Stiamo insieme da quasi 3 anni, ad un passo dalla convivenza la mia ragazza è andata in crisi sulla

18 risposte
Stiamo insieme da quasi 3 anni, ad un passo dalla convivenza la mia ragazza è andata in crisi sulla sua vita in generale, amore,lavoro,ecc.. penso sia insicura della sua sessualità e non sa più se è attratta da me nonostante dice di provare forti sentimenti e che non potrebbe fare a meno di me nella sua vita. Siamo una coppia LGBT e credo lei sia sulla direzione di aver capito di essere etero.. dovrebbe provare un amore platonico nei miei confronti ma non so quanto possa funzionare tra due persone con orientamenti sessuali differenti nonostante i sentimenti.
Buonasera, un calo di attrazione può essere comune dopo i primi anni di relazione, anche se la situazione che lei descrive sembra più complessa. In questa crisi che lei descrive pare che la sua ragazza voglia "ristrutturare" tutta la sua vita. Forse ha bisogno di guardarsi bene, sembra infatti che stia mettendo in gioco vari aspetti della sua identità. Tenendo presente che l'orientamento sessuale non è stabilito in modo rigido, mi sembra comunque strano che dopo una relazione omosessuale di 3 anni ci si definisca etero. Forse il cambiamento che comporta la convivenza l'ha spaventata? In ogni caso, credo che lei non possa fare molto, se non lasciarle lo spazio per lavorare su di sé per capirsi meglio.

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
Lei scrive il punto di vista della sua ragazza, ma non scrive il proprio. Come si sente? Sarebbe disposta a lasciare del tempo alla sua ragazza per capire meglio la situazione? Vorrebbe intraprendere comunque la convivenza?
Buonasera, è interessante osservare di quanto sia più necessario stare in relazione che dare voce a se stesso. Lei dove si trova? Come si posiziona emotivamente in questa relazione? A volte si agiscono le proprie premesse senza attivare una comunicazione sana e funzionale con l'altro ovvero chiedersi "come stiamo insieme", "cosa ci piace dello stare insieme"? "cosa non ci piace"?ecc. Sarebbe utile approfondire i temi che porta perché sono significativi tanto per la vita di coppia quanto per la sua identità emotiva ed affettiva.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Salve buongiorno le consiglio caldamente per andare al nocciolo nella situazione un percorso individuale breve ed una seduta di allargamento con la sua compagna in un contesto protetto come la psicoterapia. Una volta che avremo capito le ragioni che possono portare la vostra coppia a non fare il passo della convivenza, potrete parlare apertamente, esporre i vostri punti di vista e cercare di raggiungere un accordo.
Nel percorso individuale andremo a capire il motivo del rifiuto, indagando la fase della relazione, dove una parte della coppia è già emotivamente pronta a fare il passo, ma l’altra parte è in un altro stato mentale e ha bisogno di un po’ più di tempo. Resto a sua disposizione dott.ssa Bachiorri Sara
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Salve, la convivenza ma come ogni passo importante che si affronta nella vita ci mette sempre a dura prova tanto da portarci alcune volte a mettere in discussione tutto. Credo solo attraverso il vostro rapporto e il tuo supporto e sostegno potrà capire realmente cosa prova e sente e aiutarla a non tornare indietro ma superare il passaggio ricordando e portando che se tutta la crescita fatta.
Giulia Angelici
Buonasera, non mi è chiara la situazione... Perche dovreste avere un rapporto platonico? Cosa la fa stare male? La decisione di convivere è importante e andrebbe presa su basi sicure. È difficile costruire sulle incertezze e i dubbi. Probabilmente dovrebbe approfondire la sua posizione e capire cosa prova lei, magari con l'aiuto di un terapeuta.
Un saluto
Claudia m
Gentilissima, grazie per la condivisione. Comprendo la situazione che descrive, e capisco anche che la prospettiva di un passo importante come la convivenza possa generare dubbi, ansie e timori anche irrazionali. Credo che parlare profondamente con la sua compagna potrebbe aiutarla a comprendere meglio quello che sta accadendo, i suoi dubbi e le sue perplessità.
A disposizione
AV
Salve, dia il tempo necessario alla sua compagna di capire anche se potrebbe essere piuttosto complesso e lungo vista la delicatezza del tema. Parlate e comunicate senza timore e il tempo vi darà le giuste risposte. Anche un aiuto terapeutico, una terapia di coppia, potrebbe aiutarvi e velocizzare il percorso. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera, sembra che stia raccontando il punto di vista dell'altra persona facendo, però, delle ipotesi (sembra che...penso sia....dovrebbe provare...). Sarebbe importante contestualizzare le sue idee, sapere effettivamente cosa sta passando o provando l'altra persona, capire come si sente lei e poi formulare, eventualmente, futuri progetti per la coppia o meno.
Cordialmente,
Marina
Buongiorno, mi dispiace per le sue preoccupazioni. Purtroppo le crisi personali capitano e a volte sono necessarie per ascoltarsi e mettere più a fuoco la propria vita. Essere spettatori di una crisi di un partner può portare anche ad una nostra crisi. Magari potrebbe essere utile per lei parlare e farsi ascoltare in questo momento di cambiamento.
Salve, mi dispiace per il momento che sta attraversando. Sicuramente tre anni fa eravate delle persone differenti e avrete attraversato molti cambiamenti. Oggi la sua partner le parla di una crisi grande che mette molto in discussione il rapporto, sicuramente ci vuole del tempo per comprendere tutto questo per voi cosa comporta, l'importante è che entrambe andate verso un rapporto che vi soddisfa, tanto lei tanto la persona con cui sta in questo momento, riconoscendo le esigenze di ognuna e non mettendole in secondo piano. Sicuramente un percorso con uno psicologo potrebbe aiutarla per comprendere meglio quello che sta vivendo rispetto alla crisi che si è sollevata in questo rapporto. Le auguro di superare questo momento di difficoltà, un saluto!
Grazie per la condivisione, a me sorge spontanea una domanda: e lei come sta in questa situazione? Come la fa sentire?
Buona giornata!
Alice Fantino
Buongiorno, la situazione mi sembra molto complessa e come tutte le cose complesse non c'è una facile risposta. Più che darle dei suggerimenti mi sento di farle notare delle domande importanti che può porsi lei stessa e anche la sua compagna. E' il caso di interrogarsi su come si sta insieme e anche da soli, su quello che si prova in quel momento e come mai proprio in quel momento. Sicuramente alla base della crisi della sua compagna ci sono dei motivi e lei deve cercare un pò questi significati per conto suo (forse può suggerirle di intraprendere un percorso psicologico se non lo sta già facendo). Allo stesso modo anche lei starà provando delle sentimenti complessi e anche per far chiarezza dentro di sè è importante ritagliarsi lo spazio per poter pensare e dialogare con se stessa, cosa significa questa relazione per lei, così come cosa significa la sua eventuale fine. Potrebbe far bene anche a lei un supporto in questo momento. Resto a disposizione, Cordiali Saluti
Salve,

