Salve mi chiamo Cinzia e soffro di ansia dal 2005 ho 39 anni ed ho preso vari farmaci ed ho avuto al
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Salve mi chiamo Cinzia e soffro di ansia dal 2005 ho 39 anni ed ho preso vari farmaci ed ho avuto alcune ricadute...dal 2014 il mio psichiatra mi ha prescritto deniban lamictal tavor oro anseren seropram....Ma da circa 2 mesi la notte non dormo e mi ha dimezzato il seropram ma io sto male e l'ho ripresa intera aggiungendo halcion mezza..Ma non dormo abbastanza cosa mi consigliate di prenderne 1 intera??di halcion??
Buongiorno Cinzia. Al di là della farmaco terapia non so se ha tentato un percorso di psicoterapia, utile per conoscere meglio quegli aspetti di fragilità che possono predisporre o favorire le ricadute. Per la farmacoterapia credo sia bene far presente allo psichiatra che non dorme da due mesi, in modo che sia lui, e non lei, a fare l'adeguato aggiustamento . Cordialmente
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Buongiorno Cinzia,
La farmacoterapia può sicuramente aiutarla ad alleviare alcuni sintomi legati all’ansia, tuttavia spesso da sola può non garantire degli effetti sul lungo termine.
Un percorso di tipo psicoterapeutico la aiuterebbe ad affrontare quei fattori attuali o passati di vita che potrebbero essere alla base dell’insorgenza e del mantenimento dei suoi sintomi.
Spero di esserlo stata di aiuto.
Resto a disposizione qualora volesse approfondire la questione.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Irene Tesoro
La farmacoterapia può sicuramente aiutarla ad alleviare alcuni sintomi legati all’ansia, tuttavia spesso da sola può non garantire degli effetti sul lungo termine.
Un percorso di tipo psicoterapeutico la aiuterebbe ad affrontare quei fattori attuali o passati di vita che potrebbero essere alla base dell’insorgenza e del mantenimento dei suoi sintomi.
Spero di esserlo stata di aiuto.
Resto a disposizione qualora volesse approfondire la questione.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Irene Tesoro
Gentile Cinzia a volte diamo ai farmaci un potere magico di risoluzione che però Non hanno. possono aiutare ma a fronte di sintomi quali ansia come nel suo caso, forse, potrebbe abbinare un percorso di psicoterapia che di fatto andrebbe a considerare le dinamiche psicologiche che giustificamo questo sintomo.
Un percorso di psicoterapia le permetterebbe di maturare una condizione di consapevolezza e di stabilità.
Un cordiale saluto
Un percorso di psicoterapia le permetterebbe di maturare una condizione di consapevolezza e di stabilità.
Un cordiale saluto
Buongiorno Cinzia, mi trovo in accordo con quanto detto dalle colleghe. Inoltre spesso l'ansia guarisce con la sola psicoterapia senza l'intervento dei farmaci. Visto che lei li prende da anni vada dal suo psichiatra, non può modificare da sola la posologia e nemmeno un medico on line può farlo. Chieda al suo psichiatra un nominativo di un bravo psicoterapeuta così potranno seguirla assieme e lei avrà risultati migliori. Cordiali saluti
Salve Cinzia, per quanto riguarda la cura farmacologica deve sempre interpellare lo psichiatra che gliel'ha prescritta, inoltre lei è una giovane donna che soffre di disturbi già dal 2005 ed ha preso negli anni già diversi medicinali, non dovremmo sopravvalutare e dare tanto potere ai farmaci. Non ha mai pensato d' intraprendere un lavoro psicologico su di sè? Quando prima o poi dovrà sospendere o diminuire i farmaci, se lei non ha elaborato le cause che la portano ad avere i suoi sintomi potrebbero ricomparire, le consiglio di fare un percorso psicologico, sicuramente avrà dei benefici, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno. Nel suo caso ci sarebbe bisogno di una psicoterapia breve strategica. In meno di 10 sedute lei risolverà il suo problema. Per i farmaci c'è bisogno di scalarli solamente.
Saluti affettuosi
Saluti affettuosi
Buongiorno Cinzia, da ciò che scrive non emerge se lei ha mai intrapreso un percorso di psicoterapia. Ad ogni modo, dal punto di vista farmacologico spiegherei al meglio il suo disturbo del sonno allo psichiatra che la segue. Tutta via è importante che lei analizzi le ragioni più profonde che la inducono a soffrire di questa ansia.
A disposizione per eventuali chiarimenti le porgo i miei più cordiali saluti. Dott.ssa.
