Sono un ragazzo di 30 anni! A causa di una caduta provo un dolore alla spalla dx! Ho fatto risonanza

31 risposte
Sono un ragazzo di 30 anni! A causa di una caduta provo un dolore alla spalla dx! Ho fatto risonanza, lastre : infiammazione del sovrastimato. Mi sono rivolto a diversi ortopedici ho fatto cicli di antidolorifici. Cortisone , non solo una volta. Mi dico che è una leggera infiammazione ma dopo 5 mesi ancora il dolore non passa. Cosa mi consigliate?
Buonasera, la problematica dolorosa della spalla dx di cui soffre potrebbe dipendere da uno squilibrio di diverse strutture muscolo-scheletriche della spalla (non solo del tendine del m."sovraspinoso"), del collo e più in generale della colonna vertebrale che non permettono la risoluzione dell'infiammazione.
Moltissime delle problematiche dolorose in genere possono dipendere da altre strutture in disfunzione! La caduta potrebbe essere stata la causa del problema iniziale ma non quello che continua a mantenere lo stato infiammatorio.

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Buon giorno,
concordo con il collega, se l' infiammazione non si è ancora attenuata, probabilmente vuol dire che vi è un qualcosa che la mantiene; colonna cervicale o dorsale in primis. Bisognerebbe valutare la meccanica scapolare e altri fattori.
In ogni caso un ecografia di controllo la consiglierei e in seguito magari faccia una valutazione osteopatica. Le auguro di risolvere il prima possibile.
Buona giornata
buongiorno, concordo con i colleghi: l' infiammazione, non riposndendo alla terapia farmacologica, potrebbe essere sostenuta da un' altra problematica (cervicale, toracica, del bacino, viste le connessioni muscolari con la spalla). sarebbe importante capire la dinamica della caduta e fare una valutazione osteopatica accurata per risalire effettivamente alla reale causa del dolore. le auguro buona giornata
Salve,
condivido i pareri dei colleghi e aggiungo che potrebbe esserci anche un'implicazione viscerale sostenuta dai vari cicli di antinfiammatori che Lei ha assunto.
Tutto naturalmente da valutare osteopaticamente.
Cordiali saluti
Buon giorno, sottoscrivo quanto detto dai colleghi; purtroppo si affrontano questi traumi meccanici con un inquadramento classicamente localizzato e con una ottica meccanica semplificata. I fenomeni fisici sono molto più complessi quando però agiscono la realtà e la semplificazione che si attua nel classico protocollo di valutazione ortopedica a volte non prende in considerazione il complesso degli esiti a distanza. Chieda al suo medico il nome una sua opinione e di un osteopata per una valutazione del caso. Buona giornata
Buongiorno
Sicuramente le terapie prescritte dall'ortopedico sono valide, ma se a distanza di 5 mesi il dolore è ancora presente sicuramente vi è un meccanismo che lo mantiene, come un'altra condizione di disfunzione o più semplicemente una sua abitudine quotidiana che reitera l'infiammazione.
Consiglio vivamente una visita osteopatica per inquadrare meglio la sua condizione.
Come già detto dai miei colleghi, andrebbero valutate altre strutture muscolo-scheletriche-viscerali per capire quale circuito lesionale si sia innescato. Le consiglio un consulto osteopatico. cordiali saluti
Buongiorno, il trauma meccanico alla spalla può avere sollecitato altre strutture circostanti che concorrono al mantenimento della sua sintomatologia. Avendo già provato diverse terapie fisiche e farmacologiche, le consiglio una vista osteopatica per una valtazione più globale della sua postura e mobilità. Cordiali saluti
Buongiorno,
Vista la cronicità del problema alla spalla la causa del dolore potrebbe non essere di natura puramente biomeccanica. Le lesioni del sovraspinato sono molto comuni e fastidiose ma spesso la causa della lesione è dovuta a microtraumi ripetuti nel tempo. Tali microtraumi potrebbe essere dettati da movimenti o posture errate mantenute nel tempo. L'osteopatia potrebbe aiutarla ad indagare questo aspetto e a trattare la sintomatologia in maniera più globale. Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buonasera,
concordo con i colleghi, visto che l' infiammazione non si è ancora attenuata, probabilmente vuol dire che vi è un qualcosa che la mantiene; sicuramente in primis bisognerebbe controllare la colonna cervicale o dorsale, Quindi bisognerebbe valutare la meccanica scapolare e altri fattori, le consiglierei un ecografia di controllo e in seguito un controllo osteopatico . Buona serata
l
Le consiglio una visita accurata perchè i medici spesso guardano alla riduzione del dolore o dell'infiammazione ma non tolgono quasi mai l'origine del problema. Le cosniglio una visita accurata da un collega perchè post caduta le possibilità sono molte ma non essendoci problematiche gravi visto che lei ha fatto tutti gli accertamenti medici....sicuramente la soluzione c'è ma bisogna cercarla.
Consiglio una valutazioen osteopatica.
Cordialmente
Buonasera, il trauma può aver alterato la biomeccanica della spalla, ma anche di altre strutture anatomiche come cervicale, dorsale, braccio, creando disfunzioni che mantengono la sintomatologia. Le consiglio una visita osteopatica che, tramite un'attenta analisi della dinamica della caduta e una valutazione delle strutture muscolo-scheletriche interessate, mira a ripristinare il corretto movimento della spalla e a ridurne l'infiammazione.
Buongiorno! Concordo con le spiegazioni dei colleghi! Il trauma alla spalla può aver determinato una serie di disfunzioni a carico della colonna cervicale, dorsale e/o del cingolo scapolo omerale tali per cui contribuiscano a mantenere la sintomatologia dolorosa. Le consiglierei una visita osteopatica affinché si possa fare una valutazione più globale della sua condizione. Resto a disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno,
come già spiegato dai colleghi, non possiamo escludere che il trauma alla spalla possa aver coinvolto anche altre strutture che si relazionano a questa articolazione sia per vicinanza anatomica che per sinergia di funzione (rachide cervicale/dorsale, scapola, clavicola, arto superiore, gabbia toracica). Alla luce delle visite fatte e delle terapie già eseguite, un consulto osteopatico potrebbe essere utile in quanto valuta in maniera globale la struttura e la funzionalità di tutto l'organismo, alla ricerca di possibili meccanismi post-traumatici che possono mantenere nel tempo il dolore e l'infiammazione che riferisce.
Cordialmente
Buongiorno!
Il perdurare del sintomo nonostante i cicli di antidolorifico, potrebbe suggerire che il trauma non sia l'unica causa di sofferenza della spalla ma, potrebbero esserci altre strutture che mantengono la sintomatologia dolorosa. Le consiglio una valutazione osteopatica in modo che possano essere valutate tutte le strutture che possono entrare in gioco nella sua condizione.
Cordiali Saluti
Salve. le consiglio un approccio osteopatico.
L'osteopata, mediante l'approccio olistico, potrebbe dare un grande contributo alla sua situazione.
Contatti un osteopata per avere informazioni più dettagliate.
Cordiali saluti
Buonasera, il trauma che ha subito alla spalla può aver portato un sovraccarico sulle strutture circostanti come collo e gomito oltre che una variazione di mobilità del tratto dorsale, fondamentale nei movimenti della spalla.
Dal momento che ha già eseguito terapia anti-infiammatoria e anti-dolorifica il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un fisioterapista che la aiuti a riabilitare questa spalla e successivamente ad un'osteopata per lavorare su ciò che il trauma alla spalla, ma non solo, ha causato alla sua postura.
Cordiali Saluti
Salve, le terapie prescritte dall'ortopedico sono valide, ma se a distanza di 5 mesi il dolore è ancora presente sicuramente vi è un meccanismo che lo mantiene,
una disfunzione o più semplicemente un abitudine quotidiana con un movimento viziato che reitera l'infiammazione. Consiglio vivamente una visita osteopatica per inquadrare meglio la sua condizione.
Buongiorno
dalla descrizione di ciò che le è accaduto mi viene da consigliarle una cosa sola, terapia manuale ed esercizi per ripristinare la corretta meccanica del distretto traumatizzato per evitare soprattutto che a lunga distanza diventi più problematica la situazione
alla luce delle terapie già svolte non le manca che questa strada
Buonasera, concordo con quanto detto in precedenza dai colleghi.
Potrebbe dipendere da uno squilibrio di diverse strutture muscolo-scheletriche della spalla e di altre strutture circostanti che si relazionano a questa articolazione (colonna cervicale/dosale, gabbia toracica, arto superiore).
Le consiglio quindi di rivolgersi ad un osteopata per valutare in maniera globale la funzionalità di tutto l'organismo, ricercando possibili meccanismi post-traumatici che possono mantenere nel tempo il dolore.
Cordiali saluti
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi per ottenere maggiori informazioni , in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata
Sono d’accordo quanto detto dai colleghi, il dolore va indagato attraverso ulteriori test specifici ma anche allargando lo studio su altri distretti.

