Salve, sono una ragazza di 18 anni e soffro di depressione da circa 7 anni, vorrei farmi fare una vi

Buongiorno e grazie per il messaggio.
Ha pensato di prendere appuntamento con uno psicologo?
Lo psicologo è tenuto al segreto professionale (quindi suo padre non ne saprà nulla) e potrebbe aiutarla ad approfondire la sua situazione e capire che strada terapeutica prendere.
dott Tealdi
ps. si, assolutamente d'accordo: non è il caso di andare in ospedale in questo periodo!

Buongiorno, sicuramente questo non è il momento giusto per andare in ospedale e uscire di casa. Bisognerebbe approfondire la sua storia e capire cosa la fa stare male da così tanti anni. E' importante per i ragazzi avere il sostegno dei genitori, ma se sente che il suo malessere è grande e che suo padre sta sottovalutando la sua richiesta di aiuto, essendo maggiorenne nessuno le vieta, come le suggeriva il mio collega, di cercare uno psicoterapeuta che può aiutarla a inquadrare la situazione e valutare l'intervento più adeguato a lei.
Le auguro di stare bene. La dott.ssa Cristina Polizzi.

Buongiorno. Avendo 18 anni lei sa che nn occorre più il consenso dei genitori, anche se partire in opposizione non aiuta. Provi a rassicurare i suoi che contattare un neurologo-psicologo-psichiatra non è un tabù. Se lei avesse la glicemia alta andrebbe da un diabetologo? ? Ecco se una persona ha il tono dell'umore basso Va da un terapeuta. COSÌ come nn si ricerca volontariamente un aumento della glicemia, nemmeno si vuole intenzionalmente avere ansia o difficoltà nel regolare le emozioni

Salve, ci sono diversi strumenti per poter incontrare un professionista attraverso un canale multimediale, almeno finchè le restrizioni restano tali. Le consiglio di prendersi cura della sua problematica quanto prima possibile.
Cordiali saluti

Salve, avendo 18 anni puó legalmente decidere da sola di cercare un sostegno! Per quanto riguarda il coronavirus, proprio in questo periodo molti professionisti stanno effettuando colloqui gratuiti online, di cui potrebbe usufruire per essere sostenuta. Le faccio un gran in bocca al lupo!

Buongiorno, come già sottolineato dai colleghi può richiedere un consulto con uno specialista senza il consenso dei suoi genitori in quanto maggiorenne. Sottolineo che è importante non trascurare i sintomi che avverte.L'ordine degli psicologi della Lombardia in questa fase ha istituito un numero a cui rivolgersi per trovare un primo sostegno telefonico. In rete trova tutte le informazioni in merito.

Buongiorno
come molte colleghe e colleghi le hanno già detto, lei è maggiorenne e non ha alcun bisogno del consenso di suo padre per rivolgersi ad uno specialista (psicologo, psicoterapeuta o psichiatra).
DI questi tempi, può sicuramente trovare dei professionisti disposti a dei consulti e delle terapie on line.
Se il problema fosse il osto, tenga presente che i Centri di Salute Mentale sono pubblici, e lei può rivolgersi al suo CSM di zona senza alcuna prescrizione:le basta recarsi là e chiedere di fissare un appuntamento.
Buone cose!

Buona sera, immagino che sia difficile dare una cosi precisa connotazione a questo malessere che per altro dura da un pò di tempo. Immagino che non sia nemmeno cosi facile gestire la scelta di farsi aiutare in autonomia, vista la giovane età. Io le suggerirei di provare a rendere maggiormente comprensibile a suo padre il bisogno di farsi aiutare che forse rifiuta l'idea che lei ne abbia bisogno perché un pò se ne difende lui stesso per qualche suo timore. In alternativa, per pensare anche a come procedere, le suggerirei di contattare uno specialista online.

Buonasera, in questo periodo la maggior parte degli pisicolgi lavora on line e se desidera comprendere meglio il suo stato emotivo può richiedere una consulenza senza dover avere il consenso dei suoi genitori in quanto maggiorenne. Le consiglio di riparlarne con la sua famiglia esprimendo il suo bisogno di aiuto anche se loro in questo momento non lo riconoscono. Può dire loro che può fare uno o due colloqui per essere aiutata a comprendere il suo malessere. Cordiali saluti dott.ssa Adriana Casile

Salve, se in questo momento sente la necessità di parlare con uno psicologo, la invito a farlo.
A volte non è necessario avere un problema evidente per consultare un professionista (anche se lei scrive che soffre di depressione da diversi anni). Anche un lieve disagio può diventare, soprattutto alla sua età, un'opportunità per iniziare ad ascoltarsi, per accogliere con maggiore responsabilità, bisogni che necessitano di una maggiore comprensione.
Eviterei in questo momento gli ospedali.
Le faccio tanti auguri per il suo avvenire.
Paola Uriati

Buonasera.
Come molti colleghi le hanno suggerito, questo non è effettivamente un buon momento per esporsi in luoghi sanitari.
Tuttavia molti professionisti continuano a fare studio di persona e/o online, per cui può informarsi rispetto alla sua zona. Rispetto a suo padre, lei stessa potrebbe aiutarlo a capire cosa le sta succedendo e motivarlo ad aiutarla nell’inizio del percorso.

