloqui psicologici.

La mindfulness è una tecnica che può essere utile per ritrovare un equilibrio emotivo e una maggiore stabilità nell'affrontare la realtà quotidiana; serve inoltre come coadiuvante nel trattamento dei disturbi d'ansia

questa forma di colloquio è indicata quando vi siano delle difficoltà da parte di uno o entrambi i genitori nel gestire particolari fasi evolutive dei figli, oppure eventi critici o comportamenti e atteggiamenti che possono mettere in difficoltà il o i genitori.
E' un supporto concreto rispetto alla comprensione di ciò che sta accadendo, di come gestire la situazione e di come salvaguardare la relazione con il proprio figlio o i propri figli.

il primo colloquio è l'occasione per chi lo richiede di incontrare un terapeuta che può essere la persona giusta con cui creare uno spazio dedicato a chiarire cosa sta creando del malessere e come fare per uscire da quel malessere. E' il primo passo concreto che si compie per sè stessi.

la psicoterapia familiare è un lavoro che coinvolge una parte o l'intera famiglia, a seconda degli obiettivi che vengono stabiliti nei primi colloqui.
Le sedute possono contemplare diversi formati; la scelta di questi formati, ad esempio padre - figlia, solo genitori, solo fratelli, un figlio, etc viene stabilita di volta in volta a seconda delle necessità di ogni singola famiglia.
Scopo della terapia familiare è ritrovare un equilibrio migliore affrontando e risolvendo i motivi che hanno messo in crisi uno o più persone di quella famiglia.