Salve sono allergica al nichel volevo sapere quando nei biscotti xe scritto può contenere tracce di

Buonasera,
"tracce di..." nei prodotti industriali viene scritto in quanto è possibile che vi siano contaminazioni con determinati alimenti durante la preparazione del prodotto ed evitare quindi a chi è allergico il rischio di una reazione allergica.

Per quanto riguarda l'intolleranza al nichel e la soia, sì, contiene nichel quindi ne andrebbe ridotta l'assunzione, ma siccome l'allergia al nichel è dose dipendente, dipende molto dal suo grado tolleranza, non è detto quindi che debba escluderla del tutto dal suo regime alimentare.

Resto a disposizione

Dott. Giacomo Severi

Dipende molto dal suo grado di tolleranza al nichel per cui dovrebbe regolarsi con i prodotti industriali...
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

La dicitura "può contenere tracce di ..." serve ad indicare che ci possano essere delle contaminazioni con un determinato allergene. La soia è un alimento da escludere per chi ha un allergia al nichel, ma come hanno detto i colleghi tutto dipende dalla suo grado di tolleranza, perchè se parliamo di un grado di allergia più severa, anche piccole quantità possono scatenare una reazione allergica indesiderata.
Saluti, Dott.ssa Teresa Attanasio

"può contenere tracce di..." indica, a livello industriale, una possibile contaminazione con quel determinato alimento, ma non necessariamente lo contiene.
Le direi di stare tranquilla e l'unica cosa che può fare testare quell'alimento (ovviamente facendo attenzione alla lista ingredienti).
Buona serata
Dott.ssa Andreana Torcivia Biologa Nutrizionista

"tracce di..." indica la possibile presenza di componenti di quel alimento (soia) nel prodotto alimentare che acquista (biscotto). Ciò non rappresenta necessariamente un problema per la sua salute.
L'allergia al nichel può essere associata a sintomi e segni la cui intensità è dipendente dal suo livello di tolleranza.
Al fine di accrescere le sue conoscenze e certezze su un alimentazione utile alla sua condizione, le consiglio di rivolgersi ad un professionista (dietista, nutrizionista, dietologo) anche per scovare le eventuali soglie di tolleranza e finalmente avere un approccio alla alimentazione più tranquilla e consapevole.
Buone scelte.

Come hanno detto i miei colleghi, può consumare tranquillamente questi biscotti. Nel caso in cui ci sia della soia sarà presente in quantità molto piccole (soprattuto se poi ci riferiamo alla porzione di consumo) di conseguenza non manifesterà alcun sintomo. La soia però è un alimento con un contenuto di nichel piuttosto alto quindi il suo consumo è da limitare. Le consiglio di indagare la sua dose di tollerabilità al nichel insieme ad un professionista
Resto a disposizione
Cordiali saluti

Buonasera, concordo con i miei colleghi.
L'allergia al nichel è dose dipendente quindi è opportuno verificare la sua dose di solleranza.
La denominazione "contiene tracce di... " Indica una contaminazione da parte soia durante la preparazione industriale dei biscotti.
Un caro saluto

Buongiorno concordo con i colleghi e aggiungo di fare piuttosto attenzione a molti altri alimenti contenenti nichel rispetto alle tracce di soia (possibilmente anche altri ingredienti contengono nichel), inoltre, in funzione della condizione clinica le consiglio di farsi seguire dal professionista della nutrizione al fine di educarsi nel corretto utilizzo di alimenti e integratosi. Una buona giornata!

Buonasera, con le allergie e le intolleranze dipende molto dal grado di tolleranza e quindi di allergia. Più è alta e meno la si può entrare in contatto con quell'allergene. In alcuni casi, infatti, anche chi assume "tracce di" può avere reazioni allergiche importanti. Se il suo livello di tolleranza è buono, tracce di non desta alcun problema, come già le hanno prontamente suggerito i miei colleghi.
Buona serata.

Buonasera,
Alcune spezie come rosmarino, salvia, timo, peperoncino, zenzero, paprika, menta e curcuma non contengono nickel.
Gli alimenti che contengono più nickel sono gli anacardi che sono una delle maggiori fonti di nichel, ma anche nocciole, mandorle, arachidi e uva passa.
Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione.
Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati.
Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali ( pomodori e ortaggi come asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio) ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale. 
Il nickel è la causa più frequente di allergia e il grado e la tipologia di allergia varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Gentile paziente,
Spesso nei prodotti confezionati viene scritto che possono esserci tracce di soia in quanto è possibile che vi siano contaminazioni durante la preparazione del prodotto e quindi si dovrebbero evitare se si è allergici per non incorrere nel rischio di reazione allergica, tuttavia questo dipende molto dal grado di tolleranza individuale che si ha al nichel.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Stella

Buongiorno, il regolamento europeo sull'etichettatura alimentare e quello relativo agli allergeni impone di scrivere in etichetta sia la presenza di allergeni negli ingredienti, sia la possibilità che un allergene sia presente con la dicitura "potrebbe contenere tracce di...". il motivo sta nel fatto che spesso la stessa linea di produzione viene utilizzata per diversi prodotti. Nel suo caso specifico non è un problema perchè la possibilità che ci siano concentrazioni alte di nichel è davvero bassa. Cordiali saluti. Dott.ssa Simona Superti