Dott.ssa Francesca Miraglia

MENS SANA IN CORPORE SANO.

Ho sempre interpretato questo concetto come un vero e proprio mantra per la mia vita. Coltivo da sempre una grande passione e interesse per il benessere del proprio corpo, attraverso pratiche e abitudini che ho imparato nei miei lunghi viaggi in giro per il mondo.

Dopo una prima laurea in Architettura, e le prime esperienze in questo settore, ho deciso di darmi una seconda occasione per essere felice, facendo della mia passione il mio lavoro. Laureata con lode in dietistica e nutrizione umana presso la Facoltà di Napoli Federico II, ho seguito corsi di formazione post laurea in bioterapia nutrizionale presso la Sanatrix Naturae di Roma secondo il metodo Arcari Morini, corsi di mindfulness, e mindfull eating, con un forte interesse verso macrobiotica, cucina vegana e vegetariana.

Ho da subito iniziato a esercitare il mio lavoro come una vera e propria missione: cercare di trasmettere i valori e l’importanza di una giusta alimentazione per il benessere del nostro corpo fisico e mentale, nonché un corretto stile di vita globale.
Non mi considero la classica “dietologa”, ma credo fortemente nel valore della corretta alimentazione come soluzione a tanti problemi spesso sottovalutati, che hanno poi una manifestazione diretta sull’aspetto fisico.

A tutto ciò, ho sempre affiancato la mia altra grande passione per lo YOGA, che ho praticato ad alti livelli con istruttori da tutto il mondo, presso la scuola di Lino Miele, con Ivan Di Francesco, grande insegnante di Asthanga yoga, ed ancora presso i suoi allievi a Napoli, nonché ho studiato Iyengar Yoga presso la scuola di Deborha Ralls a Roma, e presso la scuola di Napoli. Ho seguito corsi all’estero ed effettuato stage a livello internazionale con insegnanti come Emy Tull, David Sye.. e continuo a praticare e suggerire ai miei pazienti di ricercare il benessere fisico e mentale.

Sono molto interessata allo stato di salute della donna nelle sue fasi vitali, dal concepimento alla gravidanza, all’allattamento alla menopausa, e particolarmente sensibile all’alimentazione dei bambini nella fase della crescita, per i quali mi auguro in futuro di seguire nuovi progetti, poiché sono una categoria molto a rischio dal punto di vista nutrizionale.