Salve, ho da poco scoperto di essere incinta (sono alla 5 settimana). Benché sia stata inizialmente

20 risposte
Salve, ho da poco scoperto di essere incinta (sono alla 5 settimana). Benché sia stata inizialmente cercata e voluta, la felicità è durata circa un giorno e poi sia io sia mio marito siamo sprofondati in uno stato di depressione forte. Premessa: mio marito è in attesa di diagnostica per autismo e in più tende alla depressione. Io soffro d'ansia. Sto pensando che sia un errore portare avanti una gravidanza e poi crescere un figlio in queste condizioni, d'altra parte non riesco a comprendere questo cambiamento repentino dal volerlo ad avere questi dubbi fortissimi. Tra l'altro vivismo all'estero entrambi lontani dalle nostre famiglie. Ho già contattato uno specialista ma la prima seduta è martedì e mi trovo in profonda difficoltà in questo momento. Grazie a chi risponderà
Dott.ssa Elin Miroddi
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Gentile signora,
La ringrazio per aver condiviso una fase così delicata e complessa della sua vita. La sua narrazione restituisce la profondità di un momento di grande trasformazione, carico di emozioni intense e contraddittorie.
La gravidanza è un passaggio esistenziale che rimette in movimento equilibri personali e di coppia, ancor più quando si accompagna a condizioni di fragilità psicologica come quelle che sta descrivendo. I dubbi che sta sperimentando non sono né inusuali né patologici, ma espressione di una profonda elaborazione emotiva.
La lontananza familiare, le condizioni di suo marito in fase diagnostica, i suoi vissuti di ansia rappresentano elementi che sicuramente amplificano la complessità di questo momento. Il cambiamento repentino tra desiderio e dubbio è una fase fisiologica di ri-organizzazione psicologica.
È importante che in questo momento si conceda spazio per ascoltarsi, per accogliere le sue paure senza giudicarle. La prima seduta con lo specialista sarà un'opportunità preziosa per esplorare questi vissuti in profondità.
Sono disponibile a offrirle un supporto online, venendo incontro anche alle sue eventuali difficoltà economiche. Nella convinzione che ogni persona meriti di essere ascoltata nei momenti di fragilità, le propongo un percorso di accompagnamento che tenga conto delle sue esigenze.
Cordialmente, Dott.ssa Elin Miroddi

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Dott.ssa Elena Saporiti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentilissima, mi dispiace che si senta così in difficoltà in questo momento. E' normale, quando si scopre di aspettare un bambino, che ci siano anche sentimenti di ansia e paura, nonostante fosse cercato. Il fatto che suo marito sia in attesa di una diagnosi di autismo non lo vedo come un problema dato che i disturbi dello spettro autistico sono molti e con differenti stadi di gravità. Il fatto che sia in attesa di una diagnosi in età adulta mi fa pensare che non sia una forma grave. Ha fatto bene a chiedere aiuto e a rivolgersi ad uno specialista che la potrà aiutare a comprendere quale possa essere la miglior scelta per lei.
Un caro augurio.
Dott.ssa Elena Saporiti
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

Innanzitutto, voglio dirle che è assolutamente comprensibile ciò che sta vivendo. La scoperta di una gravidanza, anche se desiderata, porta con sé una grande quantità di emozioni contrastanti. È normale provare dubbi, paura e persino angoscia di fronte a un cambiamento così importante.

Le fluttuazioni emotive che sta sperimentando possono essere influenzate da diversi fattori: l'ansia preesistente, il senso di responsabilità crescente, le incognite sul futuro e anche i cambiamenti ormonali che accompagnano l'inizio della gravidanza. Inoltre, il fatto che lei e suo marito vivono lontani dalle vostre famiglie può amplificare il senso di incertezza e solitudine.

Il suo timore riguardo alla capacità di crescere un figlio in queste condizioni è una riflessione legittima, ma è importante ricordare che l'adattamento a una nuova situazione richiede tempo. È positivo che abbia già contattato uno specialista, perché confrontarsi con un professionista potrà aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni, a distinguere ciò che è legato all'ansia e allo stress da ciò che rappresenta un bisogno più profondo.

