Salve, una settimana fa ho vissuto un trauma relazione con una ragazza del quale ero profondamente i
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Salve, una settimana fa ho vissuto un trauma relazione con una ragazza del quale ero profondamente innamorato. Sono stato un giorno con la rabbia, ma il giorno successivo ho avuto un attacco di panico e da quel momento per quasi un giorno non ho capito nulla, non c'ero con la testa e non provavo nulla. Improvvisamente tutto è ritornato normale: alternavo momenti sereni a momenti in cui sprofondavo e soffrivo tremendamente per la perdita di questa persona. Il giorno successivo da un momento di paura e dolore per la mancanza, sono rientrato in questa condizione mentale di assenza, con la testa fuori dal mondo e faccio fatica a relazionarmi, a capire le cose, sono h24 con la testa confusa e assente. E' una situazione che va avanti da sei giorni e sono sconfortato perchè non riesco a provare nulla, a soffrire per questa ragazza, a vivere una vita normale dal momento che mi risulta difficile concentrarmi e fare tutto. Mi sembra di impazzire, non ricordo bene le cose che faccio perchè appunto è come se non le vivessi. Cosa può essere e come ritornare a soffrire normalmente e vivere come sempre?
Buongiorno sono sintomi abbastanza comuni quando si conclude una storia d'amore così come un lutto si devono elaborare le emozioni correlate alla perdita potrebbe chiedere un consulto con uno psicoterapeuta per aiutarla a superare le difficoltà che riscontra in questo momento. Cordiali saluti
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Buonasera, certamente sarebbe utile per lei ritagliarsi uno spazio dove parlare di ciò che le è successo. Non si possono dare riposte generiche, anche la reazione o i sintomi sono frutto della storia personale e dei significati e aspettative in essa contenute. L'impatto di questa storia è evidentemente molto forte per lei e va compreso all'interno della sua storia per trovare anche la risoluzione del suo stato di sofferenza.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, grazie per aver condiviso le sue emozioni con noi, già questo mi sembra un passo molto importate da compiere.
Finire una relazione può essere un evento doloroso e portate questi sentimenti di sofferenza, capisco il desiderio di tornare a star bene ma a volte può essere necessario darsi tempo e prendersi del tempo. Sicuramente con l'aiuto di un professionista potrà comprendere al meglio le reazioni di cui parla e dare un significato alle stesse.
Un saluto
Dott.ssa Raffaella Abate
Finire una relazione può essere un evento doloroso e portate questi sentimenti di sofferenza, capisco il desiderio di tornare a star bene ma a volte può essere necessario darsi tempo e prendersi del tempo. Sicuramente con l'aiuto di un professionista potrà comprendere al meglio le reazioni di cui parla e dare un significato alle stesse.
Un saluto
Dott.ssa Raffaella Abate
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, la psicoterapia può aiutare a ritagliarsi uno spazio in cui provare a capire cosa è successo e come mai questo evento è stato così devastante per lei. Certamente è possibile tornare a stare meglio. AS
Penso che abbia sperimento un forte senso di angoscia e smarrimento. Sarebbe necessario capire insieme cosa è accaduto prima dell'interruzione della relazione, potrebbe essere stata inaspettata. I sentimenti di rabbia che ha sperimentato potrebbero averla spaventata e ha rivolto su di se queste paure. Credo che possa esserle utile dialogare con un professionista psicoterapeuta per comprendere meglio cosa le stia accadendo; tenga presente anche la possibilità di una valutazione psichiatrica per un possibile supporto farmacologico in questa fase acuta di sofferenza.
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Carissimo
sono sintomi abbastanza comuni quando si conclude una storia d'amore, è un po come elaborare una grande perdita, ci sono fasi che vanno attraversate e che un percorso psicoterapico la aiuterà a superare
Forza e coraggio
Dottssa Marika Fiori
sono sintomi abbastanza comuni quando si conclude una storia d'amore, è un po come elaborare una grande perdita, ci sono fasi che vanno attraversate e che un percorso psicoterapico la aiuterà a superare
Forza e coraggio
Dottssa Marika Fiori
Buongiorno
leggo della sua sofferenza e di come essa si manifesta; questi aspetti che lei sta portando ci parlano di come quando termina una storia d'amore si senta quasi vacillare il rapporto con sè stessi. E' possibile che l'investimento verso questa ragazza abbia coinvolto parti di lei particolarmente importanti e quindi il termine della relazione viene sentito come una ferita molto dolorosa.
