Salve, ho un problema che mi assale. Sono in cura con una psicologa, e prendo anche zoloft.T

18 risposte
Salve, ho un problema che mi assale. Sono in cura con una psicologa, e prendo anche zoloft.
Tra qualche mese dovrò cambiare casa. Ci sono cresciuta dall'età di 12 anni fino ai 25, poi sono andata a vivere da sola. Ora per assistere a mia mamma sono tornata a vivere nella sua casa ( dove ho vissuto fino ai 25 anni , ora ne ho 44) da circa un anno.per problemi familiari dobbiamo vendere e comprare altra casa . Il mio problema è che sto affrontando tutto da sola, agenzie ecc. Ho un angoscia tale da rimandare sempre gli appuntamenti, la casa l'avrei già trovata, ma al pensiero che debbo lasciare questa mi fa star male. Cosa devo fare? Come posso affrontare il cambiamento? Grazie mille
Buongiorno, lasciare una casa che ha significato tanto nella propria vita non è facile, non è facile lasciare un pezzo della propria storia ed i ricordi che ne comportano, alla fine anche se non è una persona è comunque un lutto che sta affrontando. Il lutto di quella parte di storia, che rimarrà nei suoi ricordi ma non più concretamente a livello tangibile, ciò però appunto non vuol dire che non ci sia più. Da come descrive sembra allo stadio della negazione del lutto, in cui sta allontanando questo dolorosissimo pensiero. Come mai non se la sente di parlarne con la sua psicologa? Resto a disposizione.

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La nostra casa è il posto dove viviamo in uno spazio intimo , siamo una zona che sentiamo nostra, ricca di ricordi e di storie che ci aiutano anche a costruire la nostra identità, quindi è normale provare attaccamento e anche dispiacere nel doversene separare.
Affronti pure il tema con la psicologa che la sta seguendo, sono certa che insieme troverete la strada per consentirle di vivere questo momento in connessione con le sue emozioni e sentimenti , con un atteggiamento di comprensione e di accettazione verso di essi .
Auguri.
Buonasera, comprendo le sue preoccupazioni e timori sul cambio casa, in quanto questo movimento implica una perdita e un cambiamento. Questi due concetti sono molto ampi e sarebbe riduttivo e azzardato supporre perchè le abbia scatenato queste forti preoccupazioni. Sicuramente iniziare un proprio percorso psicologico andando ad indagare queste due tematiche cosa suscitano in lei potrebbe aiutare a comprendere queste sue difficoltà.
Per qualsiasi dubbio o curiosità rimango a disposizione.
La saluto cordialmente, dott. De Biase Francesco.
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Posso immaginare le difficoltà di cambiare casa, un luogo familiare e una "base sicura", così come le sue resistenze a prendere questa decisione in modo definitivo. Il mio consiglio è tuttavia quello di affrontare queste tematiche e riportare tali domande alla propria psicologa e adesso le spiego anche il motivo: attraverso questa piattaforma potrà avere tantissimi pareri diversi ma nessuno potrà mai essere lontanamente esauriente a confronto di quello che può darle un professionista che la sta già seguendo e che la conosce come persona, e non tramite un racconto di sette righe. Spero vivamente che le mie parole siano accolte come spunto a riflettere ed interrogarsi sul perché pone ad "altri" professionisti queste domande. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e le faccio un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, dottor Moraschini
A mio modesto parere hai bisogno di un sostegno psicologico che ti aiuti a ritrovarti a casa anche nella nuova casa ed ovunque. Il trasloco è una fase difficile, ti capisco.
Mi dispiace sentire che sta affrontando questa situazione difficile. Il trasferimento di casa può essere un cambiamento emotivamente impegnativo e capisco che si trova a gestirlo da sola. Vorrei offrirle alcuni suggerimenti per affrontare questa situazione:

Prima di tutto, è importante riconoscere e accettare le sue emozioni. È normale provare angoscia, tristezza o ansia di fronte a un cambiamento così significativo. Non ignorare questi sentimenti, ma permettiti di viverli e affrontarli.

Cerchi il supporto delle persone a lei care. Non si senta obbligata ad affrontare tutto da sola. Condividere le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti con familiari, amici o la sua psicologa può alleviare il peso emotivo che sta sperimentando. Avrà così anche un sostegno pratico durante il processo.

Si prenda cura di sé stessa. In periodi di stress e cambiamenti, è fondamentale dedicare del tempo alle sue esigenze fisiche e mentali. Cerchi di mantenere una routine sana, includendo attività fisica, momenti di relax come la meditazione o il respiro profondo, e praticando tecniche che favoriscono il benessere.

Affronti le sfide una alla volta. Potrebbe sembrarle schiacciante affrontare tutte le questioni legate alla vendita della casa e al trasferimento contemporaneamente. Provi a suddividere il processo in compiti più piccoli e si concentri su uno alla volta. Può fare una lista delle azioni da compiere e pianificare un programma per gestirle gradualmente.