Salve, Intanto ci tengo a dirle che aver fatto domanda su questo forum a mio avviso è molto importante, dimostra che sa utilizzare i mezzi a disposizione per provare a prendersi cura di se. Non so se la depressione di cui parla le è stata diagnosticata o meno e se è già seguita in qualche modo e come: per questo è difficile per me darle una rispsota in merito. Quello che leggo nel suo messaggio, però, è che per lei (o almeno per una parte importante di lei) il parere di suo padre è importante, a prescindere dal fatto che sia o meno maggiorenne. Può senz altro decidere in autonomia se spostarsi da casa o meno così come può decidere in autonomia se la sua visita medica è o non è importante per lei in questo momento. Ci tengo però a suggerirle di incuriosirai su come mai ha chiesto online ad un forum di psicologi un consiglio su un quesito a cui probabilmente una parte di lei aveva già risposto. Credo che sia uno dei bisogni più fisiologici di tutti noi quello di volerci sentire accolti, accuditi e supportati e credo che se lei non si sente così (da qualche anno da quanto ci dice), sia molto importante parlarne con uno specialista, sia vis a vis che online. Credo che questa sia la scelta più giusta e coraggiosa che possa fare. In questo momento molti terapeuti fanno consulti online, se questo la fa sentire più al sicuro e a suo agio. Altrimenti, ogni prestazione sanitaria vale la pena di essere fatta se può aiutare qualcuno a stare meglio. Cerchi qualcuno nella sua zona, a prescindere dal fatto che lo possa vedere online, così quando sarà possibile potrete vedervi di persona.
Un abbraccio,
Dr.ssa Alessia Gatti

Le consiglio vivamente di approfondire le cause dello stato depressivo che accusa, con o senza il consenso dei suoi. Per il momento eviterei di andare in ospedale, ma può contattare uno specialista della salute mentale anche online. Molti professionisti offrono questa opportunità. Una diagnosi corretta è il punto di partenza per approfondire le cause del suo disturbo e poter iniziare un percorso che la possa far sentire meglio. Resto a disposizione. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti

Buonasera! Raggiunta la maggiore età può rivolgersi ad uno psicoterapeuta autonomamente. Moltissimi di noi hanno l'opportunità in questo momento di condurre sedute online. Può prendere un appuntamento telefonico e decidere di fissare i colloqui online. Spero di esserle stata utile.
Dott.ssa Valeria Randisi

Ciao, sono d'accordo che non è il caso di andare in ospedale in questo momento, ma sono anche d'accordo che se senti il bisogno di aiuto devi poterlo chiederlo. Gli psicologi hanno il segreto professionale e visto che sei maggiorenne puoi chiedere aiuto senza doverlo necessariamente condividere con tuo padre. Prenditi cura di quello che senti!
Un caro saluto
Silvia Polizzi Andreeff

Buonasera. Avendo 18 anni può recarsi da un medico o da uno psicologo senza il consenso dei genitori, legalmente non serve. È maggiorenne. Concordo, con il coronavirus meglio niente ospedali. Suggerisco una consulenza psicologica, in questo momento anche online, per farsi aiutare a capire cosa succede. Buona serata Chiara Tomassoni

Buonasera. Approfondire le cause della situazione che descrive è lamenta é certamente molto importante. La grave situazione che stiamo tutti vivendo a livello sanitario certo ci impedisce, al momento, di muoverci in modo completamente libero. Tuttavia, escludendo sicuramente l'ospedale e affini, provi a contattare uno psicologo magari per un primo approccio. (anche via Skype)

Cordialità

Massimiliano Trossello

Buonasera, nella sua richiesta ci scrive che dall'età i 11 anni che lei soffre di depressione, ma non ci scrive che cosa stava succedendo in quel periodo nella sua vita. Se c'erano delle problematiche famigliari o scolastiche. Cmq se lei in questo momento molto importante sia per lei che per tutti noi, ha sentito il bisogno di contattarci, le consiglio di ascoltarsi. Dato che in questo periodo non è il caso di recarsi in ospedale, contatti on-line tramite skipe un professionista che esegue questo servizio e cerchi di aprirsi facendosi aiutare, d'altronde è maggiorenne e può decidere senza nessun permesso, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Cara utente,
la depressione è sempre sinonimo di un rapporto conflittuale con se stessi e con il proprio stile di vita. Per questo ci isola e ci fa ripiegare su noi stessi, per fermare il vecchio e fare spazio all’emergere di qualcosa di nuovo, di diverso, di sconosciuto che dimora ancora nell’ombra.

