Salve sono una mamma di 45 anni in seguito a un controllo ecografico il risultato della mammella sin
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Salve sono una mamma di 45 anni in seguito a un controllo ecografico il risultato della mammella sinistra nel qsi si evidenzia una formazione ipoecogena allungata di 10,35mm a contorni sfumati cisti bilateralmente.
A sn alcune formazioni ipoecogene senza calcificazioni senza calcificazioni a contorni regolari senza attenuazione del fascio ( cisti sporche?) si consiglia mammografia che ho già prenotato vorrei sapere se con mammografia si riesce a vedere se ci sono calcificazioni avendo un seno molto piccolo
A sn alcune formazioni ipoecogene senza calcificazioni senza calcificazioni a contorni regolari senza attenuazione del fascio ( cisti sporche?) si consiglia mammografia che ho già prenotato vorrei sapere se con mammografia si riesce a vedere se ci sono calcificazioni avendo un seno molto piccolo
buongiorno Signora
la mammografia è sicuramente l'esame più indicato per la visualizzazione delle calcificazioni e delle microcalcificazioni, anche in una mammella piccola; meglio ancora se viene eseguita con un mammografo digitale in tomosistesi, e, nel suo caso, particolare attenzione al QSI sinistra (sede della formazione ipoecogena rilevata alla ecografia).
Se non risulta nulla alla mammografia va monitorata comunque, come le cisti, con l'eco.
E' consigliabile effettuare la mammografia tra il 7° ed il 12° giorno del ciclo.
Cordialmente
dott. Gennaro Varletta
la mammografia è sicuramente l'esame più indicato per la visualizzazione delle calcificazioni e delle microcalcificazioni, anche in una mammella piccola; meglio ancora se viene eseguita con un mammografo digitale in tomosistesi, e, nel suo caso, particolare attenzione al QSI sinistra (sede della formazione ipoecogena rilevata alla ecografia).
Se non risulta nulla alla mammografia va monitorata comunque, come le cisti, con l'eco.
E' consigliabile effettuare la mammografia tra il 7° ed il 12° giorno del ciclo.
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Buongiorno, Le consiglio in ogni caso una visita di controllo per inquadrare il tutto alla luce di una anamnesi ben fatta e il controllo di tutti gli esami precedenti (cisti presente in ecografie precedenti?modificata?). Importante integrare con mammografia.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno,
Faccia la mammografia, meglio ancora se riesce a fare la TOMOSINTESI, poi sarà necessaria una visita senologica per decidere se tipizzare n accertamento diretto le lesioni.
Faccia la mammografia, meglio ancora se riesce a fare la TOMOSINTESI, poi sarà necessaria una visita senologica per decidere se tipizzare n accertamento diretto le lesioni.
Buongiorno Signora, il corretto iter diagnostico , compiuti i 40 anni di età , vorrebbe l’esecuzione della mammografia come prima “tappa” ed a seguire l’ecografia. In considerazione delle informazioni da Lei fornite, risulta indispensabile una valutazione clinica.
A disposizione.
Cordiali saluti
A disposizione.
Cordiali saluti
Buongiorno, la mammografia risulta l’esame migliore per vedere le calcificazioni e le microcalcificazioni. Se poi le fanno fare la tomisintesi anche meglio!
Per quanto riguarda le varie cisti e la formazione ipoecogena, la mammografia aiuterà a definire meglio la loro natura. Ovviamente dovrà completare l’iter con una visita senologica per “tirare le somme” di quanto rilevato con gli esami radiologici e decidere su come continuare il percorso terapeutico!
In bocca al lupo!
Dott.ssa Monica Urbani
Per quanto riguarda le varie cisti e la formazione ipoecogena, la mammografia aiuterà a definire meglio la loro natura. Ovviamente dovrà completare l’iter con una visita senologica per “tirare le somme” di quanto rilevato con gli esami radiologici e decidere su come continuare il percorso terapeutico!
In bocca al lupo!
Dott.ssa Monica Urbani
Gentile Signora, la mammografia è l’esame più indicato per verificare la presenza e le caratteristiche delle calcificazioni.
Le consiglio di eseguire l’indagine radiologica presso un centro di riferimento. Qualora i Senologi lo ritenessero indicato eseguirà una tomosintesi come indagine di II livello. Al termine dell’iter diagnostico, le consiglio di eseguire una visita chirurgica senologica. A disposizione
Le consiglio di eseguire l’indagine radiologica presso un centro di riferimento. Qualora i Senologi lo ritenessero indicato eseguirà una tomosintesi come indagine di II livello. Al termine dell’iter diagnostico, le consiglio di eseguire una visita chirurgica senologica. A disposizione
Buongiorno signora la mammografia e L esame principe nella diagnostica senologica! Quindi va fatta secondo le tempistiche e le modalità stabilite dal suo senologo non solo per L identificazione di eventuali microcalcificazioni! Nel sul caso specifico concordo con i colleghi per una mammografia e successiva visita senologica!
Credo che i colleghi le abbiano già dato tutte le risposte le ricordo soltanto l’importanza della visita senologica quale momento fondamentale per fare una diagnosi corretta dopo tutto questo suo iter strumentale
Buongiorno, l’inquadramento del Collega è corretto. Deve eseguire una mammografia con eventuale Tomosintesi e successiva valutazione clinica.
Cordiali Saluti
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