salve, sono fidanzata con il mio ragazzo da piu di 3 anni e ci amiamo davvero tanto. nonostante ciò,

18 risposte
salve, sono fidanzata con il mio ragazzo da piu di 3 anni e ci amiamo davvero tanto. nonostante ciò, io ho molti problemi con me stessa, sono molto paranoica e insicura. penso ad una cosa 300 volte e ci sto male.. penso sempre ad una volta in palestra in cui davanti a lui c’era una ragazza a fare squat e per un istante gli è caduto l’occhio pero poi subito ha girato lo sguardo..e mi faccio mille paranoie..so benissimo che può capitare anche a me, però se lo fa lui vado in tilt..lui mi dice sempre che quando gli scappa l’occhio non lo fa apposta o con malizia, che non guarda mai un culo insistentemente e pensa che gli piace, che guarda solo me.. dovrei credergli lo so, ma la mia insicurezza e la mia paranoia non gli credono, consiglio? dovrei credergli davvero?
Gentile,
credo che sarebbe utile per lei aprire un approfondimento importante, rispetto alle insicurezze che lei sente di avere, attraverso un percorso psicoterapeutico. Può aiutarla sotto vari aspetti, compreso il modo di vivere la relazione con il suo compagno.

Cordialmente, EP

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Buongiorno, mi dispiace che si trovi in questa situazione, sicuramente le rende molto difficile vivere serenamente il suo rapporto e certamente intacca anche la sua vita quotidiana. La fiducia è un qualcosa che si costruisce prima di tutto rafforzando la propria autostima e risolvendo quelli che lei chiama "problemi con se stessa", poi con il partner. Questo significa che primariamente bisogna credere in sè stessi abbastanza da poter dare fiducia all'altro, in modo tale da stare bene nella relazione e non stare male se non di fronte a reali e concrete manifestazioni di mancanza di rispetto da parte del partner. E' difficile credere al partner se la prima sicurezza non è dentro di noi.
Se desidera intraprendere un percorso volto a cercare quella sicurezza, rafforzando la sua autostima e risolvendo i problemi, resto a sua disposizione, anche online.
Un saluto, Dott.ssa Valentina Pisu.
Gentilissima buongiorno, penso di capire il senso di dolorosa incertezza che prova e di quanto questo invada la sua storia. Capisco dunque la sua richiesta "dovrei credergli davvero?" , Ma vede, credo sarebbe più importante che lei imparasse a credere a se stessa, ai suoi sentimenti e a quelli che vede nello sguardo e nei gesti del suo ragazzo. Ci scrive che pensa 300 volte al giorno alla stessa cosa. Ci pensa per convincersi che il suo ragazzo l'ami davvero, immagino... Funziona? Ha mai pensato che questo pensiero ossessivo alimenti la sua paura anzichè ridimensionarla? Come sarebbe la sua vita se riuscisse a controllare questi pensieri, se trovasse il modo per non affogarci dentro? E se fossero questi pensieri ossessivi ad alimentare la sua paranoioa, e non il contrario, non crede che imparando a gestirli anche la stessa si ridimensionerebbe? Se trova ragionevole la mia lettura del suo problema mi chiami, troveremo il modo di ridimensionare il suo rimuginio. Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa
Gentile utente, da quello che riferisce sta vivendo dai problemi di fiducia con il suo partner. E' difficile però consigliarle come comportarsi non conoscendo tutta la situazione. Sembra però che sia presente anche una sua insicurezza personale che non le permette di vivere serenamente la sua relazione d'amore. Il consiglio che posso darle è di considerare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico, per affrontare i suoi dubbi e rinforzare la sua autostima. Per vivere bene le relazioni con gli altri è indispensabile stare bene con se stessi prima.
Resto a disposizione qualora voglia darsi questa possibilità, anche online.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Gentile, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Gentile utente, capisco bene che farà una gran fatica a gestire certi contesti col suo ragazzo! Purtroppo avendo a disposizione solo queste informazioni e non avendo visibilità del quadro completo non possiamo darle la risposta corretta. Quello che io posso rimandarle, è: perché per lei è importante richiedere un parere esterno per la sua relazione? Questa gelosia le genera disagio? La fa vivere male la quotidianità? Ha fatto bene a scriverci, perché questi punti sono sicuramente approfondibili in un percorso psicologico. Se vuole parlarne, sono disponibile in presenza a Milano o se è più comoda online. Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti
Gentile utente, le consiglierei di approfondire queste tematiche con un professionista con cui intraprendere un percorso psicologico.
