Salve...occasionalmente mi e'stato diagnosticato un ameurisma all'arteria splenica di 1.8 cm.mi hann

buongiorno,
chieda un altro consulto ad un chirurgo vascolare se le resta un dubbio
cordialmente
drssa mulas

Buongiorno come prima cosa è necessario capire se l’aneurisma splenico è valutabile mediante ecocolor-Doppler. Se ciò è possibile può essere seguito con questa metodica. In alternativa l’angio rmn va benissimo e credo che 12 mesi siano un giusto compromesso. Effettuare un rmn ogni 6 mesi alla sua età per questa patologia e per queste dimensioni mi sembra eccessivo. Ad un eventualmente incremento delle dimensioni potrà essere modificato il follow up e la metodica.
Saluti

Buongiorno. Innanzitutto è importante sapere se il riscontro occasionale dell' aneurisma dell'arteria splenica è stato fatto con un esame ecografico o una TAC dell'addome. Inoltre è importante sapere la localizzazione dell'aneurisma in quanto spesso si trova in prossimità della milza e la sua morfologia perché sono spesso calcifici. Un valido ecografista è in grado di ripetere l'esame e di valutare un suo accrescimento. L'aneurisma dell'arteria splenica può essere trattato per via endovascolare anche se è una manovra di difficile esecuzione per la tortuosità del vaso o se è in prossimità della milza per via chirurgica e spesso richiede la splenectomia. Ritengo adeguato un rapido controllo da un chirurgo vascolare che, valutando l'esame da lei fatto, potrà darle il consiglio più corretto. Infine eviti nel frattempo qualsiasi sport che le possa provocare un trauma addominale.

Salve,
capisco perfettamente la sua preoccupazione, anche perché sentir parlare di "aneurisma" può spaventare, specie alla sua età.
L’aneurisma dell’arteria splenica è tra i più frequenti tra gli aneurismi viscerali, ma fortunatamente nella maggior parte dei casi ha un decorso benigno, soprattutto quando di piccole dimensioni come nel suo caso (1.8 cm).
Le linee guida internazionali e la letteratura scientifica indicano generalmente che:
Un aneurisma dell’arteria splenica inferiore ai 2 cm, in pazienti asintomatici, può essere semplicemente sorvegliato con controlli periodici (RMN o angio-TC).
Si interviene chirurgicamente o per via endovascolare quando supera i 2-2.5 cm, cresce rapidamente, oppure in presenza di fattori di rischio specifici.
Nel suo caso, 1.8 cm è ancora sotto la soglia di rischio: l’indicazione a rivalutare tra 12 mesi non è fuori linea, soprattutto se l’aneurisma è stabile, senza segni di crescita né sintomi associati. Tuttavia se desidera maggiore tranquillità, un controllo ecografico intermedio (a 6 mesi), anche solo come follow-up, può essere un'opzione da discutere con il radiologo o il suo medico curante. Nel frattempo, è consigliabile tenere sotto controllo la pressione arteriosa, evitare fumo, e monitorare eventuali fattori di rischio vascolari.