Salve, uomo 43 anni senza problematiche di salute, fumatore. Ho un'attività sessuale abbastanza reg
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Salve, uomo 43 anni senza problematiche di salute, fumatore.
Ho un'attività sessuale abbastanza regolare e molto soddisfacente sia per me stesso che per la mia partner (sia in termini di durata, che in termini di numeri di rapporti nell'arco della giornata,(3/4rapporti completi).
Tuttavia per ben due volte nell'ultimo mese mi è capitato di avere l'erezione durante la fase dell'avvicinamento e dei preliminari,per poi perderla nell'attimo preciso che precedeva la penetrazione, senza riuscire ad avere il rapporto completo
Nonostante ciò, in entrambi i casi, come sempre del resto,sentivo un forte desiderio sessuale nei confronti della mia compagna.
Per completezza di informazioni, a 19 anni sono stato operato di idrocele e durante l'intervento mi è stata aspirata una sacca spermatica di un paio di millimetri , che negli ultimi anni ho riscontrato al contatto con il testicolo, che cmq non mi dà alcun dolore o fastidio.
Potrebbe essere collegata all'accaduto?
Grazie.
Ho un'attività sessuale abbastanza regolare e molto soddisfacente sia per me stesso che per la mia partner (sia in termini di durata, che in termini di numeri di rapporti nell'arco della giornata,(3/4rapporti completi).
Tuttavia per ben due volte nell'ultimo mese mi è capitato di avere l'erezione durante la fase dell'avvicinamento e dei preliminari,per poi perderla nell'attimo preciso che precedeva la penetrazione, senza riuscire ad avere il rapporto completo
Nonostante ciò, in entrambi i casi, come sempre del resto,sentivo un forte desiderio sessuale nei confronti della mia compagna.
Per completezza di informazioni, a 19 anni sono stato operato di idrocele e durante l'intervento mi è stata aspirata una sacca spermatica di un paio di millimetri , che negli ultimi anni ho riscontrato al contatto con il testicolo, che cmq non mi dà alcun dolore o fastidio.
Potrebbe essere collegata all'accaduto?
Grazie.
Gentile Utente,
ritengo improbabile che la sua problematica sia collegata all'operazione che riporta, tuttavia potrebbe comunque avere origine biologica, nel qual caso le consiglio di rivolgersi ad un medico specializzato (urologo o andrologo) per effettuare tutti gli esami del caso. Se, tuttavia, questi diano esito negativo, allora non si potrebbe escludere un'eziologia di carattere psicologico, nel cui caso potrebbe prendere in considerazione l'opzione di rivolgersi ad uno psicoterapeuta oppure ad un sessuologo per iniziare un percorso di supporto e cercare di comprendere cosa scaturisca la sua problematica e come eventualmente risolverla.
ritengo improbabile che la sua problematica sia collegata all'operazione che riporta, tuttavia potrebbe comunque avere origine biologica, nel qual caso le consiglio di rivolgersi ad un medico specializzato (urologo o andrologo) per effettuare tutti gli esami del caso. Se, tuttavia, questi diano esito negativo, allora non si potrebbe escludere un'eziologia di carattere psicologico, nel cui caso potrebbe prendere in considerazione l'opzione di rivolgersi ad uno psicoterapeuta oppure ad un sessuologo per iniziare un percorso di supporto e cercare di comprendere cosa scaturisca la sua problematica e come eventualmente risolverla.
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Buongiorno. In queste situazioni il primo passo consigliato è quello di rivolgersi ad un andrologo per svolgere esami strumentali al fine di escludere od individuare problematiche a livello fisiologico. Nel caso in cui non si trovassero tracce in questo senso, allora potrebbe esserle utile un percorso psicologico per capire cosa accade, che pensieri e significati subentrano nella sua mente al momento del rapporto sessuale che causano la perdita di erezione.
Se ritenesse utile in futuro, dopo aver svolto esami fisici, un percorso volto all’approfondimento dei significati che potrebbero influenzare le sue prestazioni, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Se ritenesse utile in futuro, dopo aver svolto esami fisici, un percorso volto all’approfondimento dei significati che potrebbero influenzare le sue prestazioni, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Buongiorno il mio consiglio è quello di rivolgersi da una parte all'andrologo per effettuare anche quelli che sono controlli di routine. D'altro canto vista la frequenza dei rapporti e i vissuti psicologici le consiglierei di affrontarla con un approccio psicologico con un terapeuta specializzato in sessuologia, cosi che possiate insieme confrontarvi in maniera costruttiva ed efficace.
Resto a sua completa disposizone
Dott Alberto Carbonari
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Gentilissimo, tendenzialmente vista la descrizione che ha fatto tenderei ad escludere che le due cose siano connesse però è sempre buona cosa effettuare anzitutto una visita Andrologica o Urologica per escludere ogni possibile causa organica. Se successivamente fosse tutto apposto dal punto di vista prettamente fisico, potrebbero rientrare qui cause determinate da fattori relazionali, sociali o prettamente psicologiche. Un esempio potrebbe esser l'ansia da prestazione che spesso e volentieri si manifesta soprattutto con cali dell'erezione poco prima o poco dopo la penetrazione. Sarebbe molto utile poter approfondire queste tematiche con uno specialista come uno Psicologo, Sessuologo che possa valutare tutta la sua storia ed aiutarla a ritrovare quel benessere sessuale per lei e per la coppia.
Rimango a disposizione e la saluto cordialmente.
Dott. Simone Solinas
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Dott. Simone Solinas
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