Potrebbe aiutarla a trovare nuove risposte e nuove strategie per fronteggiare le varie situazioni che le si presentano quotidianamente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Buongiorno, quando si manifestano timori di questo tipo è bene concentrarsi in primis su noi stessi per comprendere quali eventi possano averci portato ad aver bisogno costanti di rassicurazioni dal rapporto. A volte le nostre paranoie si autoalimentano anche senza effettiva malizia da parte dell'altra persona. Approfondisca dentro di lei cosa può spaventarla e le emozioni sottostanti questo rapporto. Il beneficio sarà sia a livello personale sia a livello relazionale. Un caro saluto, Dott.ssa Beatrice Gaboardi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, capisco che la gelosia possa essere naturale in una relazione, ma se le sta causando tanto disagio, potrebbe essere il momento di affrontarla. L'insicurezza e la paranoia che prova non le permettono di godersi serenamente la relazione.
È importante creare un ambiente di fiducia e comprensione nella relazione. Se il suo ragazzo le ha detto che l'ama e guarda solo lei, dovrebbe credergli. Allo stesso tempo, capisco che possa essere difficile superare l'insicurezza e le paure.
Potrebbe considerare di lavorare sulla base delle insicurezze e della mancanza di fiducia che ha verso il suo compagno. Potrebbe parlare con un terapeuta o un professionista della salute mentale che l'aiuti a esplorare queste emozioni e trovare modi per gestirle.
Inoltre, potrebbe anche lavorare sulla sua autostima e sulla fiducia in sé stessa. Potrebbe prendersi cura di se stessa e delle sue esigenze, fare attività che le piacciono e che le fanno sentire bene, e cercare di apprezzare le cose positive della sua vita.
In sintesi, la gelosia può essere normale in una relazione, ma se le sta causando tanto disagio, è importante lavorare sulla base delle sue insicurezze e della mancanza di fiducia che ha verso il suo compagno. Spero che possa trovare il supporto di cui ha bisogno per superare questo momento difficile.
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco la situazione: da un lato, da un punto di vista razionale, crede al suo compagno, ma, da un punto di vista più inconscio, sente di faticare a credere alla sua buona fede. Il mio consiglio è quello di ritagliarsi uno spazio di ascolto in cui cercare di ascoltarsi sentendosi ascoltata al fine di dare un senso più profondo al suo sentire. Questo potrebbe aiutarla sia come persona, sia in rapporto con l'altro. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Salve,
parlare di come la fa sentire questa situazione è già un ottimo punto di partenza. È sintomo del fatto che è in grado di ascoltarsi e anche di dare un nome alle emozioni che prova.
Da quello che racconta mi pare che, più che l'episodio specifico, siano i pensieri e le emozioni sottostanti a disturbarla. Come le dicevo, il fatto stesso di dare un nome a quello che sente e di mettersi in discussione è sintomo del fatto che probabilmente c'è un desiderio di cambiamento, ma spesso capita di trovarsi in una sorta di ambivalenza dove, da un lato si ha voglia di cambiare qualcosa nella propria vita, dall'altra si è resti a farlo per diverse ragioni. Questo è più che normale ed è un passo sulla strada verso il cambiamento.
Se effettivamente sentisse il bisogno di ritagliarsi uno spazio per lei, anche solo per chiarire i dubbi che sente, può pensare ad un percorso psicologico.
Augurandole una buona giornata resto eventualmente a disposizione, anche per una consulenza online.
Cordiali Saluti
Cara utente, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto e la tua storia, dalle tue parole si percepisce che stai attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, darti un'indicazione non è facile in quanto non conosco approfonditamente la situazione.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Buongiorno cara utente, mi dispiace per quello che descrive, immagino dev'essere davvero difficile convivere con la convinzione di valere sempre meno degli altri. Credo che questo non sia corretto nei suoi confronti, soprattutto. Ci ha chiesto se credere al suo ragazzo oppure no, ma non credo sia la domanda giusta. A mio avviso potrebbe valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la accompagni a capire come mai pensa di valere così poco e la aiuti ad osservare ciò che lei non vede. A disposizione, dott.ssa Angela Ricucci
Mi spiace sentire che stai affrontando problemi di insicurezza e paranoia nella tua relazione. È normale avere momenti di insicurezza, ma è importante gestirli in modo sano per mantenere una relazione equilibrata e felice.