Nel frattempo, potrebbe essere utile cercare momenti di dialogo con suo marito, senza la pressione di trovare subito risposte definitive, e provare a prendersi cura di sé nel modo migliore possibile. Se sente che l'angoscia diventa troppo intensa, non esiti a chiedere supporto anche temporaneo a un medico o uno psicologo prima della seduta già programmata.

Vista la complessità della situazione e l'impatto emotivo che sta avendo su di lei e su suo marito, sarebbe utile e consigliato approfondire questi vissuti con uno specialista, così da trovare maggiore chiarezza e serenità nel percorso da intraprendere.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, una notizia come questa in un momento di attese e cambiamenti può portare a dubbi e paura. Porsi delle domande credi sia comprensibile. Comprendere meglio l'origine delle sue preoccupazione e pensieri sarà per lei e per voi importante. La notizia di una gravidanza porta con sé diverse emozioni, non per forza sempre piacevoli o positive, apre ferite, scoperchia cassetti mai aperti. Insomma è un turbinio di elementi. Si prenda cura di tutto questo sentire. Cordialmente dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Costanza Risiglione
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Salve, comprendo come la notizia dell’arrivo di un figlio possa suscitare emozioni contrastanti, tra gioia e preoccupazione. È naturale porsi delle domande rispetto alla capacità di accogliere e crescere un bambino nelle attuali condizioni di vita. Questo processo di riflessione è un segno di responsabilità e attenzione verso il benessere sia del piccolo che della vostra famiglia.
Ritengo importante proseguire in questo percorso di consapevolezza e confrontarvi con un professionista che possa aiutarvi a esplorare più a fondo le vostre emozioni, bisogni e desideri. Vi auguro di poter trovare maggiore chiarezza, così da compiere la scelta più adatta per voi in questo momento della vostra vita.
Dott.ssa Jasmine Scioscia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno , perché non vi fate seguire come coppia adesso in questo momento particolare da un collega ? io vi consiglierei in primis questo ,cosi da vedere e stare in contatto con quello che c'è.
Buona giornata
Dr.Jasmine Scioscia
Dott. Simone Festa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno, la invito a pensare a ciò che penserebbe il figlio che insieme a suo marito lei ha generato. Si concentri sul legame tra lei e suo figlio. Si concentri nel silenzio su ciò che il suo corpo sta facendo per dare a lui vita, in questo momento il suo corpo è fisiologicamente a lavoro per lui. La natura infatti va verso la vita, la invito pertanto ad andare in linea con il suo corpo. Raccomando al consulto dal collega di porre le domande giuste. Non domande su "è opportuno portare avanti o meno questa gravidanza?" Poiché queste domande non sono domande umane, vanno oltre le umane capacità di darvi risposta. La invito a lavorare piuttosto su come la venuta di un figlio comporti dei cambiamenti nel vostro modo di essere coppia e di fare squadra, poiché state per essere in tre. Pertanto lavorate sulla vostra sfera intima, sulle vostre relazioni e soprattutto sulla relazione che avete creato (poiché già si è creata) e su come arricchirla al meglio con il vostro affetto e la vostra co-partecipazione alla sua vita intrauterina. Resto a disposizione per le sue necessità. Auguri. Dott. Festa Simone
Dott.ssa Ornella Prete
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve,
Dopo il primo momento di gioia per l'arrivo di un bambino arrivano anche i pensieri riguardo al suo futuro, sentirsi la responsabilità come genitori. Siete una coppia responsabile ma crescere un bambino serve anche affidarsi all'istinto e vedere il tutto come un atto della natura, uno step evolutivo e accettarlo, senza troppi problemi. Siete una coppia intelligente che si fa già sostenere, quindi troverete soluzioni mano mano, la vita vi ha fatto questo dono. Ve lo meritate.
Dott.ssa Carolina Giangrandi
Psicologo, Psicoterapeuta
Ladispoli
Buongiorno,
Scoprire di essere incinta, anche quando è qualcosa di voluto, può far emergere un turbinio di emozioni — dall’euforia iniziale a dubbi e paure che sembrano prendere il sopravvento. È più normale di quanto si pensi, e non c’è nulla di strano se lei e suo marito vi sentite un po’ smarriti, soprattutto considerando le difficoltà emotive che già state affrontando.
La gravidanza è un cambiamento enorme, che porta con sé non solo trasformazioni fisiche e ormonali, ma anche tanti pensieri sulle responsabilità e sul timore di non essere “pronti”. Se questi pensieri persistono, la invito a valutare la possibilità di rivolgersi ad uno specialista della salute psicologica che la saprà guidare, e con cui potrà individuare la ragione delle sue paure. Inoltre, uno strumento molto utile per le donne in attesa è il CAD ( ovvero il corso preparato), dove potrà confrontarsi con donne nella sua condizione, e venire supportata da professionisti nel settore.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Carolina Giangrandi
Dott.ssa Greta Mortara
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile,

