Salve, ho un problema che mi si era giá presentato in passato, scomparendo da solo. Stavolta però è

20 risposte
Salve, ho un problema che mi si era giá presentato in passato, scomparendo da solo. Stavolta però è più forte di prima e mi causa vergogna e preoccupazione. In sostanza, totalmente a caso, mi viene da fare dei suoni. Sento quasi un bisogno al petto, di fare questo suono, tipo un “mmmmmmh” però fatto acuto, come un falsetto, se non lo faccio mi manca il respiro. Se provo a sopprimerlo diventa un rumore tipo grattare la gola, ma davvero non so cosa sia, mi mette in imbarazzo perchè lo faccio anche in pubblico, o mentre parlo mi
viene tipo da fare la rottura della voce…
Buonasera.
Dalla sua descrizione è difficile dare una risposta.
Potremmo valutare però un incontro online in modo da parlarne meglio e capire se alla base vi sia anche qualcosa di psicologico.
Resto a disposizione qualora volesse il mio aiuto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto
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Buongiorno. Immagino il disagio che le provoca quanto descrive.
Preferirei però proporle un colloquio online, a cui sono disponibile, per approfondire. Le esperienze psicologiche sono sempre degne di ogni rispetto, perciò meglio parlarne con più calma.
Buonasera, il disturbo che accusa merita un'analisi accurata al fine di produrre una diagnosi certa. Una visita psichiatricasarebbe utile. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile utente,
provi a notare se il bisogno di emettere quel suono è preceduto da qualche pensiero e quali emozioni prova quando questo succede.
Presti attenzione a questa cosa perchè potrebbe essere un aspetto importante su cui poter lavorare. Se volesse approfondire la aspetto anche online per un primo colloquio.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
Buonasera gentile utente, immagino il disagio che le crea questo tipo di situazione e la difficoltà che lei prova nel contenere, sopprimere questo bisogno come lei lo descrive. Sarebbe importante comprendere le origini di questo suo bisogno ad emettere suoni e del suo significato dal punto di vista simbolico.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti, un saluto
Dott.ssa Dafne Zikos
Buongiorno, posso comprendere il disagio che le causa la situazione. Sarebbe interessante approfondire dal momento in cui le è già successo in passato. Ad esempio come l'aveva gestito? In ogni caso penso che sia importante lavorare verso l'individuazione della causa ed intervenire con tecniche respiratorie per ridurre al minimo il suo imbarazzo in situazioni sociali.
Resto a disposizione. Un caro saluto
Gentilissima Utente grazie per la sua condivisione, di solito utilizziamo vari mezzi per raggiungere l'equilibrio, sia mentale che fisico, e possiamo farlo mediante la voce. Le sillabe energetiche che utilizza sono simili a batterie elettriche caricate dalla sua energia positiva. È pertanto ha scelto bene in funzione dei suoi specifici bisogni perché H agisce sul respiro ed espelle le negatività, invece la M collega alla terra, all'amore materno.
Questo suono Il suono stimola il centro laringeo e le sue corrispondenze fisiche sono la gola, l'apparato vocale e le ghiandole della tiroide e della paratiroide. Il suo irradiamento energetico si estende fino alla carotide e alla parte allungata del midollo spinale. Questo suono è raccomandato per le patologie della voce e i problemi di comunicazione. Il chakra laringeo è per
definizione il centro della parola, dell'espressione. Le voci poco ferme, esitanti, ipoventilate sono spesso il risultato di un blocco di questo centro.
Tale blocco può essere vissuto come un nodo, una contrattura a livello della laringe. Il nodo alla gola non costituisce dunque un semplice modo di dire o la manifestazione di una tensione passeggera, ma il segnale esteriore di ciò che non è mai stato affrontato, risolto con sé stessi.
Resto a disposizione Dott.ssa Beata Bozena Rozborska
Gentile, l'espressione vocale è la riflessione di quello che abbiamo dentro, ecco perché sarebbe utile un'approfondimento attraverso una consulenza psicologica in presenza e/o online, così da comprendere e capire cosa accadeva allora (la prima manifestazione) e quello che sta accadendo ancora oggi dentro di lei. Così da diventare più consapevole e funzionale nel vivere le scelte di tutti i giorni.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Gentile utente, le consiglierei un controllo medico ed in caso di esito negativo, una consulenza psicologica per valutare se c'è una relazione con la parte psichica.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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In ambito psicologico sistemico relazionale, potremmo considerare questo sintomo come un modo per il sistema della persona di esprimere qualcosa che non trova una via di comunicazione più diretta. Potrebbe essere una forma di stress accumulato, di tensione emotiva o di bisogno di attenzione. Potrebbe essere utile esplorare il contesto in cui questi suoni si presentano, se ci sono situazioni particolari che li scatenano o se sono legati a emozioni specifiche. Un terapeuta potrebbe aiutare a lavorare su queste dinamiche, a cercare altri modi per esprimere le proprie emozioni e a trovare strategie per gestire il disagio che questi suoni comportano. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
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Buon Pomeriggio. Grazie per aver descritto il suo problema, dalla rapida descrizione fatta si potrebbe parlare un atto compulsivo, un bisogno di mettere in atto questo suono per alleviare qualcosa (ansia, stress, imbarazzo, nervosismo...). Sarebbe interessante indagare perchè sente questo bisogno, e cosa crede possa succedere se non lo fa, e poi, come ha risolto il problema in precedenza. L'approccio cognitivo comportamentale, potrebbe il più indicato in merito a tali tipi situazioni. Se interessato o ha bisogno di informazioni o chiarimenti non esiti chiedere. Cordialmente Dott. Antonino Genova
Buongiorno, mi spiace molto per il suo disagio, da come lo descrive sembrerebbe il disturbo di Tourette, che porta a produrre in modo irrefrenabile suoni, parole o gesti. Tale disturbo può rimanere in compenso per anni e ricomparire in un momento traumatico o stressante della vita. infatti lo stress è un fattore cruciale. Per fare una diagnosi corretta ed insegnarle a gestirlo servono alcuni colloqui con un professionista della salute mentale. Se lo desidera possiamo concordare una consulenza online.
Buonasera e grazie per la condivisione, comprendo il suo imbarazzo e anche l'impossibilità ad evitarlo, ma certamente il suo disturbo nasconde qualche ansia che deve essere affrontata e trasformata. Le suggerisco un percorso di psicoterapia, anche perchè nel suo racconto mancano diversi elementi che mi impediscono di darle una risposta esaustiva. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buonasera, comprendo la sua vergogna e preoccupazione in merito a questo sintomo che non controlla. Per capire il senso e significato del suo bisogno di emettere i suoni e trovare una modalità diversa di espressione di sè stesso occorre che si rivolga ad uno psicoterapeuta che la potrà aiutare in tal senso. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Salve, capisco quanto sia difficile affrontare un problema che provoca vergogna e preoccupazione. È importante riconoscere il coraggio che dimostra nel condividere questa esperienza. Il fenomeno che descrive, l'impulso di emettere suoni come "mmmmmmh" o simili, sembra essere legato a una condizione nota come tic vocale o tic fonico.