Credo che sia necessario per lei darsi del tempo perchè la fine relazione è ancora molto recente.
Se dovesse persistere per tre, quattro mesi ci ricontatti.
Cordialmente
dott.ssa Nicoletta Balestra
leggo della sua sofferenza e di come essa si manifesta; questi aspetti che lei sta portando ci parlano di come quando termina una storia d'amore si senta quasi vacillare il rapporto con sè stessi. E' possibile che l'investimento verso questa ragazza abbia coinvolto parti di lei particolarmente importanti e quindi il termine della relazione viene sentito come una ferita molto dolorosa.
Credo che sia necessario per lei darsi del tempo perchè la fine relazione è ancora molto recente.
Se dovesse persistere per tre, quattro mesi ci ricontatti.
Cordialmente
dott.ssa Nicoletta Balestra
Gentile utente, sta descrivendo i sintomi dell'ansia generalizzata e dell'attacco di panico. La fine di questa relazione sentimentale, le ha generato una perdita, un lutto. Probabilmente non è stato l'unico nella sua vita, pertanto tornano in lei, le emozioni, paure, traumi di tale perdita. Necessita di iniziare di un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti, dott.ssa Emanuela Chiodi.
Cordiali saluti, dott.ssa Emanuela Chiodi.
Gentile utente, lei sta descrivendo le sue reazioni in seguito ad una perdita importante. In queste situazioni può risultare fisiologica l'alternanza di diversi stati emotivi, di momenti in cui sembra vada tutto bene ad altri in cui si realizza la situazione e ci si attiva emotivamente. Nello specifico sembra però che in lei ci sia una risonanza emotiva particolarmente intensa (attacco di panico, testa vuota, difficoltà ad essere presente...), forse questo evento è andato a sollecitare una corda particolarmente sensibile dentro di lei. Ritengo che il supporto di un professionista possa risultare utile per affrontare e gestire questa situazione presente, ma anche per valutare - e di conseguenza elaborare - possibili situazioni passate che contribuiscono ad accentuare il suo disturbo attuale. Cordiali saluti
Vittoria Sbarbaro
Vittoria Sbarbaro
Salve a lei.
Un dolore profondo scatena reazioni molto diverse in ognuno di noi, Lei sembra che abbia scelto di "anestetizzarsi" rispetto a questo dolore, proprio per non sentirlo.
Così facendo, però, si è reso in una "condizione mentale di assenza", usando le sue parole, che coinvolge anche gli altri aspetti del suo vivere quotidiano.
Quando il suo stratagemma non funziona adeguatamente, allora ritorna il dolore e lei deve di nuovo fare uno sforzo per non sentirlo più.
In ogni caso, al bisogno, mi può contattare anche online,
Cordialmente
Un dolore profondo scatena reazioni molto diverse in ognuno di noi, Lei sembra che abbia scelto di "anestetizzarsi" rispetto a questo dolore, proprio per non sentirlo.
Così facendo, però, si è reso in una "condizione mentale di assenza", usando le sue parole, che coinvolge anche gli altri aspetti del suo vivere quotidiano.
Quando il suo stratagemma non funziona adeguatamente, allora ritorna il dolore e lei deve di nuovo fare uno sforzo per non sentirlo più.