scoprire di essere in attesa può suscitare molteplici e differenti vissuti. Potrebbe essere importante approfondire ciò che ha alimentato in un primo momento il desiderio di avere un figlio e ciò che ha condotto poi, all'emergere di vissuti più complessi.
Concedersi l’opportunità di esplorare quanto sperimentato con il supporto di un professionista potrebbe rappresentare un’occasione preziosa per affrontare al meglio la situazione che descrive come fonte di complessità per lei.

Un saluto.
Dott.ssa Valeria Filippi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
San Donato Milanese
Gentile utente,
comprendo la difficoltà e il senso di smarrimento che questo momento le genera ma ritengo anche che qualsiasi suggerimento dato in questo momento, senza una conoscenza approfondita della sua storia di vita e di quella di suo marito possa essere superficiale e inadeguato. Ha fatto benissimo a contattare uno specialista, sono certa che troverà un luogo accogliente per dare voce a tutti i suoi timori e per trovare un significato a ciò che sta vivendo.
Le auguro il meglio e se dovesse avere necessità rimango a disposizione,
Cordialmente
Dott.ssa Valeria Filippi
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, credo anzitutto che sia importante dar valore alla tua richiesta d'aiuto che hai deciso di portare avanti chiedendo un tuo tempo e spazio psicologico. Significa che tu hai concrete e reali intenzioni di benessere e di migliorarti, questo è fondamentale. Quel che descrivi può appunto derivare da quell'ansia di cui parli, in termini di cambiamento repentino e di aspettative, tenendo conto che una cosa è un progetto di nascita, un'altra sicuramente il fatto che si sia effettivamente realizzato. E' importante che ci sia poi un'intesa di coppia per comprendere come poter procedere da ora in poi, sia in termini di decisioni future, sia in termini di relazione in generale, che ovviamente cambierebbe con la venuta del nuovo nascituro.
Dott.ssa Nunzia D'Anna
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Sognare di fare un figlio e rendersi conto che sta succedendo possono essere due cose molto diverse. Io credo che potrebbe valutare un'interruzione volontaria di gravidanza o almeno rivolgersi ad una struttura che se ne occupa per parlare con un professionista e capire se sono soltanto paure iniziali o se questo desiderio di genitorialità era più astratto che reale.
Dott.ssa Nicoletta Carta
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Senago
Gentile utente,
comprendo quanto questo momento possa essere carico di emozioni contrastanti. Scoprire di essere in attesa di un figlio è un evento che può portare con sé gioia, ma anche dubbi, paure e una serie di interrogativi, soprattutto in una situazione come la vostra, in cui già si convive con ansia e vulnerabilità emotiva.
È importante sapere che le reazioni emotive in gravidanza possono essere molto intense e, a volte, inaspettate. I cambiamenti ormonali, uniti ai pensieri legati alle responsabilità future, possono amplificare l’ansia e la paura. Inoltre, trovarsi lontani dalla famiglia può accentuare la sensazione di solitudine e insicurezza.
Ha fatto bene a contattare uno specialista, e martedì potrà iniziare un percorso di supporto per comprendere meglio le sue emozioni e trovare strategie per affrontarle. Nel frattempo, cerchi di non giudicarsi per i suoi sentimenti: dubbi e incertezze non significano necessariamente che la sua scelta iniziale fosse sbagliata, ma piuttosto che ha bisogno di tempo per elaborare questa nuova realtà.
Se il bisogno di supporto dovesse farsi più urgente, potrebbe valutare anche un consulto anticipato con un professionista o un confronto con persone di fiducia. Resto a disposizione, qualora avesse bisogno di ulteriori indicazioni.

