Salve ho appena compiuto 20 anni e da un periodo di tempo che sto iniziando a soffrire di eiaculazio

Salve, il problema è abbastanza frequente alla sua età. Consiglio per prima cosa una visita Andrologica.
A disposizione
Andrea Moiso

Le cause possono essere molte. Tuttavia tutto si può risolvere. Si affidi ad un Urologo o Andrologo e vedrà che risolverà il suo problema.
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi

Penso che sia utile anche una valutazione sessuologica, poichè la sensazione di non sentire il pene si chiama anestesia erotica ed è tipicamente dovuta ad una alterazione psicologica.

Salve,
cos'è successo nella sua vita personale e/o sessuale che ha cambiato le cose? Se prima non succedeva e ora si è possibile pensare che sia accaduto qualcosa che ha modificato la sua risposta sessuale o la sua sicurezza emotiva/psicologica.
So che a 20 anni pensare di rivolgersi a uno psicologo/sessuologo è l'ultima cosa che viene in mente e capisco benissimo la sensazione di sentirsi demoralizzato, ma in questo caso potrebbe essere importante per capire le cause di ciò che sta provando e mettere in atto un percorso che l'aiuti a ritrovare un funzionamento sessuale soddisfacente.
Alla sua età situazioni del genere capitano più frequentemente di quanto non si pensi, ma se affrontate per tempo possono risolversi anche in tempi contenuti

Buonasera, l’eiaculazione precoce è un disturbo molto comune e può avere diverse cause, spesso legate a fattori emotivi e di eccitazione più che a problemi fisici. Non deve sentirsi demoralizzato: esistono strategie e trattamenti – comportamentali, psicologici, locali o farmacologici – che aiutano a migliorare il controllo dell’eiaculazione e la qualità del rapporto. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista, che potrà valutare la sua situazione e proporre il percorso più adatto a lei.

Gentile paziente,
capisco perfettamente il disagio, ma la situazione che descrive è molto più comune di quanto pensa e, soprattutto, si risolve nella grande maggioranza dei casi.

A 20 anni, un’eiaculazione che avviene già durante la fase di preparazione (anche mentre si mette il preservativo) è spesso legata non tanto a un problema “fisico”, ma a:
- ansia da prestazione
- iper-eccitazione
- paura di non riuscire
- un periodo di stress o preoccupazione

Questi fattori fanno sì che il corpo “acceleri troppo” e l’eiaculazione arrivi subito.

Cosa è importante sapere

Non è un problema definitivo.
Non indica che “c’è qualcosa che non va” nel pene o nos ensibilità.
A questa età è una condizione molto frequente e reversibile.

Cosa fare nella pratica?

Ridurre la pressione da prestazione: più ci si concentra sulla paura di fallire, più il corpo anticipa l’eiaculazione.

Tecniche comportamentali semplici, come il metodo “stop–start” o “squeeze”, sono spesso molto utili.

In alcuni casi, creme o spray desensibilizzanti (da valutare con lo specialista) possono aiutare nella fase iniziale.

Se necessario, esistono anche terapie farmacologiche specifiche.

A chi rivolgersi?
Lo specialista indicato è l’andrologo, che si occupa proprio di queste situazioni.
Una valutazione è semplice, non invasiva e serve soprattutto a:
- escludere cause organiche (es. un infezione o un ipertiroidismo)
- capire il tipo di eiaculazione precoce
- impostare il percorso più adatto

Con un approccio corretto i miglioramenti arrivano in tempi brevi.

Resto a disposizione.
Dott. Gerardo Esposito – Endocrinologo, Diabetologo e Andrologo