In ogni caso, al bisogno, mi può contattare anche online,
Cordialmente
Buongiorno, leggo nelle sue parole una sofferenza profonda che va ben oltre il momento presente che e l'attraversa nel profondo e me ne dispiace. Ognuno agisce meccanismi difensivi inconsci che spesso già conosce, che ha già usato. Riprenderli porta alla luce sofferenze altre che erano state "archiviate" e che ritornano con tutti i sintomi che lei ha descritto. Possiamo chiederci che valore aveva per lei quella relazione e quanto aveva puntato su di essa ma soprattutto quanto di lei era nella relazione, chi era, come stava, che aspettative aveva. Ripercorrere questi aspetti potrebbe aiutare a rivederei propri obiettivi, i propri sentimenti verso se stessi e verso la relazione passata e quella futura o quelle future. Lavorare sul qui ed ora diventa elemento fondante del benessere, del ritorno al presente, del riappacificarsi con se stessi. Se vuole possiamo sentirci. Anna Sgherza
Salve, la perdita di un amore importante è paragonabile a un lutto e i suoi effetti sono forti per ogni persona. Sono trascorsi pochi giorni dall'avvenimento quindi non sia eccessivamente severo con se stesso e faccia trascorrere il giusto tempo per superare il dolore. Provi, per quanto le sarà possibile, di dedicarsi a se stesso e trovare impegni che la coinvolgano. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
buongiorno, grazie per la condivisione. Ognuno di noi ha una storia di vita che non si può descrivere in poche righe, e poichè ci sono elementi mancanti, penso che una risposta approssimativa non possa essere d'aiuto in questo momento. Credo che dietro questo disturbo ci sia Lei nella sua unicità , nelle sue scelte e nelle sue emozioni. si dia la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a comprendere e risolvere questi disturbi. Il suo disagio va compreso e trasformato. Un caro saluto
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Salve, la perdita che ha subito ha scatenato delle reazioni difensive della psiche assolutamente coerenti con quello che le è accaduto. Un breve percorso psicoterapeutico sarebbe indicato per recuperare da questo momento in cui non riesce ad elaborare l’ondata emotiva che preme per uscire. Le rimetto la proposta di terapia,saluti, Sandra Petralli psicologa psicoterapeuta
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Buongiorno, la condizione che descrive potrebbe essere associata a una risposta acuta al trauma della perdita, spesso chiamata dissociazione o depersonalizzazione. È una reazione comune quando si subisce uno stress emotivo intenso e la mente cerca di proteggersi staccandosi temporaneamente dalla realtà. Questo può portare alla sensazione di essere "assente" o di non vivere le cose realmente.
Questa risposta è una sorta di meccanismo di difesa del cervello per proteggersi dal dolore insopportabile. Tuttavia, il fatto che persista per diversi giorni e che stia interferendo con la sua capacità di vivere una vita normale è un segnale che potrebbe avere bisogno di un aiuto professionale per affrontare la situazione.
Uno dei metodi che potrebbe aiutarla a elaborare il trauma è lo psicodramma moreniano, che consente di esplorare le emozioni e i vissuti attraverso la rappresentazione attiva, aiutandola a entrare in contatto con ciò che sente e a ritrovare una connessione con se stesso. Potrebbe essere utile per rielaborare il dolore e trovare un modo di esprimere ciò che sta vivendo in modo più diretto e profondo.
Nel frattempo, potrebbe provare a fare alcune cose che possono aiutarla a ricollegarsi alla realtà: tecniche di grounding, come toccare fisicamente gli oggetti intorno a lei e descriverli a parole, concentrarsi sulla respirazione, camminare e sentire il contatto dei piedi con il suolo. Questi piccoli esercizi possono aiutarla a sentirsi più presente e a ridurre la sensazione di dissociazione.
Ricordi che non è solo, e cercare aiuto è un atto di forza e cura di sé. Questa sensazione può migliorare, e il primo passo è cercare il supporto di un professionista che possa aiutarla a trovare un percorso di guarigione.
d.ssa Raileanu
Questa risposta è una sorta di meccanismo di difesa del cervello per proteggersi dal dolore insopportabile. Tuttavia, il fatto che persista per diversi giorni e che stia interferendo con la sua capacità di vivere una vita normale è un segnale che potrebbe avere bisogno di un aiuto professionale per affrontare la situazione.
Uno dei metodi che potrebbe aiutarla a elaborare il trauma è lo psicodramma moreniano, che consente di esplorare le emozioni e i vissuti attraverso la rappresentazione attiva, aiutandola a entrare in contatto con ciò che sente e a ritrovare una connessione con se stesso. Potrebbe essere utile per rielaborare il dolore e trovare un modo di esprimere ciò che sta vivendo in modo più diretto e profondo.
Nel frattempo, potrebbe provare a fare alcune cose che possono aiutarla a ricollegarsi alla realtà: tecniche di grounding, come toccare fisicamente gli oggetti intorno a lei e descriverli a parole, concentrarsi sulla respirazione, camminare e sentire il contatto dei piedi con il suolo. Questi piccoli esercizi possono aiutarla a sentirsi più presente e a ridurre la sensazione di dissociazione.
