Salve sono una ragazza di 17 anni. Ultimamente mi preoccupo per ogni cosa riguardo alla salute. Cosa

21 risposte
Salve sono una ragazza di 17 anni. Ultimamente mi preoccupo per ogni cosa riguardo alla salute. Cosa dovrei fare? Aiutatemi vi prego, i miei mi dicono di stare tranquilla e io spesso non parlo con loro per paura che non mi comprendano, è forse ipocondria? L’ipocondria si puo risolvere o rimarrò sempre così? Aiutatemi voglio vivere solo la mia vita da adolscente e non vorrei pensare a queste cose
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Credo che per lei sia importante parlare con i suoi genitori e valutare se intraprendere un percorso di psicoterapia.
Stia tranquilla, con il tempo le cose miglioreranno.
Buona serata.
Dott. Fiori

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Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Mi spiace inoltre che lei non si senta libera di poterne parlare con i suoi genitori, Tuttavia ritengo fondamentale che lei esponga in maniera chiara e sincera le sue preoccupazioni. Sono sicuro che i suoi genitori, in qualche modo, cercheranno di aiutarla. Ritengo, infine, fondamentale che lei intraprende un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, Dott. FDL
Buonasera, intanto eviterei di cercare delle "etichette" pe la sua situazione. Altrettanto errato il suggerimento di "stare tranquilla", con lei non può funzionare. Invece quello che farei è andare ad indagare sulle dinamiche inconsce che generano ciò che vive come sensazione negativa (o sintomo).
Ciao, si percepisce che sei preoccupata. Penso che sia importante che tu ne parli con i tuoi genitori e che valutiate insieme se intraprendere un percorso terapeutico. Ti mando un saluto. Dott. Alessandro D'Agostini
Carissima, comprendo la preoccupazione ed il timore di non essere compresa. Tuttavia è importante il consenso dei genitori per poter avviare anche solo qualche colloquio di consulenza psicologica. Nel frattempo potresti prestare attenzione a quando senti in particolare di essere preoccupata (quindi che quali situazioni specifiche ti attivano). Un caro saluto
Gentile Signorina le poche informazioni presenti nelle sua nota non consentono di rispondere in maniera esaustiva alle sue domande. In ogni caso è sicuramente una buona possibilità parlare con i suoi genitori e valutare con loro l'opportunità di chiedere un consulto con uno psicoterapeuta per valutare l'importanza di questo comportamento e le cause. Un cordiale saluto
carissima, capisco bene il momento che sta attraversando. Le consiglio di parlarne con i suoi genitori e contattare uno psicologo per un colloquio di sostegno psicologico e valutare se intraprendere un percorso di psicoterapia per poter alleviare le sue preoccupazioni e vivere tranquillamente il periodo meraviglioso dell'adolescenza. saluti Dott.ssa Serena Sciortino
Cara ragazza per quanto difficile e faticoso possa essere dovresti riprovare a parlare con i tuoi genitori delle preoccupazioni che stai vivendo, magari informali anche del fatto che tu sei rivolta a questo portale e potresti condividere con loro le risposte ricevute. L'adolescenza è un periodo di rivoluzione fisica e psichica che può far incappare in momenti di empasse ma con il giusto supporto potresti ritrovare il benessere e proseguire serenamente con la tua crescita anche emotiva. Immagino che anche la situazione attuale caratterizzata da preoccupazioni e limitazioni alla normale sperimentazione e confronto con i pari non aiuti. Un caro saluto
Buon giorno, capisco il difficile momento che sta attraversando e al momento quello che posso fare è provare a infonderle coraggio rassicurandola che se si trattasse di ipocondria si può tranquillamente risolvere. Se ha piacere sono a sua disposizione. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
Buongiorno,
la tua preoccupazione arriva in modo molto chiaro e diretto. Ritengo importante che tu possa condividere con i tuoi genitori le tue preoccupazioni ed eventualmente valutare insieme a loro se è il caso di intraprendere un percorso psicoterapeutico che ti aiuti a capire le ragioni della tua sofferenza.
Un caro saluto
A.S.