Ci aggiorni circa l’andamento.
Cordialmente.
Buonasera, è evidente a mio avviso che la fase infiammatoria acuta sia stata risolta grazie alle terapie farmacologiche prescritte.
È utile ora terapia manuale e esercizi di riabilitazione per riequilibrare le catene muscolari in favore della cuffia dei rotatori e trattamento manuale osteopatico/fisioterapico per ripristinare mobilità e funzionalità dell’articolazione della spalla.
Una visita osteopatica sarebbe particolarmente indicata per cercare di rendere più funzionali zone della colonna/arti che potrebbero concorrere al mantenimento del sintomo.
Cordialmente
Buongiorno,
come detto da altri miei colleghi, se l'infiammazione non è passata dopo diversi mesi dalla terapia farmacologica, vuol dire che c'è qualche struttura che la mantiene ancora in vita.
Le consiglio di rivolgersi ad un mio collega osteopata il quale le consiglierà anche degli esercizi di allungamento da eseguire a casa.
Cordiali saluti
Salve, il professionista osteopata saprà sicuramente aiutarla nella sua situazione. Se ha bisogno di approfondire sono disponibile.
Antonio Refrigeri
buongiorno,
purtroppo i problemi di origine traumatica sono sempre aspecifici, bisogna valutarli attentamente, l'unico modo per farlo è tramite una visita di persona così da poter effettuare dei test.
cordialmente
Buongiorno,
Dato che la fase acuta è passata, consiglio di intraprendere un percorso osteopatico per ristabilire un corretto asset posturale che sicuramente si sarà modificato in seguito al trauma e che sostiene ancora attualmente il dolore.
Cordialità.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test più approfonditi. 
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie. 
Andrea Crespi
Buongiorno,le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, sarà in grado di consigliarle lo specialista cui rivolgersi o la terapia manuale migliore da concordare. Saluti!ES

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