La fiducia è fondamentale in una relazione sana, quindi potresti cercare di credere alle parole del tuo ragazzo quando ti assicura che il suo sguardo non è intenzionale o con malizia e che guarda solo te. Potrebbe essere utile considerare che le tue paure potrebbero essere distorsioni della realtà e che potresti essere troppo critica con te stessa.

Tuttavia, capisco che superare l'insicurezza non sia facile. Richiede tempo, lavoro su te stessa e comunicazione aperta con il tuo partner. È importante comunicare apertamente con il tuo ragazzo riguardo alle tue preoccupazioni e paure. Condividi come ti senti e cercate di avere una conversazione sincera sulla questione. La comprensione reciproca può portare a ulteriori rassicurazioni e a una migliore comprensione reciproca.

Inoltre, lavorare sulla tua autostima può essere molto utile. Concentrati sullo sviluppo di una visione positiva di te stessa. Valorizza le tue qualità e ricorda che sei una persona unica e degna di amore. Dedica del tempo a te stessa, alle tue passioni e agli interessi personali che ti rendono felice. Coltivare una vita al di fuori della relazione può aiutarti a sentirti più sicura di te stessa e ad affrontare l'insicurezza in modo più sano.

Se le tue insicurezze persistono e ti causano un notevole disagio, potresti considerare di consultare uno psicologo ruolo per il quale mi candido o uno psicoterapeuta. Essi possono aiutarti ad esplorare le tue paure, a lavorare sulla tua autostima e a sviluppare strategie per affrontare l'insicurezza nella tua relazione.

Ricorda che la fiducia è un processo che richiede impegno da entrambe le parti. Sforzati di credere alle parole del tuo ragazzo, ma allo stesso tempo lavora su te stessa per costruire una base di autostima e sicurezza. Con il tempo e il sostegno adeguato, potrai superare l'insicurezza e goderti una relazione più sana e felice.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Buongiorno, dalla sua narrazione emerge un inciampo in questi dubbi che la attagliano, dubbi che la inducono a lunghe riflessioni e ad una disamina di dettagli che possano corroborare l’una o l altra ipotesi. Quindi un dettaglio positivo la tranquillizza quando poi uno sguardo, una frase, un’inflessione della voce o tanto altro possono riaccendere il dubbio. Ecco che la gioia di un rapporto diventa il cappio dell’incertezza, tutto poi sotto il coperchio di un non meglio precisato dovere: “dovrei credergli”. Ora, non ritengo che esista un manuale di obblighi su ciò che si debba credere o pensare, quindi più che concentrarsi su ciò che in base a qualcosa che non le appartiene sia giusto o sbagliato, doveroso o meno, può sfruttare questa sofferenza per intraprendere un più articolato percorso interiore. Le relazioni amorose sanno far luce molto bene sugli aspetti più profondi, lontani e radicali dell’essere umano. Rifletta bene su di sé e sull’opportunità di fruire di un supporto professionale che non si limiti alla situazione contingente ma che possa soffermarsi su temi più profondi. Un saluto cordiale
Ciao, prima di capire e rispondere alla domanda “dovrei credergli davvero ? ”
Prova a capire se questo non aver fiducia in lui deriva da suoi comportamenti passati non rispettosi nei tuoi confronti o se deriva da un insicurezza tua.
Ovviamente per esserti più di aiuto bisognerebbe conoscere più nel dettaglio la relazione, ti consiglio se questa situazione ti porta malessere di rivolgerti ad un professionista, insieme andrete a capire le cause .

A tua completa disposizione, Dottoressa Giovanna Napolitano
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro

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