Si focalizzi sul futuro. Nonostante sia doloroso lasciare la casa in cui è cresciuta, cerchi di concentrarsi sulle nuove opportunità e le esperienze che il cambiamento può portare nella sua vita. Visualizzi questo nuovo inizio come una possibilità di crescita e di creare nuovi ricordi significativi.

Non esiti a condividere le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti con la sua psicologa. Lei è lì per sostenerla e potrebbe fornirle ulteriori strategie o approcci personalizzati per affrontare il cambiamento in modo più efficace.

Ricordi che ognuno affronta i cambiamenti in modo diverso e a ritmi diversi. Non c'è una formula magica per superare completamente l'angoscia, ma con il tempo e il supporto adeguato, può affrontare questa sfida e adattarsi alla sua nuova casa.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa proseguire i colloqui psicologici con la collega al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, ottimo che in questa fase di transizione così impegnativa su tantissimi fronti abbia deciso di intraprendere un percorso psicologico. Prendersi cura della mamma e al contempo gestire la sua quotidianità non può che comportare una grandissima fatica. Non so a che punto sia del suo percorso terapeutico, tuttavia quello che le suggerisce, se si trova bene con la psicologa, mantenere tale rapporto. E' uno spazio per sé che è fondamentale si mantenga.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Giulia Maltauro.
Buongiorno. Sicuramente lasciare il proprio ambiente domestico è un cambiamento importante e difficile e in certe situazioni può avere il significato di lasciare un posto in cui ci si sente al sicuro. Tuttavia, nonostante lei abbia già affrontato una lunga esperienza in autonomia, si avverte la forte sensazione di affrontare questo passaggio e tutte le sue conseguenze, materiali ed affettive, in solitudine e sicuramente questo vissuto non può che rendere più doloroso il passaggio. A mio avviso sarebbe utile per lei capire da dove derivi questa sensazione e, all'interno di un percorso di conoscenza più approfondita, cercare quelle che possano essere le soluzioni (possono essere infinite) migliori per lei. In bocca al lupo in ogni caso!
Gentile utente, lei descrive una sua situazione, che è legata al cambiamento della casa. Cambiare casa non è mai semplice. E' un cambiamento importante, che è legato agli aspetti esistenziali della nostra vita. La casa non è solo un luogo o un oggetto materiale, ma anche fonte di significati profondi, spesso connessa al nostro mondo emotivo e affettivo perchè rappresenta un rifugio, ma anche mille ricordi e sentimenti. Sembra che il suo cambiamento della casa non sia tanto una sua libera scelta, quanto piuttosto dettato dalle circostanze della sua vita e dalle esigenze degli altri. Posso capire lo stato d'animo che questo momento le genera e le resistenze che lo accompagnano. E' importante, che lei parli di questo alla sua psicologa che saprà accogliere i suoi dubbi e i suoi stati emotivi e accompagnarla in questo momento di cambiamento importante. Le faccio i miei migliori auguri. Dott.ssa Jarmila Chylova
Buongiorno gentile utente, mi dispiace molto per quello che sta passando la ringrazio per la condivisione.
Le consiglio di condividere le sue paure e i suoi dubbi con la sua psicologa di riferimento e di affrontare insieme a lei questo nuovo grande cambiamento.
Rimango a disposizione e Le auguro una buona giornata
Dott. Ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, buon pomeriggio; innanzitutto per la sua chiara ed esaustiva condivisione. Dalle sue ultime parole mi vene da pensare che ha la piena consapevolezza di quale sia uno dei temi cardine della sua storia, ovvero il cambiamento.
Non essendo medico psichiatra non posso entrare nel merito degll'aspetto farmacologico, ma sento che l'angoscia che la pervade non è trattabile unicamente con il farmaco. Talvolta si ha bisogno proprio del cambiamento per vivere meglio le esperienze che la vita ci offre, anche se questo comporta cambiare la terapia. la invito, pertanto, a soffermarsi su di se, anche se la solitudine è tanta, ma rafforzarsi ci aiuta a chiedere aiuto e ad averne meno bisogno, poiché si può contare sulle proprie risorse. Spero di esserle stata d'aiuto. cordiali saluti,
Dott.ssa Ledda
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Cara, per affrontare i cambiamenti è essenziale riconoscere che questo è inevitabile e che è normale sentirsi insicuri o ansiosi di fronte a nuove situazioni. Accettare che il trasferimento di casa comporti un cambiamento di ambiente e di routine, e permettere di provare una gamma di emozioni può facilitare il fluire della situazione. Cerchi di vedere il trasferimento come un’occasione per imparare, crescere e adattarsi a nuovi modi di fare le cose. Prepara un piano con dettagli pratici di logistica per il trasferimento di casa in modo da avere un senso di controllo sulla situazione. Ricorda che l’adattamento richiede tempo. E, caso senta di avere difficoltà ad affrontare il cambiamento da sola, non esitare a cercare aiuto! Cordiali saluti
Salve, è già in cura con uno psicologo e, presumo, uno psichiatra. Chieda aiuto a loro, dica loro come si sente e di cosa ha paura. Inserire questo momento difficile nel suo percorso di crescita e conoscenza di sé le darà modo di lavorarci e di avere molti spunti di riflessione
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Salve lei riporta una serie di problematiche che l’assalgono, e che prova un’angoscia tale da rimandare sempre gli appuntamenti. ciò mi fa dedurre che lei in questo momento stia vivendo un momento di difficoltà.
Mi chiedo se ciò che riporta abbia bisogno di un aiuto, no? Lei si potrà chiedere, in che modo si potrebbe affrontare tale situazione.
Ci possono essere diversi modi, tra i quali imparare a gestire l’angoscia, attraverso esercizi di rilassamento che le consentano di calmare lo stato di agitazione mentale, le visualizzazioni che le consentiranno di vedersi in maniera chiara nelle situazioni di difficoltà. Il cambiamento si può affrontare anche tramite l’ipnosi, che gli consente di generare inconsciamente le scelte più adeguate alla situazione.
Per ulteriori approfondimenti, non esiti a contattarmi
Cordiali Saluti
Dr. Domenico Cafaro
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Buonasera, immagino che non sia facile affrontare questo passaggio. La vendita di una casa dove si è vissuti a lungo ha a che fare anche e soprattutto con la propria storia, quindi necessita sicuramente di molte energie. Provi a condividere, quando si sentirà pronta, questo tema con la sua Psicologa. Credo che potranno emergerne spunti preziosi per il vostro lavoro e che potrà soprattutto alleggerirsi un po' dalla sensazione di essere sola nell' affrontare questo faticoso momento.

