Salve, vi contatto per un problema. Ad inizio gennaio, svegliandomi ho sentito uno strano bruciore

1 risposte
Salve,
vi contatto per un problema. Ad inizio gennaio, svegliandomi ho sentito uno strano bruciore al centro della natica sinistra, al tatto sembrava anche bruciare parecchio ma senza nessuna lesione esterna. Il giorno dopo il dolore si è irradiato al perineo, all'ano, allo scroto (prevalentemente il sinistro) e a parte del pene. E' subentrata difficoltà nella minzione e anche difficoltà nel contrarre completamente i muscoli dello sfintere e del pube.

Sono stato in pronto soccorso, dopo una ecografia mi hanno diagnosticato una prostatite e mi hanno dato Ciproxin da 500 2 volte al giorno per 14 gg.
Dopo 6 giorni non ho avuto il minimo miglioramento per cui tornato in ospedale mi fanno sospendere la cura e mi prescrivono analisi delle urine, urinocoltura con antibiogramma, analisi del sangue e spermocoltura. Tutti esami risultati negativi.

Vado dall'urologo di famiglia, il quale dopo l'ecografia mi dice che ho problemi a svuotare completamente la vescica, mi mette il catetere e mi mostra come , nonostante io avessi urinato molto una mezzoretta prima, la sacca fosse quasi a metà. Per cui mi prescrive Falev e Xatral per una settimana e mi fa portare il catatere.

Nel frattempo ritorno al pronto soccorso per il forte dolore nelle zone indicate, mi fanno una consulenza chirurgica, escludono fistole o ascessi anali e riscontrano una ragade anche se il dottore in turno esclude che il bruciore della natica, ano e scroto possa dipendere da quella. Finita la settimana di catatere, ritorno dal mio urologo il quale mi fa bere dell'acqua e constata con l'ecografo che la vescica si svuota correttamente, mi dice che abbiamo scongiurato il pericolo del malfunzionamento della vescica e mi congeda dicendomi di prendere la pomata proctologica prescritta in ospedale per la ragade. Quando obbietto che il bruciore resta persistente, mi dice che dipende dalla ragade.

Vorrei gentilmente un vostro parere: io sto usando questa crema proctologica ma non ho nessun beneficio. Sto continuando Xatral (1 cp alla sera) per altri 20 gg

Ma il mio bruciore è diventato insopportabile, le parti indicate sono molto meno sensibili al tatto rispetto alle altre, anche l'erezione non è mai completa e la parte esterna del pene (prevalentemente la sinistra) mi brucia e al tatto da fastidio.

Avete consigli su come procedere ed eventualmente quale professionista contattare? Sono davvero abbattuto: tra 3 giorni è un mese che ho questo dolore invalidante
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Premesso che quegli esami andavano fatti prima dell'antibiotico (peraltro un antibiotico da prescrive se e solo se strettamente necessario perché può dare luogo a non pochi problemi) perché ovviamente inficia l0'esito delle coltura poi eseguite (devono passare almeno 20 giorni dalla sospensione totale). Quanto accaduto, prima e dopo la cateterizzazione (compresa la ragade) deriva da una forte congestione infiammatoria pelvico-prostatica per quale in fatto non esistono adeguate valutazioni se non i poco fatto per cercare di eliminare il sintomo... cosa riuscita direi abbastanza poco. Non dice che pomata proctologica stia usando ma vista la perdita di sensibilità suppongo sia a base di anestetico locale, il che non è esattamente il meglio e poi come si vede a poco serve. Ovvio che intutto il contesto anche la sua funzione erettile sia andata a farsi friggere. Ora occorre un po' di calma e pazienza e un buon andrologo che la riveda e svolga i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) e poi ne caso generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati, così da definire l quadr e le sue ragioni e poter attivare la adeguata strategia terapeutica che avrà in ogn caso bisogno di tempo (almeno 6 mesi, ma anche un anno).

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Esperti

Giovanni Di Lauro

Giovanni Di Lauro

Urologo, Andrologo

Napoli

Prenota ora
Giordano Faini

Giordano Faini

Urologo, Andrologo

Puegnago sul Garda

Giuseppe Celentano

Giuseppe Celentano

Urologo, Andrologo

Mercogliano

Prenota ora
Vito Palumbo

Vito Palumbo

Urologo, Andrologo

Chioggia

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Giacomino Taeggi

Giacomino Taeggi

Internista, Medico di medicina generale

Roma

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 1241 domande su visita urologica
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.