Salve sono in cura con keppra e tegretol anch'esso dopo 1 a
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Salve sono in cura con keppra e tegretol anch'esso dopo 1 anno di radio e chemio il mio peso è aumentato di parecchio cerco disperatamente di tornare ad un peso decente a quello ideale non ci penso nemmeno, posso essere i farmaci a impedire di perdere peso pur seguendo una corretta alimentazione? Al momento non riesco a fare molto esercizio fisico. Grazie se vorra' rispondermi
Gentilissima, alcune terapie farmacologiche possono comportare un aumento dell'appetito associato o meno ad incremento del peso. Inoltre, la scarsa attività fisica può amplificare tale effetto. Entrambe le responsabilità del dato che riporta vanno valutate da un medico dietologo oppure da un dietista, a seguito di visita del medico di famiglia. Infatti, solo attraverso una valutazione dello stato nutrizionale e, se possibile, una stima della composizione corporea, è possibile stimare i fabbisogni nutrizionali e predisporre un intervento dietetico e sullo stile di vita. resto a disposizione, un cordiale saluto.
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Buongiorno,
purtroppo alcune terapie farmacologiche possono interferire con il metabolismo e con il senso di fame e sazietà. Anche la sedentarietà non aiuta in questo senso. Sarebbe opportuno recarsi da un professionista della nutrizione per poter valutare insieme la composizione corporea, lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e intervenire in maniera adeguata e personalizzata secondo le sue esigenze.
Rimango a disposizione. Saluti
purtroppo alcune terapie farmacologiche possono interferire con il metabolismo e con il senso di fame e sazietà. Anche la sedentarietà non aiuta in questo senso. Sarebbe opportuno recarsi da un professionista della nutrizione per poter valutare insieme la composizione corporea, lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e intervenire in maniera adeguata e personalizzata secondo le sue esigenze.
Rimango a disposizione. Saluti
Buongiorno, come già anticipato dalle colleghe, alcune terapie farmacologiche potrebbero aver influenzato il suo senso di fame...Le consiglio di farsi seguire da un professionista che saprà sicuramente indicarle un' alimentazione adeguata a lei, tenendo conto delle sue necessità. Resto a disposizione, buona giornata
Buongiorno le terapie a cui Lei, si è sottoposto determinano nel lungo periodo anche delle condizioni di stress, che possono sfociare in volontà di, avere una fame incontrollata. Il mio consiglio oltre a rivolgersi a un professionista della nutrizione,
e quello che sia anche uno specialista che si occupi di nutrizione patologica, cosa che ormai viene insegnato anche a noi biologi, in modo da aiutarla al meglio, essendo tra l'altro un paziente a cui si è sottoposto a terapie quali radio e chemio, l'ideale sarebbe effettuare un alimentazione a basso contenuti di zuccheri soprattutto semplici, in quanto le cellule quelle tumorali, si nutrono proprio di zuccheri per accrescersi. Ad ogni modi per qualsiasi chiarimento resto a sua disposizione. Buona Giornata.
e quello che sia anche uno specialista che si occupi di nutrizione patologica, cosa che ormai viene insegnato anche a noi biologi, in modo da aiutarla al meglio, essendo tra l'altro un paziente a cui si è sottoposto a terapie quali radio e chemio, l'ideale sarebbe effettuare un alimentazione a basso contenuti di zuccheri soprattutto semplici, in quanto le cellule quelle tumorali, si nutrono proprio di zuccheri per accrescersi. Ad ogni modi per qualsiasi chiarimento resto a sua disposizione. Buona Giornata.
Salve certamente diversi farmaci aumentano il peso e anche l'appetito quindi ahimè l'aumento di peso può essere stato causato da questi due farmaci. L'unica via per il calo di peso è una dieta dimagrante bilanciata (mediterranea), le consiglio però di farsi seguire da una collega in modo tale da cambiare in modo efficace la sua alimentazione e stile di vita.
Saluti, Dott.ssa Maria Luz Viloria
Saluti, Dott.ssa Maria Luz Viloria
Buonasera, alcune condizioni cliniche e le terapie messe in atto conseguentemente all’instaurarsi di tali patologie possono alterare, anche se indirettamente, il metabolismo e la percezione di fame e sazietà. Le consiglio di rivolgersi a un/a professionista esperto/a nell’ambito dell’alimentazione in grado di elaborare un piano nutrizionale equilibrato e sostenibile, personalizzato in base alle Sue necessità, che sia anche competente in materia di educazione alimentare così da fornire supporto per migliorare lo stile di vita a tutto tondo, in collaborazione con gli altri professionisti che La seguono, in primis il medico di famiglia. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Maria Romanelli
Buongiorno, è possibile che i farmaci e i recenti trattamenti chemio/radio terapici abbiano prodotto un cambiamento della composizione corporea, anche a causa della forte astenia che generano. Le capacità di assorbimento intestinali che possono instaurarsi, possono concorrere a una maggior difficoltà nella gestione della forte stanchezza accusata. Il movimento fisico può aiutare a contrastare questa condizione, ma capisco la confusione che si prova a sentire una facilità all'affaticamento mai provata prima. Le consiglio di valutare con il suo medico l'eventuale presenza di carenze nutrizionali e, alla luce di queste, farsi guidare da uno specialista che la orienti su scelte alimentari opportune per aiutarla ad avere dei risultati soddisfacenti. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti; la saluto cordialmente, Dott.ssa Emanuela Armienti
Gentile Utente,
l'insieme delle terapie da lei assunte possono determinare un aumento di peso (a volte anche non per aumento effettivo di grasso corporeo, ma per esempio per maggiore ritenzione idrica); puó essere utile in questo caso valutare attentamente le sue abitudini alimentari per eventualmente apportare delle migliorie. Ricordo comunque che anche in caso di sovrappeso-obesitá é sconsigliato seguire una dieta ipocalorica durante terapie radioterapiche e chemioterapiche.
Rimango a disposizione!
l'insieme delle terapie da lei assunte possono determinare un aumento di peso (a volte anche non per aumento effettivo di grasso corporeo, ma per esempio per maggiore ritenzione idrica); puó essere utile in questo caso valutare attentamente le sue abitudini alimentari per eventualmente apportare delle migliorie. Ricordo comunque che anche in caso di sovrappeso-obesitá é sconsigliato seguire una dieta ipocalorica durante terapie radioterapiche e chemioterapiche.
Rimango a disposizione!
Salve, alcuni farmaci, tra cui il Keppra e altri antiepilettici o trattamenti ormonali post-chemioterapia, possono influenzare il metabolismo e rendere più difficile la perdita di peso, anche con una corretta alimentazione. Inoltre, il corpo può subire cambiamenti a lungo termine dopo trattamenti come radio e chemioterapia, tra cui alterazioni ormonali, ritenzione idrica e modifiche nel metabolismo basale.
Se non riesce a fare molto esercizio fisico al momento, potrebbe provare concentrarsi su una dieta bilanciata e anti-infiammatoria, ricca di proteine magre, fibre, grassi sani e povera di zuccheri semplici e cibi ultra-processati.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!
Se non riesce a fare molto esercizio fisico al momento, potrebbe provare concentrarsi su una dieta bilanciata e anti-infiammatoria, ricca di proteine magre, fibre, grassi sani e povera di zuccheri semplici e cibi ultra-processati.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!
Buongiorno signora, un po' i farmaci possono interferire sull'aumento di peso ecco perchè in questo caso le consiglio di seguire una dieta ma probabilmente più precisa con grammature e distribuzione dei pasti ottimale, a volte solo una corretta alimentazione può non bastare.
ci possiamo sentire anche on line.
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