sono una signora di 83 anni 1.80 ora K.82 <<<dovrei fare secondo l'ematologo e il medico generale un

12 risposte
sono una signora di 83 anni 1.80 ora K.82 <<<dovrei fare secondo l'ematologo e il medico generale una dieta ferrea per abbassare il colesterolo ( oscilla sui 250-270) e una dieta ferrea per non far peggiorare la Insufficienza renale cronica che da un anno è comparsa, oltre gli accorgimenti dietetici che gia uso da anni no sale- verdure . ora anche non proteine, no Mg P K etc ... insomma non ci ho capito nulla e non so più cosa mangiare ! mi sto rendendo conto che a furi di escludere cibi i miei pasti giornalieri a volte non superano le 600Kalorie e forse non va bene ,
ma come faccio a prendere le quantità giuste di questi componenti e alimenti ? leggo le etichette e tutti gli alimenti sono o troppo ricchi di minerali, o di glucidi o di grassi . COME REGOLARMI ? go chiesto all'usl visita con nutrizionista per farmi dare la dieta ma chissa quando riusciro. Vorrei un consiglio nel frattempo.
Buonasera, é importante sottoporsi ad una visita per valutare ifabbisogni reali relativi al suo caso. Intanto le proteine e le verdure non vanno azzerate ma ridotte affinchè l'insufficienza renale non peggiori ma allo stesso tempo per non far mancare il minimo apporto necessario. Cordiali saluti

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Buonasera, data la sua situazione sarebbe opportuna una visita per formulare un piano alimentare preciso. Nel frattempo le posso consigliare di consumare una manciata di frutta secca (ad esempio le noci) al giorno per aiutare la riduzione del colesterolo e cereali integrali per apportare una giusta quantità di fibra. Per il resto è necessaria una consulenza nutrizionale completa. Se avesse bisogno di altri consigli mi contatti. Saluti, Dott.ssa Valentina Giorgi
Salve signora, la prima cosa che le dico è che bisogna dare priorità all'insufficienza renale che è più pericolosa del colesterolo e quindi le consiglio di evitare gli alimenti ricchi di fibre e sali minerali come gli alimenti integrali, la frutta secca, i legumi, i salumi e gli insaccati come bresaola e salame. Le consiglio di non bere alcolici, birra, succhi di frutta, bibite dolci come l'aranciata, la Coca Cola (nemmeno quella senza zuccheri aggiunti). Come vede gli accorgimenti sono veramente molti. A colazione le consiglio di preferire una porzione di latte scremato o yogurt magro bianco con del pane bianco e della marmellata o delle fette biscottate aproteici (senza proteine). Trova i prodotti senza proteine nelle parafarmacie ma dovrebbe provare a farseli passare tramite il certificato di insufficienza renale cronica. A pranzo ci vuole sempre un primo piatto condito con solo verdure ma la pasta sarebbe da preferire aproteica (non posso scriverle le marche). A cena un piccolo secondo come un uovo o una fettina di carne o 2 filetti di pesce bianco con verdure e pane. Come condimento utilizzi pure olio extravergine d'oliva sia a pranzo che a cena. L'ultimo consiglio è quello di farsi seguire da una dietista per avere un dieta personalizzata in base all'insufficienza renale, al colesterolo e anche ai suoi desideri. Per qualunque cosa può scrivermi, spero di averla un po' aiutata. Le mando un caro saluto, Dott.ssa Maria Luz Viloria
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Salve signora, per semplificare l'organizzazione dei pasti giornalieri io le consiglierei di non concentrarsi troppo con la lista degli alimenti che NON PUO' inserire nella sua dieta ma piuttosto iniziare a farne una con gli alimenti CHE PU0' continuare ad usare, monitorando la qualità, quantità e le frequenze settimanali. Per farlo però bisognerà prima valutare il suo quadro clinico nel complesso (non specifica il grado di insufficienza renale e altri parametri importanti per impostare un piano alimentare) e il reale fabbisogno energetico giornaliero. Per tali motivi e per non confonderla ulteriormente le consiglio di rivolgersi a un esperto in nutrizione, certa che le saprà fare chiarezza su tutti i suoi dubbi. Con delle piccole accortezze potrà continuare a consumare dei bei pasti pur monitorando ogni dettaglio. Cordiali saluti, Dott.ssa Rosaria Sanfratello
Buonasera,
Data la complessità del caso prima di fare suggerimenti nutrizionali è opportuno che lei effettui una visita da uno specialista della nutrizione.
In modo da creare un piano alimentare su misura per lei e per guidarla in una scelta più consapevole e tranquilla durante il pasto.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Salve,
Io le consiglio di contattare un nutrizionista per migliorare la sua situazione, senza aspettare troppo tempo.
A disposizione
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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buomgiorno signora
a prescindere dall'età e dal colesterolo alto la sua priorità è l'insufficienza renale,mi rendo conto che la situazione a furia di eliminare cibi è diventata tragica dal punto di vista alimentare perchè si vede costretta a mangaire le stesse cose, ma per inquadrare il suo caso c'è bisogno di una visita dal "vivo" e di fare anche una valutazione delle analisi relative al suo problema, per riuscire a darle effettivamente un aiuto. Sono a sua disposiozione Dott.ssa Filomena Acanfora
Buon pomeriggio, le consiglio di effettuare una visita nutrizionistica e dare priorità all' insufficenza renale cronica e assolutamente non adoperare il fai da te, in quanto è una patologia estremamente delicata dove l' alimentazione e piccoli accorgimenti durante la preparazione potrebbero fare la differenza.

Cordiali saluti Dott. Luongo
Buongiorno signora concordo con i colleghi. È necessario che si faccia seguire da un professionista per non andare incontro a problematiche tra cui la malnutrizione.
Buonasera,
Il suo profilo è sicuramente delicato e merita una grande attenzione.
Il trattamento conservativo comporta una terapia farmacologica e un piano dietetico nutrizionale importante per gestire i sintomi e mantenere il più possibile la funzione renale residua.
Senza un trattamento dietetico adeguato l' IRC si può aggravate e portare a malattie cardiache o ad altri disturbi come sovraccarico idrico, alterazioni alla ossa, anemia, acidosi metabolica.
La dieta deve essere povera e DEVE TENERE I RENI"PULITI".
La dieta gioca un ruolo fondamentale, nell’alleviare il lavoro dei reni .
La dieta deve essere studiata con un esperto in collaborazione con il nefrologo di riferimento al fine di mantenere o raggiungere da un lato un peso ideale e dall’altro ridurre l’apporto di sodio (sale), il controllo della pressione arteriosa, e dei minerali come fosforo e potassio ( 8-10 mg/Kg - non superare 5,5 mEq/e) senza creare malnutrizione o carenze nutritive.
La prima regola fondamentale è di porre attenzione particolare ai livelli di glicemia, trigliceridi e colesterolo; impostando una dieta a basso contenuto di proteine, sodio e fosforo e grassi saturi per ridurre gli stessi, inoltre occorre ridurre la quantità di alimenti proteici soprattutto di origine animale (carne, pesce, uova, salumi, formaggi e latticini) e in misura minore di quelli ricchi di proteine vegetali come i legumi.
Rispetto all'apporto normale le proteine dovrebbero essere ridotte di circa 0.8 gr per kg (in relazione al peso) ed essere per il 75% ad alto valore biologico.
La dieta per IRC si deve basare su cibi ‘aproteici’ in particolare pane, pasta, farina, riso, crackers, fette biscottate.
L’apporto calorico deve essere di circa 30 Kcal per kg (riferito al peso) al giorno questo valore si riferisce alla sua età per scongiurare il rischio di malnutrizione.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Buonasera, mi mancano altri dati relativi ad esami ematoclinici, le dico comunque in via del tutto informativa, per ora , che dovrebbe integrare la dieta con alimenti contenenti lecitina, un grasso fisiologicamente molto importante, contenente 2 acidi grassi polinsaturi, che ha forti proprietà emulsionanti e che consentono al colesterolo di restare in piccole micelle capaci di oltrepassare le pareti dei vasi sanguigni per essere utilizzato dalle cellule tutte. Eviti inoltre, per ora, alimenti contenenti calcio.
Da qui possiamo vedere se la capacità di filtrazione renale possa migliorare. Come le dicevo mi servono altri dati per potere formulare un piano alimentare adeguato.
Cordiali saluti
Buonasera signora, sono d'accordo con gli altri colleghi. E' importante effettuare una visita presso un nutrizionista per comprendere bene la sua situazione e stabilire degli obiettivi. A presto. dott.ssa Simona Superti biologa nutrizionista e naturopata

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