Salve, vorrei sapere quale sia la percentuale statistica del verificarsi di una epilessia post traum
3
risposte
Salve, vorrei sapere quale sia la percentuale statistica del verificarsi di una epilessia post traumatica c.d. tardiva (entro 2 anni dal trauma) dopo un trauma cranico grave con stato di coma GCS 7 (ematoma epidurale frontale sinistro di 40x15 mm - ematoma epidurale frontale destro di 7 mm). Grazie
In genere l'epilessia post-traumatica è determinata da lesioni cerebrali contusivo-emorragiche che coinvolgano le regioni corticali, determinando una sofferenza in aree circoscritte, che può causare crisi epilettiche parziali o parziali-secondariamente generalizzate. Le crisi possono comparire abbastanza precocemente o dopo alcuni mesi. Meno frequentemente dopo anni, anche se vi è questa possibilità. Oggetto di discussione è se iniziare da subito una terapia per la profilassi dell'epilessia o attendere una sua eventuale manifestazione. Può essere opportuna una terapia preventiva nel caso in cui l 'EEG mostri grafo-elementi di tipo epilettogeno localizzati in corrispondenza di un'area corticale coinvolta dal trauma.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Non conosco la percentuale esatta, ma le epilessie post-traumatiche sono più frequenti in seguito ad emorragie intraparenchimali. I traumi cranici con sanguinamento extradurale senza evidenza clinica o radiologica di concomitanti lesioni cerebrali hanno teoricamente un rischio 0 di dare epilessia sintomatica. Qualora l'ematoma abbia invece causato una sofferenza corticale è possibile che si manifesti un'epilessia post-traumatica, che solitamente si presenta precocemente (se non nelle prime 24 ore comunque nei primi sei mesi dopo il trauma). Dopo questo periodo il rischio di epilessia è davvero ridotto. D'altra parte il tempo di 2 anni entro il quale un'epilessia post-traumatica tardiva dovrebbe manifestarsi non è così rigido, poiché vi sono anche casi in cui l'epilessia si manifesta a distanza di oltre 2 anni dal trauma. In generale comunque il rischio di epilessia tardiva è maggiore quando vi siano già state delle crisi epilettiche precoci.
I traumi cranici, complicati con emorragia epidurale, come nel caso descritto non danno di norma edito all'insorgenza di crisi epilettiche, se non nel caso in cui vi sia una compromissione intraparenchimale. Le crisi epilettiche che insorgono nelle prime 24 H. sono prognosticamente associate ad una più alta percentuale d'insorgenza di una epilessia post traumatica, anche tardiva entro i primi 2 anni. In tali caso previa valutazione epilettologica sarebbe possibile instaurare una terapia preventiva laddove i grafoelementi elettroencefalografici mostrino la presenza di focolai epilettogeni. In ultimo come da letteratura (Post Traumatic Epilepsy: Review of Risks, Pathophisiology and Potential Biomarkers ) esiste una piccola percentuale (15%-20%) di pazienti che sperimentano la loro prima crisi oltre i due anni.
Esperti
Domande correlate
- salve mio marito e ricoverato in ospedale da un mese per crisi epiletticheinterstenziale continua ora i dottori vorrebbero fare l epidurale eper analizzare il liquido e trovare la cura adatta visto che da un mese hanno aggiunto alla vecchia terapia DIAZEPAN e TEGRETOL adesso non si regge piu in piedi…
- Buonasera, sono stato operato ad un legamento della mitrale, l operazione è andata bene, ma subito dopo mi hanno intubato e sedato per 20 giorni, a causa di male epilettico, mai avuto in tutta la mia vita. Sono curato con Fycompa, VIMPAT e Leviciteran, non ho più avuto attacchi, lei crede che è dipeso…
- Salve sono una ragazza di 27 anni incinta di 11 settimane 3 mesi e vorrei sapere delle informazioni siccome prendo del topiramato e prendo delle gocce dropaxin per la depressione e dopodiché prendo Dopo la colazione prendo l'acido follico natalben io ho troppa paura per questi farmaci vorrei una risposta…
- Buona sera, a mia figlia è stata diagnosticata una epilessia generalizzata. In pratica prima della terapia aveva circa 30/40 assenze al giorno. Adesso prende etosuccimide, da 3 settimane ma noto che giornalmente le crisi che sembravano inizialmente quasi assenti, ora aumentano, ogni giorno qualcuna in…
- Buongiorno, Sono epilettico dalla nascita e prendo carbamazepina e Levetiracetam. Sto iniziando una terapia con Cenobamato. Nel caso non lo sopportassi potrebbe comportare un aumento di numero o di gravità delle crisi? Grazie mille.
- Buonasera, mi chiamo Martina e sono una ragazza di 25 anni affetta da epilessia tenuta sotto controllo da lamictal. Vi contatto per avere informazioni in merito alla possibilità di poter portare una scorta di questo farmaco per tutta la durata del periodo di permanenza negli Stati Uniti (3 mesi) per…
- Salve io prendo vimpat Mattina e sera X epilessia Dovrei togliermi un dente posso avere enestesia??cosa mi consigliate
- Buonasera, mio figlio di 28 anni prende il Tegretol CR 200 mg da 20 anni (2 compresse e mezza/g) ha sempre avuto problemi di forte stitichezza culminati in questi giorni in un blocco intestinale ed anche urinario, potrebbe essere il farmaco che a lungo andare ha peggiorato la situazione? Grazie per…
- Salve sono una ragazza Valentina 38 anni con epilessia sa ormai 8 anni mi dicono che devo mangiare solo determinati cibo quali? E la pasta posso? Aspetto una risposta grazie prendo tegratol a rilascio modificato
- Buongiorno, mio figlio soffre di crisi epilettiche notturne da poco tempo. Al fine di aiutare noi genitori nella gestione e nel contenere la preoccupazione volevo chiedere consigli su come organizzarci: dormire nella stessa stanza, uso di apparecchi segnalatori ( ma quali?). A quali rischi va incontro…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 138 domande su Epilessia
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.