Buona fortuna per tutto. Cordialmente, Dott.ssa Anna Bonci
Affrontare un cambiamento così significativo come il trasferimento da una casa in cui hai trascorso gran parte della tua vita può essere molto stressante e angosciante. È comprensibile che tu provi ansia e disagio in questa situazione. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare meglio questo cambiamento:

Comunicazione: Parla apertamente con la tua psicologa dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni legate al trasferimento. La terapia può essere un luogo sicuro per esplorare queste emozioni e ricevere supporto.
Accettazione delle emozioni: È normale sentirsi ansiosi e tristi quando si affronta un cambiamento significativo. Non giudicarti duramente per queste emozioni, ma accettale come parte del processo di adattamento.
Pianificazione: Cerca di pianificare il trasferimento in modo organizzato. Fai una lista delle cose da fare e delle scadenze da rispettare. Questo può aiutarti a sentirti più al controllo della situazione.
Supporto sociale: Cerca il sostegno di amici e familiari. Parlare con altre persone può aiutarti a condividere i tuoi sentimenti e ricevere consigli pratici.
Prenditi del tempo per dire addio: Se senti un attaccamento emotivo alla casa in cui hai vissuto per molti anni, prenditi del tempo per dire addio. Puoi fare una visita mentale o scattare alcune foto per conservare i ricordi.
Focalizzati sul futuro: Concentrati sugli aspetti positivi del tuo futuro trasferimento, come la possibilità di creare nuovi ricordi in una nuova casa e di iniziare una nuova fase della tua vita.
Esplora il quartiere: Se hai già trovato una nuova casa, esplora il quartiere circostante. Conoscere il nuovo ambiente può aiutarti a sentirti più a tuo agio.
Autocura: Ricorda di prenderti cura di te stessa durante questo periodo stressante. Mantieni una routine di esercizio fisico, cerca di mangiare sano e dormi a sufficienza. L'autocura può aiutarti a gestire lo stress.
Richiedi aiuto professionale: Se l'ansia e il disagio diventano sopraffacenti e interferiscono con la tua vita quotidiana, potresti voler considerare l'opzione di consultare uno specialista in salute mentale, come uno psicoterapeuta o uno psichiatra, per ulteriore supporto.
Ricorda che è normale sentirsi ansiosi di fronte a un cambiamento così significativo, ma con il tempo e con l'aiuto di un professionista e del tuo network di supporto, puoi imparare a gestire meglio questa transizione e ad adattarti alla tua nuova situazione.
comprendo che il cambiamento di casa e il distacco da un luogo che ha una forte valenza emotiva per te possano essere molto difficili da affrontare da sola. È normale provare angoscia e ansia in queste circostanze. Ti consiglio di parlare apertamente con la tua psicologa riguardo a queste emozioni e cercare il supporto necessario durante questo processo. È importante ricordare che il cambiamento può essere un'opportunità per crescere e creare nuove esperienze positive nella tua vita. Affrontare gradualmente le sfide, prenderti cura di te stessa e cercare sostegno emotivo ti aiuterà ad affrontare il cambiamento in modo più sereno. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

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