Buon pomeriggio noto in molte persone che seguo, soprattutto in questo periodo dell'anno un incremento della domanda di aiuto per crescente ansia da malattia. Una risposta che mi sono data è la "stanchezza" fisiologica dopo mesi di "bombardamenti" sullo stato di salute del nostro paese. Parole come: contagio, malattia, indice di contagiosità, morte, ricoveri....sono diventati la colonna sonora delle nostre giornate. Talvolta pensieri, timori lavorano dentro di noi come l'acqua che scava nelle rocce sotto la soglia della consapevolezza fino ad emergere in modo dirompente e "improvviso". Potrebbe essere utile una consultazione con l'obiettivo di rimettere gli argini in sicurezza. Colgo l'occasione per augurarle un sereno 2021.
Cara ragazza, mi spiace per la situazione che stai affrontando e per il fatto che non ti senta compresa dai tuoi genitori. Tuttavia, essendo minorenne, è necessario che tu possa fare sentire la tua voce, chiedendo il permesso ai tuoi genitori per poter iniziare un percorso psicologico e alleviare così la tua preoccupazione. Potresti nel frattempo provare a riflettere sulla tua esperienza e cercare di ricordare se ti è successo qualcosa di particolare in questo ultimo periodo che possa avere scatenato questa tua preoccupazione. Magari ricollegare la preoccupazione ad un evento scatenante, può sostenerti nel trovare un senso a quanto stai attraversando. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
Ciao, gli eventi di quest'anno sono stati molto importanti ed è possibile che a lungo andare si fatichi a mantenere uno stato di benessere. È abbastanza comune avere stati di ansia relativamente alla paura del contagio e quindi alle malattie. Chiedere un aiuto o un sostegno può essere utile per affrontare la difficoltà. In bocca al lupo.
Buongiorno cara ragazza, si sente dalle tue parole che questa cosa ti preoccupa molto. Io ti consiglierei di rivolgerti ad un collega che possa aiutarti a comprendere quanto sta accadendo e a trovare delle strategie funzionali per affrontare le tue paure e i tuoi pensieri.
Ti auguro un buon percorso
Buone feste
Dr.ssa oltolini
Buongiorno, la preoccupazione eccessiva per salute e malattie è facilmente risolvibile con un percorso cognitivo comportamentale e la gestione dei pensieri attraverso percorsi di Mindfulness. A disposizione. Dottor Gianpietro Rossi
Buongiorno, sarebbe utile per lei valutare se queste preoccupazioni in merito alla sua salute hanno avuto un esordio specifico (magari ascoltando una notizia in tv o un fatto capitato a qualcuno) o se sono comparse "dal nulla". Un periodo faticoso o stressante può generare qualche preoccupazione di troppo. Un consulto con uno specialista potrà darle giovamento.
Gentile ragazza,
In questo periodo di pandemia può capitare di preoccuparsi più del solito della propria salute. Non faccia autodiagnosi, non serve. Piuttosto può chiedere ai suoi genitori di confrontarsi con uno psicologo per capire meglio queste sue preoccupazioni. Un cordiale saluto
Salve, vorrei tranquillizzarla al momento dicendole che è un periodo di difficoltà che si risolverà, ma perchè questo avvenga in breve tempo è necessario che si faccia aiutare da uno psicoterapeuta. Non sottovaluti perchè diversamente potrebbe permanere questo stato di disagio a lungo. Chieda aiuto, anche con una terapia online.
Buonasera,
la preoccupazione circa la propria salute in questo particolare periodo storico è sicuramente aumentata. Data la sofferenza che si percepisce sarebbe consigliabile un percorso per comprenderne le origini e trovare uno spazio in cui si senta accolta nell'esprimere il suo disagio.
Un caro saluto
Buongiorno, è difficile affermare da queste poche informazioni se si tratta o meno di ipocondria. Nonostante questo disturbo sia, infatti, connotato da una preoccupazione eccessiva per il proprio stato di salute, aspetti legati in generale ad un funzionamento connesso a vissuti ansiosi possono originare in differenti disturbi.
Un consulto psicologico e/o psicodiagnostico potrebbero aiutarla a identificare il problema e a ottenere una concettualizzazione psicologica del suo funzionamento; terreno comune di lavoro tra paziente e terapeuta su cui si basa poi l'eventuale lavoro successivo.
dott. De Rosa Saccone
Gentile ragazza, lei giustamente chiede cosa c'è dietro l'ansia della malattia che l'assorbe totalmente, in realtà la risposta non è così immediata, ma va cercata in una esplorazione delle dinamiche inconsce che muovono il suo pensiero. Questo corpo troppo "pensato", nasconde un bisogno di controllare tutto nel tentativo di eliminare il dolore la malattia e la morte. Penso che un percorso di terapia sia una buona strada per recuperare una fiducia in se stessa e nei confronti di un corpo che non è solo fonte di paure e ansie , ma che sente e si emoziona. Un caro saluto

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