A disposizione per eventuali chiarimenti le porgo i miei più cordiali saluti. Dott.ssa.
Salve Cinzia sicuramente contattare lo psichiatra che le ha prescritto la cura e la migliore scelta per verificare l'efficacia farmacologica. Tuttavia sarebbe opportuno per lei se si rivolgesse a qualche specialista per identificare i nodi da sciogliere che l'hanno portata a manifestare determinati disagi
Cara Cinzia, lei soffre di ansia dal 2005 e posso immaginare quanto sia difficile vivere con la continua preoccupazione ed il pensiero costante di come affrontare la giornata. So che alcune volte si rende conto di essere esagerata ma nonostante tutto non riesce ad essere tranquilla.
Mi chiedo e immagino quanto volte se lo sia chiesta lei: “quanto sarebbe bello vivere senza ansia!”
Sì, si può vivere senza che l’ansia prenda il sopravvento sulla nostra vita quotidiana, sulle nostre scelte, sui nostri desideri.
Come hanno già evidenziato i miei colleghi, per poter superare l’ansia è necessario fare un percorso psicoterapeutico mirato che l’aiuti a imparare a gestire l’ansia stessa, è un lavoro che va fatto dall’interno di sé con l’aiuto di un professionista che la guidi e che nello stesso tempo la rafforzi in modo da poter affrontare ciò che teme di più.
Per qualsiasi chiarimento sono a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Paola Franco
Mi chiedo e immagino quanto volte se lo sia chiesta lei: “quanto sarebbe bello vivere senza ansia!”
Sì, si può vivere senza che l’ansia prenda il sopravvento sulla nostra vita quotidiana, sulle nostre scelte, sui nostri desideri.
Come hanno già evidenziato i miei colleghi, per poter superare l’ansia è necessario fare un percorso psicoterapeutico mirato che l’aiuti a imparare a gestire l’ansia stessa, è un lavoro che va fatto dall’interno di sé con l’aiuto di un professionista che la guidi e che nello stesso tempo la rafforzi in modo da poter affrontare ciò che teme di più.
Per qualsiasi chiarimento sono a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Paola Franco
Salve signora, da quello che dice per gestire il suo malessere ricorre ai soli farmaci. Sicuramente il suo psichiatra le avrà spiegato l’importanza di andare alla radice del sintomo : quali pensieri, emozioni e comportamenti stanno caratterizzando la sua vita. Per fare questo è necessaria la psicoterapia . Il farmaco da solo non modifica questi aspetti e come dolorosamente sta facendo esperienza è opportuno rivolgersi a un professionista formato a trattare il suo vissuto , onde evitare il ricorso massiccio al farmaco e alle sue controindicazioni . Un caro saluto.
Salve. Mi lasci dire che lei è giovane, troppo, per lasciare la responsabilità della sua salute psicologica solamente ai farmaci.
Le suggerirei di contemplare l'opportunità di iniziare una psicoterapia. Sono certo che troverà enorme sollievo e beneficio.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Le suggerirei di contemplare l'opportunità di iniziare una psicoterapia. Sono certo che troverà enorme sollievo e beneficio.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Buonasera, sono d'accordo con i colleghi nel consigliarle di non prendere farmaci o modificare la posologia senza consultare il suo psichiatria. Inoltre sarebbe certamente positivo per lei consultare uno psicoterapeuta per lavorare proprio sull'ansia che sente, così da riuscire a superare questo suo malessere. I farmaci da soli non bastano, si affidi a uno psicologo.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Salve, per i farmaci consulti il suo psichiatra senza fare da sé, ma dopo 14 anni forse, se non lo ha già fatto, va considerata seriamente l’idea di una psicoterapia.
Marta Calderaro
Marta Calderaro
Buongiorno Cinzia,
Come suggerito dai colleghi è bene rivolgersi allo specialista di riferimento per modificare l' assunzione dei farmaci prescritti. Non sottovaluti, mal caso in cui non l' abbia già intrapreso, un percorso psicologico da affiancare al farmaco può aiutarla nel trovare modi alternativi per gestire i sintomi ansiosi e a ritrovare un po' di benessere. Cordiali saluti, Federica Rossi
Come suggerito dai colleghi è bene rivolgersi allo specialista di riferimento per modificare l' assunzione dei farmaci prescritti. Non sottovaluti, mal caso in cui non l' abbia già intrapreso, un percorso psicologico da affiancare al farmaco può aiutarla nel trovare modi alternativi per gestire i sintomi ansiosi e a ritrovare un po' di benessere. Cordiali saluti, Federica Rossi
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