Salve volevo chiederle aiuto ho una madre esaurita che mi urla contro in modo continuo e spesso purt

18 risposte
Salve volevo chiederle aiuto ho una madre esaurita che mi urla contro in modo continuo e spesso purtroppo ho importanti mancanze d aria a volte vado a terra come non riuscissi a stare in piedi mi provoca anche orticaria sono diventata molto ansiosa per questo cosa debbo fare medicine per l ansia comprese gocce le prendo ma non posso continuare cosi e una tortura il cuore anche accellera cosa debbo fare. Cosa mi consigliate di fare e a chi rivolgermi per questi miei sintomi?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,
sarebbe il caso di analizzare in dettaglio la situazione che vive in casa, una terapia di tipo familiare potrebbe essere la scelta da preferire.
Nel caso in cui ciò non sia possibile, può tranquillamente considerare di farsi aiutare attraverso una psicoterapia individuale.
Se non lo avesse già fatto, potrebbe affrontare la questione con il medico di base per valutare l'uso dei farmaci di cui parla.
Un cordiale saluto
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Per i farmaci è necessario farsi seguire dal suo medico di fiducia.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Credo che un percorso psicologico possa aiutarla ad affrontare in modo più efficace la situazione che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, la ringrazio per averci raccontato i suoi vissuti dolorosi. Quello che mi sentirei di consigliarle è di intraprendere un percorso psicoterapeutico individuale, in modo da comprendere e affrontare le dinamiche relazionali con sua mamma e poter gestire così l'ansia che ne deriva. Le auguro in bocca al lupo per tutto, un caro saluto.
Gentilissima utente, innanzitutto grazie per essersi esposta cercando un confronto su questo portale. Mi dispiace molto per il suo vissuto di malessere e disagio dato dalla situazione. Queste problematiche di tipo relazionale avranno sicuramente delle radici e dei significati molto ampi nella vostra storia famigliare, anche se lei si trova nella difficile situazione di sentirle così pesantemente su di sé. Data la sua difficile posizione le consiglio di ritagliarsi uno spazio di sostegno psicologico o psicoterapia sistemico relazionale, dove rielaborare la sua storia e il suo vissuto, di modo tale da acquisire maggiore consapevolezza su come muoversi. Un caro saluto, dott.ssa Monica Vimercati
Buonasera, quello che descrive mi fa pensare a quanto il suo corpo le chieda aiuto, le sta dicendo di liberarsi di questo peso che non riesce più a sopportare! Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta e di affrontare il suo disagio legato a questa specifica situazione, non ritengo giusto restare intrappolati nelle maglie di un rapporto malato, che consuma e ci fa ammalare.
Resto a disposizione e le auguro di iniziare presto a prendersi cura di sé
Un saluto
Claudia m
Buongiorno, dalla sua richiesta non si evince la sua età e da quanto tempo lei ha questi sintomi. Comunque sia, sarebbe importante affrontare un percorso psicoterapeutico, anche se lo avesse già intrapreso in passato. I sintomi che descrive sono una forte causa di malessere e rimanendo invariato il contesto in cui vive, ossia le cause del loro mantenimento, occorre lavorare sul modo in cui affronta tali circostanze. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, dalla sua descrizione non emergono diversi dettagli che potrebbero essere di aiuto ulteriore, ma mi chiedo quali possano essere le funzioni che sua madre da' a quelle grida e mi chiedo come mai deve essere proprio lei la destinataria di queste ultime. Inoltre, è sempre opportuno utilizzare i farmaci non in maniera avventata. Credo che un percorso di psicoterapia potrebbe essere un nuovo modo per fare luce su queste problematiche. Resto a disposizione per qualsiasi altra informazione. Cordiali saluti
Buongiorno, dalla sua descrizione emerge molta sofferenza. Le consiglierei un approccio integrato : farmacologico e psicoterapico in parallelo. I farmaci possono alleviare i sintomi velocemente in una prima fase (ma certo non risolvono il suo problema) e il percorso psicoterapico la aiuterebbe nel tempo ad affrontare al meglio la difficile situazione che sta vivendo.
