salve mio marito e ricoverato in ospedale da un mese per crisi epiletticheinterstenziale continua or

Salve. É bene che lei specifiche se suo marito fosse giá epilettico o no. Le 2 condizioni sono molto differenti. Se giá epilettico crisi continue che possono sottendere uno stato di male (crisi epilettiche continue) convulsivo (SMC) o non convulsivo (SMNC) si possono verificare in pz epilettici per varie ragioni quali diarrea, condizioni metaboliche come ad es. l'iponatriemia (basse concentrazioni plasmatiche di sodio), interazione con altri farmaci, mancata assunzione della terapia anti-epilettica (AED), lesioni cerebrali etc.). In pz non epilettici gli stati di male di cui sopra sono generalmente dovuti a cause organiche quali lesioni cerebrali a tipo ictus o tumori cerebrali, encefaliti di vario tipo ossia virali (le piú comuni), batteriche, autoimmuni, paraneoplastiche etc.). In entrambi i casi lo stato di male é una condizione che va trattata con urgenza in quanto potrebbe avere anche una prognosi infausta a seconda della causa scatenante. Un'accurata anamnesi ed un accurato esame obiettivo neurologico devono indirizzare il medico all'esecuzione degli accertamenti diagnostici piú indicati per il caso tipo RM encefalo, prelievo del liquor (rachicentesi diagnostica), esami ematici specifici, EEG (elettroencefalogramma), etc. Ad oggi i protocolli diagnostici, ma soprattutto terapeutici (farmaci di 1, 2 e 3 linea) risolvono tale condizione nel 60-80% dei casi. Certo la prognosi dipende anche dalla causa scatenante es. encefaliti batteriche e neoplasie cerebrali a tipo Glioblastoma spesso hanno prognosi infausta. Il mio consiglio é quello di affidarsi ai colleghi che hanno in cura suo marito o a centri di 3 livello per la diagnosi e cura delle Epilessie e Crisi Epilettiche.
La saluto.