Salve mia mamma ha 81 anni e due giorni fa è accaduto un evento che ci ha messo in allarme.

12 risposte
Salve mia mamma ha 81 anni e due giorni fa è accaduto un evento che ci ha messo in allarme. Nel dettaglio lei e andata a fare un riposino pomeridiano alle 15.30 per stendere le gambe, in quanto soffre di dolori cronici. Al suo risveglio alle 17.30 lei ha pensato fosse il risveglio del mattino, quindi arrivate le 21.00 chiamandomi telefonicamente mi chiedeva il motivo x il quale fosse diventato scuro alle 09.00, orario che lei percepiva fosse dopo il risveglio. Era molto confusa nel raccontarmi tutto ciò che le chiedevo per poter capire cosa le fosse successo. In definitiva ha preso la notte x il giorno. Siamo molto preoccupate, non vogliamo possa essere l'anticamera di un disturbo cognitivo o cos'altro legato alla sua eta. Ringrazio x vs riscontro.
Cordiali saluti.
Salve
Sicuramente E stato un evento vascolare momentaneo in quanto ci possono essere mancanze di ossigeno ( piccole ischemie silenti specie nel sonno ) ma sarebbe meglio valutarla nei prossimi gg se si ripete L evento e così poi si può giudicare... credo che abbia bisogno di una visita geriatrica e poi valutare ... se è di Roma mi può contattare .
Cordiali saluti .

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Gentile Sig.ra ! Il caso della sua madre in particolarmente in stagione estivo succede spesso sia per problema del disidratazione sia con problemi di capogiri o vertigini impreviste. Dopo la caduta era meglio un controllo radiologico ed eventuale una visita
ortopedico. Utile una visita geriatrica per una valutazione multidisciplinare .In caso di necessita io sono un geriatra che lavoro a Milano è può contattarmi. Cordialità
Buongiorno,
le persone anziane al risveglio, specie se dopo un sonnellino pomeridiano, possono presentare episodi confusionali con disorientamento temporale. E' bene però approfondire la situazione attraverso una visita geriatrica con valutazione cognitiva approfondita. La valutazione dello stato cognitivo, oltre che con un'anamnesi accurata e colloquio con paziente e familiari, va effettuata mediante test specifici e di vario grado di difficoltà che indagano la memoria, le capacità di orientamento nel tempo e nello spazio, il linguaggio, le capacità di ragionamento e di organizzazione, ecc. Al termine della valutazione clinica e testistica, se necessario, possono essere prescritti altri accertamenti per valutare le condizioni cerebrali. Se la sua mamma abita a Bologna o nelle vicinanze, mi può contattare o prenotare una visita.
Cordialmente, Clelia D'Anastasio
Buongiorno potrebbe trattarsi di un attacco ischemico transitorio TIA le consiglierei di contattare il suo medio di famiglia per farsi indirizzare da uno specia lista che le farà fare gli accertamenti del caso
Mario Giancola
E' una crisi confusionale, temporale, che andrebbe indagata, eseguento una completa anamnesi, controllo esami ematochimici, recenti ed esecuzione del MMSE,( Test di screening di base per i Deficits cognitivi).

Cordialità
Andrebbe valutata con dei test cognitivi e seguita nel tempo.
Cordialita'
Gentile Signora, capisco il suo spavento e, vista l'età della mamma, è assolutamente opportuno rivolgersi al suo medico od il suo geriatra e capire insieme il da farsi. I disturbi cognitivi possono verificarsi con l'avanzare dell'età, ma possono essere trattati, rallentati e migliorati, se seguiti e curati nel giusto modo.
Buona serata
Buongiorno, occupandomi di deficit cognitivi, demenze e tutto ciò che riguarda la neuropsicologia le consiglio di effettuare una visita geriatrica/neurologica. Accade spesso, per un invecchiamento cellulare del sistema nervoso fisiologico -vista l'età, anche se ci tengo a sottolineare che l'età media dello stesso si è alzata- che le persone anziane dopo un risveglio pomeridiano si sentano confuse e disorientate.
I dati a disposizione sono insufficienti però per darle ulteriori consigli. Mi viene da chiederle se prima di questo episodio vi erano segnali di un lieve decadimento cognitivo o altro da poter associare a quest'ultimo.
Non esiti a contattarmi anche nei messaggi privati, peraltro gratuiti, per approfondire la situazione.
Inoltre aggiungo che anche se fosse l'inizio di un decadimento cognitivo ci sono molti strumenti, prima di valutazione e di riabilitazione poi, costruiti ad hoc per i pazienti. Le neuroscienze in questo senso sono molto evolute. Contatti comunque il medico di base di sua madre.
Resto a sua disposizione.
Un caro saluto.
Livia
Buonasera,
potrebbe trattarsi di un episodio isolato e non mi preoccuperei eccessivamente. Però sicuramente è indicata una Valutazione Neuropsicologica allo scopo di comprendere meglio il quadro cognitivo ed, eventualmente, impostare un trattamento riabilitativo o di stimolazione cognitiva e/o di gestione delle difficoltà quotidiana. Una valutazione le permette anche di poter monitorare se nel tempo dovesse avvenire un peggioramento del quadro cognitivo.
Cordialità
Chiara Cerrone
Episodi confusionali di questo tipo sono relativamente frequenti in persone anziane. Non vanno comunque trascurati. A volte possono essere favoriti da cause metaboliche o farmacologiche. E' bene, anche allo scopo di tranquillizzarvi, o instaurare opportune strategie che la mamma sia valutata da un Geriatra esperto. Cordialità
Buonasera.
Verosimilmente Sua Mamma ha avuto un attacco ischemico transitorio (in gergo IA), legato o a problemi di ipertensione arteriosa, e/o comunque di dislipidemia (colesterolo e trigliceridi alti).
Di solito l'ipertensione si manifesta la mattina al risveglio più frequentemente, mentre nel pomeriggio, dopo aver mangiato, può anche essere legato ad un "furto" ematico a livello gastrico, con conseguente ipoafflusso sanguigno a livello del distretto vertebro-basilare.
In primo luogo mi rivolgerei ad un geriatra-internista, con una accurata auscultazione delle carotidi ed una visita completa di tutti gli organi.
Questo per escludere un inizio di patologie contrassegnate da deficit cognitivo-comportamentali per cui, in seconda istanza, potrebbe essere indagata da un Collega neurologo.
Cordialmente.
Sandra Liliana Giudici
senz'altro concordo per una valutazione in primo luogo geriatrica. Se non assume farmaci anticoagulanti consiglio, in attesa di tale visita, il Ginko Biloba , fitoterapico utile nei casi di ischemia/ ipossia(cioè poco ossigeno) cerebrale che migliora la circolazione del cervello.
cordiali saluti

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