Eventuale terapia farmacologica va debitamente valutata da uno specialista in base alla sua età, al quadro clinico e alle sue caratteristiche personologiche.
la saluto cordialmente
Dr.ssa M. Giraudo
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che descrive, immagino quanto sia faticoso far fronte a tale situazione. L'ansia è un sintomo, un modo in cui il corpo cerca di comunicarci dei conflitti interni e può diventare un'opportunità per esplorare i nostri vissuti, le nostre emozioni e le nostre relazioni e trasformarli da fonte di sofferenza a punto di forza. Per questo le consiglio un percorso psicologico che possa accompagnarla in questa trasformazione. In bocca al lupo!
Dott.ssa Antonella Masci
Buongiorno, la situazione che descrive è chiaramente fonte di grande sofferenza e sembra che il suo corpo si stia prendendo la briga di esprimere il disagio che prova e che forse non troverebbe ascolto se espresso a parole. Le suggerisco di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta, preferibilmente sistemico relazionale, che la possa aiutare a dare significato ai sintomi e a stare meglio anche rispetto al rapporto con sua madre.
Un caro saluto. Dr.ssa Bartoli
Buongiorno,
avverto che il suo disagio è fortemente opprimente e non le consente di vivere la sua vita!! Penso che un percorso psicoterapico individuale potrà riportarla a guadagnarsi uno "spazio di vita" tutto suo nel quale non solo poter condividere il suo disagio ma, soprattutto, a dar vita a "strategie" di vita e relazionali che le renderanno il percorso più funzionale.
Chi, di noi, in alcuni momenti della vita non ha avuto bisogno di un supporto farmacologico? Questo non deve spaventarla perchè nel momento in cui deciderà di intraprendere un percorso psicoterapico e, rafforzando il suo spazio interiore, potrà farne a meno.
Un sincero saluto
Buongiorno, la ringrazio per rivolgersi a questo portale. La sua difficoltà relazionale con sua madre merita di fare un percorso di psicoterapia per capire, valutare ed elaborare quello che le sta accadendo e migliorare la propria esistenza. I sintomi d’ansia, possono essere gestiti anche con farmaci ma devono assolutamente essere prescritti e gestiti dal medico curante oppure dallo psichiatra. Resto a disposizione per altre informazioni. Cordialmente,
Dott.ssa C. Sno
Salve sulla base delle sue indicazioni sembra utile per lei valutare la possibilità di consultare uno psicoterapeuta per valutare la sua attuale situazione e le eventuali o ulteriori attività. Un cordiale saluto
Salve,
sostengo che potrebbe essere utile trovare uno spazio per lei di ascolto in cui portare queste tematiche e comprendere come gestire al meglio una situazione che le crea tanta sofferenza.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Porcelli
Perché sua madre "esaurita" le urla contro di continuo?
Vale la pena cercare la/le risposte esplorando le vostre dinamiche relazionali in un setting psicoterapeutico.
Nulla vieta l'assunzione integrata di farmaci, purché prescritti e attentamente monitorati da uno psichiatra, previa opportuna valutazione clinica.
Cordialmente, MC
GENTILE SIGNORA IL SUO QUADRO CLINICO DESCRITTO SEMBRA FAR EMERGERE UNA DIFFICOLTA A GESTIRE ANSIA. SAREBBE OPPORTUN COMPRENDERE CON UN TEST IL RAPPORTO TRA ANSIA DI STATO E ANSIA DI TRATTO PER POI ADATTARE UN PERCORSO TERAPEUTICO SIA FARMACOLOGICO (AD ESEMPIO CON MODALINA…) CHE PSICOTERAPEUTICO. INOLTRE SE NEL PERCORSO EMERGESSERO TRAUMI LATENTI CONSIGLIEREI EMDR. Se ritiene sono a disposizione per primo contatto on line previo appuntamento in piattaforma

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.