Un caro saluto,
Dott.ssa Carta
Dott.ssa Elisabetta Cristofaro
Psicoterapeuta, Psicologo
Orta di Atella
Salve, l'arrivo di un bambino, anche se voluto, spaventa perchè fare i genitori non è semplice e ci mette innanzi a nuove sfide. Ha fatto bene a contattare un professionista in modo da mettere luce i conflitti e a essere sostenuto in un momento così importante e delicato della vostra vita personale e di coppia. saluti
Dott.ssa Sara Fordellone
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Piedimonte San germano alta
Cara utente. Immagino sia un momento faticoso e pieno di cambiamenti. Credo che già il fatto di chiedere aiuto su questo sia un punto di forza da cui partire.
Sono sicura che il percorso di terapia la aiuterà a chiarirsi e a prendere decisioni.
Un caro saluto.
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, la sua situazione è molto delicata. La scoperta di una gravidanza anche se desiderata può scatenare una serie di emozioni contrastanti, soprattutto in presenza di condizioni come l’ansia e la depressione. I cambiamenti ormonali tipici della gravidanza possono influenzare l’umore, ed è importante ricordare che queste variazioni sono normali e non riflettono necessariamente la sua capacità di essere una buona madre. Anche la lontananza della famiglia può amplificare queste paure, quindi è essenziale riconoscere che queste condizioni richiedono un supporto specifico. Le consiglio di intraprendere subito un percorso di psicoterapia, dove poter gestire l’ansia e la depressione e sviluppare strategia per affrontare le sfide future, dal momento che anche suo marito necessita di un supporto psicologico, potreste iniziare una terapia di coppia. Non abbiate paura di chiedere aiuto e cercare supporto. Per qualsiasi informazione non esiti a contattarmi, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
Dott.ssa Liza Bottacin
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Padova
Gentilissima Signora è normale che stia vivendo un turbinio di emozioni contrastanti; si tratta di un nuovo progetto di vita, nuovi ruoli , rispetto ai quali ci si sente incompetenti ed è proprio per questo che possono emergere dubbi, insicurezze.
La gravidanza porta con sé grandi cambiamenti fisici ed emotivi, e l’ansia che provi è comprensibile e comune a tantissime "mamme"; la vs vostra situazione acuisce questo suo stato emotivo. Però inizialmente foste felici e qs dimostra che il desiderio c’era; le paure e insicurezze, in effetti possono essere anche amplificate dalla distanza dalla famiglia e dalle difficoltà personali. È positivo che tu abbia già contattato uno specialista: il supporto psicologico sarà fondamentale per aiutarti a fare chiarezza. Nel frattempo, parla con tuo marito apertamente; senza pressioni, potreste aiutarvi a capire insieme cosa sia meglio per voi. Se possibile, cerca supporto anche da amici o altro.....non sei sola in questo se ti concedi di rimanere aperta. A disposizione al bisogno
Dott.ssa Giulia Virginia La Monica
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trento
Gentile Utente,
i sentimenti cosi come i pensieri, aspettative ecc possono cambiare nell'immaginare uno scenario e poi nel ritrovarvisi, ma questo non necessariamente implica una messa in discussione.
Ha fatto molto bene a contattare un professionista con il/la quale avrà modo di approfondire. Per il momento potrebbe essere utile evitare di entrare (con ulteriori pensieri e ragionamenti in cerca di solidità e risposte) ulteriormente nei quesiti, perchè il rischio è che il malessere si accentui creando ancora più incertezza. I quesiti verranno, ma può evitare di "alimentare il fuoco aggiungendo legna".
Un saluto

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