Buongiorno, mio suocero ha fatto un ecografia al seno con il seguente esito: ECOGRAFIA MAMMARIA BI

2 risposte
Buongiorno, mio suocero ha fatto un ecografia al seno con il seguente esito:
ECOGRAFIA MAMMARIA BILATERALE

La esplorazione US della regione mammaria destra (tumefazione) eseguita con metodica Comparativa con il lato sinistro mostra evidente aumento di volume del bottone ghiandolare che appare a margini lievemente irregolare con evidenza di segnale colore intralesionale

tale formazione misura 15 mm

Qualche linfonodo ascellare reattivo

Utile consulenza specialista ed indagini di laboratorio

Eventuale agoaspirato su parere concorde dello specialista. È pericoloso? A casa siamo tutti spaventati per questa cosa. Prossimamente fare i controlli del caso. Grazie
Buonasera,
stando al referto di suo suocero, non sembra cosa bella.
Faccia una mammografia e poi senta un senologo per agoaspirato.
Potrebbe dover essere operata.
Si attivi comunque con una certa solerzia.

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Dott. Marco Gardani
Senologo, Chirurgo generale, Chirurgo
Piacenza
Buongiorno,
capisco bene la vostra preoccupazione, ma dal referto ecografico non emergono elementi necessariamente allarmanti.

Nel maschio, la causa più frequente di una tumefazione mammaria con aumento del bottone ghiandolare è la ginecomastia, cioè un ingrossamento benigno del tessuto ghiandolare del seno, che può comparire per motivi ormonali, farmacologici o metabolici.
Il rilievo di margini lievemente irregolari e di vascolarizzazione interna è aspecifico e giustifica l’indicazione a una valutazione senologica o chirurgica, come correttamente consigliato.

L’agoaspirato o la biopsia servono solo nel caso in cui lo specialista ritenga opportuno escludere altre cause, ma nella maggioranza dei casi — soprattutto se il reperto è simmetrico o isolato — si tratta di processi benigni.

In sintesi: il quadro non suggerisce per ora un tumore, ma richiede una consulenza senologica e qualche esame ormonale o metabolico per definire la causa e stabilire se sia necessario un agoaspirato.

Un cordiale saluto,
Dott. Marco Gardani
Chirurgo Senologo – AUSL Piacenza

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