Attenda in casa fiduciosa il termine di questo tempo di emergenza, nel frattempo colga l’opportunità per rallentare i pensieri e stare con sé, ma segreta e silente. Ricerchi il professionista che la ispira maggiormente...e una volta libera di uscire, saprà già a chi rivolgersi.

Un caro saluto.
Roberto Lucchetta

Gentilissima, avendo raggiunto la maggiore età può rivolgersi a uno psicologo senza dover chiedere il consenso dei suoi genitori e grazie al segreto professionale la sua famiglia non ne sarà informata. Certo è importante avere l’approvazione di suo padre, ma ancora più importante è il suo benessere. Perciò se sente il bisogno di consultare uno psicologo lo faccia, le può essere d’aiuto condividere la sua situazione con un professionista e fare una diagnosi più approfondita, visto che dice di soffrire di depressione da così tanto tempo. In questo periodo in molti colleghi siamo disposti a fare i colloqui online, in modo da non dover fare spostare le persone da casa, può cercare anche su questo portale uno psicologo che offre questo servizio. Inoltre alcune ASL hanno attivato sportelli di ascolto telefonici, se desidera rivolgersi al servizio pubblico si informi sui servizi attivi nella sua zona.
Resto a sua disposizione, dott.ssa Irene Capello.

Carissima, mi colpisce leggere che è da tanto tempo che porti con te questo malessere e ritengo un buon punto di partenza il livello di consapevolezza che ti ha portata a ricercare aiuto all'esterno. Questa è un risorsa molto preziosa. Per il periodo in cui ci troviamo, puoi decidere di contattare uno psicologo per un colloquio iniziale attraverso l'utilizzo di Skype. Insieme, in un contesto sicuro, protetto e soprattutto coperto da segreto professionale, avrai modo di esplorare il tuo vissuto, passato o attuale. Se lo desideri, puoi contattarmi telefonicamente. Un caro saluto

Buongiorno, premetto che questo non è assolutamente il momento per andare in ospedale. Considerando poi che ha raggiunto la maggiore età può rivolgersi senza il consenso dei genitori nel pieno segreto professionale. Le suggerisco quindi di contattare uno psicologo psicoterapeuta (anche via Skype) che la possa aiutare a capire i motivi di questa sua depressione. Mi colpisce il fatto che sono tanti anni che convive con questo suo malessere e mi viene da chiederle se in queste 7 anni ha già provato a fare qualcosa per questo suo problema? Cordiali saluti
Dott. Andrea Maldifassi

Salve, come già sottolineato da qualche collega ha l’età per poter rispondere responsabilmente a questa sua necessità, senza indugiare ulteriormente, dal momento che il malessere che vive è certamente importante.
In questo periodo di “sospensione forzata”, se c’è qualcosa che davvero non dobbiamo trascurare è proprio la cura di noi stessi.
Non esiti a chiedere aiuto online, non limiti le sue possibilità di accedere ad un servizio che potrebbe esserle di grande aiuto nel contenere le sue angosce.
Un caro saluto

Cara ragazza, la maggiore età ti permette di prendere in mano la tua salute e rivolgerti ad uno psicoterapeuta, per approfondire questo abbassamento dell'umore che senti presente da diversi anni e per cercare delle soluzioni, che esistono. Posso comprendere che sia una scelta resa più faticosa dall'assenza di sostegno e incoraggiamento, nello specifico da parte di papà, ma è un passaggio necessario per stare meglio. Sicuramente andare in ospedale in questo momento non è pratico né consigliabile, ma è comunque possibile richiedere aiuto attraverso colloqui online; contribuirebbero ad un intervento immediato, e a valorizzare la voglia di star meglio che manifesti. Un caro augurio di buona fortuna

Gentile ragazza, come evidenziato dai colleghi, essendo lei maggiorenne ha la possibilità di consultare uno specialista della salute mentale, senza il consenso dei suoi genitori. Per quanto riguarda il fattore economico, qualora le sia impossibile sostenere la spesa senza il supporto della sua famiglia, le suggerisco di rivolgersi agli ambulatori territoriali (CPS, in Lombardia) oppure ai Consultori, ossia i servizi pubblici preposti per questo tipo di sostegno. Esistono, altrimenti, centri ed enti che offrono interventi psicologici a tariffe calmierate. Saluti, Dott.ssa Salustri

Salve, mi unisco al coro dei colleghi, consigliandole di rivolgersi ad una struttura pubblica nel caso avesse delle difficoltà.
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Gentile utente,
Data la giovane età e il suo caso specifico, le suggerisco di rivolgersi a una struttura pubblica.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu