Sono una ragazza di 24 anni e ultimamente mi sveglio con l'ansia e mi addormento con l'ansia. Questa

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. È importante cercare di capire quali siano i pensieri disfunzionali che mantengono in atto la sintomatologia al fine di sostituirli con modalità più adeguate.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, il sintomo che descrive esprime un disagio. Questo disagio a che fare con la sua vita, ed è li che va cercato. Non si rassegni a viverlo come se venisse da altrove. Fare un percorso di psicoterapia sicuramente le sarebbe d'aiuto. I sintomi d'ansia si possono e si devono risolvere per avere una qualità di vita serena.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Gent.ma, bisognerebbe provare a capire se (e come) qualche sua esperienza, sensazione o pensiero degli ultimi periodi abbia scatenato in lei questa apprensione. Se questo suo disagio perdura e le sembra di non riuscire a trovare una risposta che almeno in parte la motiva, potrebbe essere utile chiedere una consultazione per valutare di cosa si tratta. SG

Buon pomeriggio.
Mi spiace per la situazione di disagio che sta vivendo. L'ansia le sta comunicando che c'è qualcosa che non va, c'è un <pericolo> da cui sente di doversi difendere, o una condizione non risolta che si trascina da tempo. Per capire ed approfondire cosa attiva l'ansia le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico: potrà andare alle radici del sintomo ed individuare le strategie più funzionali per riconquistare benessere individuale e relazionale.
Cordialità
Chiara Avallone

Cara ragazza, riesce ad identificare il momento in cui l'ansia ha iniziato a insinuarsi nella sua vita? Partire da questa domanda è il primo passo per chiedere a quest'emozione che cosa vuole comunicarle, da quali rischi cerca di "proteggerla". Rivolgersi ad un professionista - che le consenta di creare un ambiente sicuro e confortevole nel quale sia possibile esplorare tutti i suoi vissuti - può certamente aiutarla a chiarire a se stessa cosa sta succedendo in questo momento della sua vita, e a trovare in sé le risorse per affrontare le difficoltà. Le auguro di trovare la strada per raggiungere un maggiore benessere, dott.ssa Jessica Maranza

Buongiorno, i vissuti d'ansia possono essere invasivi e creare molto disagio quindi capisco come si possa sentire. Credo che il primo passo sia quello di comprendere da dove deriva questa ansia, cosa l'ha generata. Magari è un periodo per lei particolarmente stressante o emotivamente intenso? In ogni caso, dato che i sintomi di cui parla mi sembrano abbastanza forti, valuterei un percorso di terapia che possa aiutarla a comprendere cosa sta succedendo in questo periodo della sua vita. Le faccio i miei auguri! Dott.ssa Ravani

Gentile utente, quello che può fare è contattare un* psicoterapeuta per iniziare un percorso su di sè, capendo l'origine dell'ansia e sconfiggendola. Sul portale siamo in tanti, le consiglio di cercare qualcuno nella sua zona e sccegliere chi le ispira maggiore fiducia! Un caro saluto

Gentilissima, dalle sue parole intuisco il disagio profondo e pervasivo che invade tutta la sua vita e le sue esperienze. L'ansia che lei descrive la accompagna in ogni momento e si manifesta sia nel corpo che nel suo umore. Credo che l'ansia sia un sintomo da "ascoltare" e da comprendere poichè può dare molte informazioni sulla persona e sulle sue relazioni. Per questo motivo le suggerirei di rivolgersi ad un professionista psicologo di sua fiducia con lo scopo di interrogarsi circa questi vissuti così faticosi per restituire loro un senso e comprendere cosa le stanno comunicando di significativo per sè.
Rimango a sua disposizione e la saluto con calore.
Dott.ssa Sala Roberta

Buongiorno, purtroppo non è possibile dare una risposta precisa, perché ciò che si può fare dipende da molte cose (ad esempio i motivi che causano quest'ansia, la sua modalità di affrontare alcuni eventi, il contesto, le sue relazioni, ecc.) e ogni storia è unica. Può intanto provare a chiedersi se sia successo qualcosa nel periodo in cui ha cominciato a sentirsi in ansia, se stia attraversando un momento particolare della sua vita, se in passato si sia sentita in modo simile e in che modo l'abbia superata per capire se può mettere in gioco le stesse strategie. Le consiglio, se sente di non riuscire a risolvere il problema, di provare a rivolgersi a un professionista per indagare l'origine del suo malessere e comprendere a quali sue risorse può fare affidamento per risolverlo/gestirlo.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto

Salve, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per individuare i fattori che tengono in vita ogni giorno questo suo stato di disagio, che inevitabilmente si manifesta a livello psichico e fisico. Con il suo aiuto potrà avviare un percorso che le darà gli strumenti necessari per superare i suoi problemi e fare di questo disagio un'occasione per acquisire consapevolezza e per crescere. In bocca al lupo! D.ssa M.Rita D'Onofrio

Gentile Utente,
non credo sia possibile capire la natura della sua ansia senza indagare il suo contesto di vita e la sua storia personale. Non esiste una risposta che possa valere per tutti, in quanto ognuno di noi è unico e irripetibile. Pertanto le consiglio di contattare uno psicoterapeuta di modo che possa approfondire ciò che le accade.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Laura Della Ratta

Buonasera,
La paura non è, in se stessa, una emozione negativa o sbagliata, all'opposto è il suo negarla o il viverla in modo problematico il segno che qualcosa non va.

Il desiderio pressante di liberarsi dall’ansia, subito e completamente, comporta delle conseguenze o errori paradossali.

Il timore dei segnali fisici dell'ansia o la previsione di provare ansia può diventarne a sua volta fonte stessa, spesso ingiustificata e con spirale negativa di ansia che determina ansia. Se consideriamo negativa l’ansia (invece che una normale adrenalina per affrontare qualcosa) si peggiorano le cose.

Nel suo caso sulle emozioni viscerali che destabilizzano la produzione della serotonina, il principale ormone antiansia.

Lavorando con la psicoterapia breve di stile cognitivo comportamentale e con la Mindfulness psicosomatica dato che lei somatizza è la via sicuramente più breve ed efficace.

Saluti,
Dr. Gianpietro Rossi

Buonasera, parlando approfonditamente( circostanze, emozioni, relazioni correlate) della sua ansia , dandosi il tempo per interrogarla e per capire in che modo si è inserita nella sua vita, di certo un professionista la potrà guidare a saperne di più e ad attenuare o superare del tutto questa sua sensazione persistente.
Cordialmente
A.M.

Cara utente, quello che le posso consigliare è intraprendere un percorso terapeutico per sostenerla nell'esplorazione di questi vissuti d'ansia. Si possono affrontare e sciogliere questa sensazione allo stomaco. Alcune volte è proprio il corpo a chiedere aiuto in maniera molto chiara. Cerchi di prendersene cura e si affidi al professionista che preferisce.
Dott.ssa Antonella Abate

Buongiorno, le posso consigliare un breve percorso psicologico per capire insieme quali sono le cause della sua ansia e lavorare per trovare insieme delle strategie per affrontarla.
Dott.ssa Giulia Vivari

Gentile utente, mi domando se in questo periodo sta vivendo una situazione particolare nella vita privata o lavorativa oppure se sente lo scatenarsi di questo stato ansioso come “ingiustificato” . In entrambi i casi valuti di iniziare un percorso di psicoterapia per indagare le cause ed i vissuti correlati. Si affidi ad un bravo professionista
Cordiali saluti
Dott.ssa Z. Ballico

L'ansia è molto comune e può avere origini diverse, specifiche per ognuno.
In alcuni casi diventa invalidante e impedisce di vivere con un minimo livello di serenità. Allora occorre approfondire, parlare, far emergere, direi proprio dare voce all'ansia e mettersi in ascolto di quel che segnala. Ascoltarla più che mandarla via è la strada. Con l'aiuto di un professionista.
Resto a sua disposizione, anche online.
Dot.ssa Franca Vocaturi

Gentilissima, grazie per la sua domanda. Vedo che ha pensato molto al suo disagio, fornendo molti dettagli. Sarebbe per me una soddisfazione poter dare una risposta esaustiva ed efficace al suo quesito, tuttavia, come si renderà conto, nessun serio professionista le potrà rispondere in modo soddisfacente senza aver avuto occasione di conoscerla e approfondire di persona la sua particolare situazione. Dunque, innanzitutto le consiglio di diffidare da chi offre facili soluzioni on-line senza aver avuto la possibilità di capire a fondo le sue specificità. Sembrerà ovvio e scontato, ma per le problematiche mediche e/o psicologiche non esistono risposte on-line. Per tanto, mi creda, l'unica via percorribile è rivolgersi a un professionista (medico e/o psicologo) che le offra uno spazio di ascolto, in cui poter parlare liberamente di sé. A volte, sia per piccoli disagi sia per problemi che appaiono insormontabili, anche un breve intervento di poche sedute può sbloccare la situazione in maniera significativa.
Sperando di esserle stata utile, le auguro il meglio.
Eloisa Iellici

Salve è sicuramente una buona opportunità per lei contattare uno psicoterapeuta per valutare insieme la situazione e solo successivamente stabilire quelle che sono le eventuali o ulteriori attività. Un cordiale saluto

Salve, comprendo il suo disagio, vivere nell'ansia costante è molto faticoso. Sarebbe utile comprendere precisamente da quando si sente così, l'evento scatenante, e poi creare una strategia per aiutarla a superare il problema. Le consiglio una consulenza psicologica con uno specialista che si occupi di ansia.

Gentile utente,

l'ansia è uno stato emotivo ed esistenziale fortemente legato agli stati viscerali del proprio corpo (stomaco, ciclo sonno-veglia). Comprendo il suo disagio che potrebbe portarla ad avere irritabilità e stati emotivi spiacevoli durante il giorno. Ciò potrebbe essere legato a vissuti spiacevoli o non pienamente portati a racconto nella propria vita. Per questo motivo le consiglio di intraprendere un percorso personale e quindi rivolgersi a un professionista esperto che la aiuti a comprendere da dove arrivi quest'ansia.

Dott. Marco Di Trapani

Gentile utente, comprendo la sensazione di fastidio che prova rispetto a questo persistente stato ansioso. Credo che possa esserle d'aiuto esplorare la ragione di tale vissuto all'interno di uno spazio terapeutico, dove possa sentirsi sostenuta e accolta.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro buona giornata.

Salve, in questi casi risulta importante intraprendere un percorso di supporto psicologico per andare a comprendere la natura del suo stato d'ansia.
Resto a disposizione