Ricordi che non è solo, e cercare aiuto è un atto di forza e cura di sé. Questa sensazione può migliorare, e il primo passo è cercare il supporto di un professionista che possa aiutarla a trovare un percorso di guarigione.
d.ssa Raileanu
Mi dispiace molto per la sofferenza che stai attraversando. Ciò che stai descrivendo sembra essere una risposta emotiva e psicologica a un trauma relazionale, un'esperienza che ti sta causando un forte blocco emozionale e cognitivo. La terapia breve strategica potrebbe essere un approccio utile per affrontare questa condizione. Essa si concentra sul superamento rapido di sintomi e disagi, utilizzando tecniche pratiche che agiscono direttamente sui pensieri e comportamenti che mantengono il tuo malessere. Con il supporto di un terapeuta, potresti imparare a gestire l'ansia e la confusione mentale, affrontare la tua sofferenza in modo più funzionale, e recuperare la capacità di concentrarti e vivere più serenamente. In questo tipo di terapia, si lavora per interrompere i meccanismi che mantengono il tuo stato emotivo attuale, aiutandoti a riprendere il controllo della tua vita.
Gentile anonimo, sembra che tu stia attraversando un momento molto difficile a causa del trauma di cui racconti. È normale provare una gamma di emozioni intense in seguito a un evento così doloroso. La tua descrizione di alternanza tra momenti sereni e profonde sofferenze indica una reazione emotiva complessa e potrebbe essere utile esplorarla con maggiore profondità.
Quello che descrivi potrebbe rientrare nella gamma delle reazioni comuni dopo un trauma emotivo, come gli attacchi di panico e la sensazione di distacco dalla realtà. Queste esperienze possono essere molto destabilizzanti e influenzare la tua capacità di concentrarti e vivere la vita quotidiana.
Per quanto riguarda il ritorno alla normalità emotiva, è importante che tu comprenda che il percorso verso la guarigione è un processo individuale e può richiedere del tempo. Potrebbe essere utile considerare il supporto di uno psicologo, specialmente se questi sintomi persistono e interferiscono con la tua vita quotidiana. La terapia EMDR, ad esempio, potrebbe essere una risorsa preziosa per elaborare il trauma e aiutarti a recuperare un senso di equilibrio emotivo.
Nel frattempo, prenditi cura di te stesso: cerca di mantenere una routine regolare, praticare tecniche di rilassamento e cercare il sostegno di amici e familiari di fiducia. Parlarne con qualcuno di esperto può darti uno spazio sicuro per esplorare le tue emozioni e sviluppare strategie per affrontare questa situazione.
Spero che queste riflessioni possano esserti utili. Un caro saluto. Chiara Da Ronch
Quello che descrivi potrebbe rientrare nella gamma delle reazioni comuni dopo un trauma emotivo, come gli attacchi di panico e la sensazione di distacco dalla realtà. Queste esperienze possono essere molto destabilizzanti e influenzare la tua capacità di concentrarti e vivere la vita quotidiana.
Per quanto riguarda il ritorno alla normalità emotiva, è importante che tu comprenda che il percorso verso la guarigione è un processo individuale e può richiedere del tempo. Potrebbe essere utile considerare il supporto di uno psicologo, specialmente se questi sintomi persistono e interferiscono con la tua vita quotidiana. La terapia EMDR, ad esempio, potrebbe essere una risorsa preziosa per elaborare il trauma e aiutarti a recuperare un senso di equilibrio emotivo.
Nel frattempo, prenditi cura di te stesso: cerca di mantenere una routine regolare, praticare tecniche di rilassamento e cercare il sostegno di amici e familiari di fiducia. Parlarne con qualcuno di esperto può darti uno spazio sicuro per esplorare le tue emozioni e sviluppare strategie per affrontare questa situazione.
Spero che queste riflessioni possano esserti utili. Un caro saluto. Chiara Da Ronch
Salve,
quello che descrive sembra una reazione intensa a un forte stress emotivo. La confusione mentale, il distacco dalle emozioni o la difficoltà a percepire la realtà come se si fosse spenti o fuori dal mondo potrebbero essere risposte temporanee con funzione protettiva. Se questi sintomi persistono o compromettono la concentrazione, il sonno o la vita quotidiana, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a comprendere ciò che sta accadendo e ad elaborare l’esperienza.
Un caro saluto.
quello che descrive sembra una reazione intensa a un forte stress emotivo. La confusione mentale, il distacco dalle emozioni o la difficoltà a percepire la realtà come se si fosse spenti o fuori dal mondo potrebbero essere risposte temporanee con funzione protettiva. Se questi sintomi persistono o compromettono la concentrazione, il sonno o la vita quotidiana, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a comprendere ciò che sta accadendo e ad elaborare l’esperienza.
Un caro saluto.
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