I tic sono movimenti o suoni involontari che possono manifestarsi in diverse forme, inclusi movimenti fisici e suoni vocali. Possono essere causati da una varietà di fattori, tra cui stress, ansia, eccessiva tensione emotiva o stimoli ambientali. È interessante notare che lei ha già sperimentato questo fenomeno in passato, ma ora sembra essere più intenso e disturbante.

La sensazione di sentirsi costretti a emettere questi suoni, insieme alla difficoltà nel controllarli e alla loro manifestazione anche in situazioni pubbliche, può essere particolarmente angosciante. È comprensibile che si senta imbarazzato e preoccupato per questa condizione.

La buona notizia è che è possibile gestire i tic vocali e altri disturbi correlati attraverso un approccio terapeutico che potrebbe includere tecniche di gestione dello stress. Lavorando insieme, possiamo esplorare le radici del suo sintomo, identificare strategie per gestire l'impulso di emettere questi suoni e sviluppare risorse per affrontare l'ansia e la vergogna associate.

È importante che continua a esplorare questa esperienza e che lei continui a comunicare come si sente e qualsiasi cambiamento nella manifestazione dei suoi sintomi. Inoltre, potrebbe essere utile coinvolgere il suo medico di fiducia per escludere eventuali cause mediche sottostanti e considerare un approccio integrato al trattamento.

Ricordi che non è solo in questo processo e che ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarla a gestire questa sfida. Sono qui per sostenere e guidare lei attraverso questo percorso verso il benessere emotivo e fisico, anche online . Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
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Gentile utente, innanzitutto grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto. Purtroppo attraverso un messaggio scritto è difficile analizzare adeguatamente una situazione così delicata, sicuramente il disagio da lei provato merita la giusta attenzione e sarebbe interessante appunto scoprire se vi è un fattore psicologico che alimenti o influenzi questo comportamento. Se lei vuole potremmo affrontare insieme questa esperienza che sta vivendo, resto a disposizione anche online. Cordialmente, Dott.ssa Silvia Itri
Buongiorno,
È una situazione che andrebbe approfondita con l'aiuto di un collega, magari ripercorrendo la storia del primo episodio.
Rimango a disposizione
Dott. Marco Cenci
Buongiorno, dalla breve descrizione potrebbe sembrare una compulsione, qualcosa che non riesce a smettere di fare in alcun modo. Provi a farsi questa domanda: le serve a qualcosa? Ad esempio a sedare un'emozione o lo fa in anticipo rispetto ad una situazione? Sono domande che lo potrebbero far rientrare in un DOC, ma come hanno specificato altri colleghi è da indagare meglio. Un saluto
Buongiorno,
le manifestazioni di cui parla sono l' espressione acuta di un disturbo ansioso. L' indicazione è quella di iniziare un percorso di psicoterapia con lo scopo di poter meglio esplorare cosa si cela dietro queste sue preoccupazioni.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, comprendo che stia affrontando un problema che le sta causando vergogna e preoccupazione. È importante trovare un supporto professionale per affrontare questa situazione. Una terapia breve strategica con un professionista esperto potrebbe essere utile nel suo caso. Questo tipo di terapia si concentra sull'identificazione delle cause del problema e sull'applicazione di strategie pratiche per affrontarlo. Potrebbe essere utile iniziare con una valutazione approfondita per comprendere meglio i sintomi e i fattori scatenanti. Successivamente, il terapeuta lavorerà con lei per sviluppare tecniche di gestione del bisogno di fare quei suoni, aiutandola a controllare il respiro e a ridurre la vergogna e la preoccupazione associate. Con il supporto giusto, potrà affrontare questo problema e lavorare verso il suo superamento. Cordiali saluti. Dott. Scala Michele

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