Ti ringrazio per aver condiviso la tua situazione e le sfide che stai affrontando nella tua relazione. Comprendo che questo periodo possa essere complesso e pieno di dubbi per entrambi.

Le crisi personali e i cambiamenti nella vita possono mettere a dura prova una relazione, specialmente quando coinvolgono questioni così importanti come l'identità sessuale e l'orientamento. È importante riconoscere la complessità di questa situazione e il modo in cui potrebbe influenzare i sentimenti e l'equilibrio nella vostra relazione.

Il fatto che tu abbia notato che la tua ragazza sta esplorando dubbi sulla sua sessualità e identità è significativo. Questa riflessione può essere un processo difficile e che richiede tempo. È positivo che siate aperti a dialogare su questi temi, ma è altrettanto importante avere spazio e comprensione reciproci. Il fatto che tu noti il suo bisogno di esplorare e capire se stessa è un segno di rispetto e di attenzione nei confronti dei suoi sentimenti.

In una relazione, il supporto e la comunicazione aperta sono fondamentali. È importante avere conversazioni sincere e senza giudizio su ciò che entrambi stanno sperimentando. In questa fase, potrebbe essere utile cercare il sostegno di un professionista esperto nella gestione delle sfide legate all'identità sessuale e alle relazioni. Un terapeuta può fornire uno spazio sicuro in cui entrambi potete esplorare i vostri sentimenti e le vostre preoccupazioni in modo approfondito.

Tuttavia, è essenziale comprendere che le relazioni possono essere complesse e che non esistono risposte semplici o universali. Ogni persona e ogni coppia sono uniche, e ciò che funziona dipende dalle circostanze e dai sentimenti individuali.

Ti incoraggio a continuare a comunicare apertamente con la tua ragazza, sostenendola nel suo processo di auto-esplorazione e cercando il sostegno di professionisti qualificati se ritenete che possa essere utile.

Ricorda che prendersi cura di te stesso e dei tuoi sentimenti è altrettanto importante in questo percorso. Spero sinceramente che tu possa trovare una strada che porti alla comprensione reciproca e al benessere.

Cordialmente,
Ilaria
Buonasera,
stare vicino ad una persona che sta mettendo in dubbio il suo orientamento sessuale non dev'essere facile perché ci si sente impotenti e, nonostante i sentimenti, c'è una difficoltà evidente. La sua compagna sta mettendo, però, in dubbio tanti aspetti della sua vita; dunque provi a starle vicino supportandola in questa sua esplorazione di sé e lasciandole lo spazio che necessita (magari la convivenza è ancora un passo che non si sente di fare).
La cosa migliore che possiate fare per coltivare la vostra unione è parlare sempre apertamente e sinceramente di vostri sentimenti, dei vostri pensieri e desideri. Siate trasparenti tra di voi e se il sentimento della sua compagna permane nonostante i suoi dubbi potrete continuare ad essere una coppia, senza bisogno di essere incasellate in qualche etichetta definitiva. Se così non fosse, sarà per lei utile elaborare la fine della relazione, anche tramite un supporto psicologico.
Mi rendo disponibile anche per una prima consulenza online gratuita, per usufruirne mi scriva in privato.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
È comprensibile che la situazione che sta vivendo sollevi molte domande e dubbi sulla sua relazione. Potrebbe essere utile per lei e la sua ragazza esplorare apertamente i loro sentimenti, desideri e bisogni. Una comunicazione onesta e un supporto professionale possono aiutare a comprendere meglio le dinamiche della loro relazione.
Buonasera, comprendo quanto lei si senta triste e possibilmente anche delusa da questa situazione. Probabilmente la sua compagna è spaventata, anche la società in cui viviamo non sempre aiuta ad essere Se stessi liberamente e senza preconcetti. Lei lasci comunque del tempo a questa per persona per ritrovare davvero Se stessa e capire cosa desidera, lei invece si concentri su di Sè è normale sentirsi tristi, ma ci vuole del tempo per elaborare.

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