Salve ho 48 anni e ultimamente noto una riduzione del desiderio sessuale e una meno "attiva" erezion
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Salve ho 48 anni e ultimamente noto una riduzione del desiderio sessuale e una meno "attiva" erezione. Da cosa potrebbe dipendere? Non ho problemi di salute se non un leggero innalzamento della pressione (135/75)
Buonasera, le consiglio innanzitutto una visita andrologica. Potrà così controllare che dal punto di vista fisiologico non ci siano problemi. Se fisicamente è tutto ok, potrà rivolgersi a un/a sessuologo/a per affrontare gli aspetti psicologici, emotivi e relazionali che sono indissolubilmente legati al desiderio ed eccitazione sessuale.
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Buongiorno,
visita specialistica andrologica per escludere ogni forma di causa organica.
Successivamente visita da uno psicoterapeuta - sessuologo che potrà indagare le eventuali motivazioni psicologiche quali: rapporto di coppia con le relative dinamiche interne (comunicazione, conflitti), eventuali vissuti emotivi non elaborati e mappatura della propria storia sessuale.
Solo dopo si potrà comprendere che terapia svolgere.
Distinti saluti.
Dott. Leonardo Gottardo
visita specialistica andrologica per escludere ogni forma di causa organica.
Successivamente visita da uno psicoterapeuta - sessuologo che potrà indagare le eventuali motivazioni psicologiche quali: rapporto di coppia con le relative dinamiche interne (comunicazione, conflitti), eventuali vissuti emotivi non elaborati e mappatura della propria storia sessuale.
Solo dopo si potrà comprendere che terapia svolgere.
Distinti saluti.
Dott. Leonardo Gottardo
Gentile Utente,
le consiglio di rivolgersi, in prima istanza, ad un 'andrologo per escludere qualsiasi forma di difficoltà organica. Appurato e scartato le ipotesi organiche , le suggerisco di intraprendere un percorso psico-sessuologico che esaminerà in profondità gli aspetti psicologici dell'eventuale disfunzione.
Sarà poi a discrezione del terapeuta decidere di intraprendere un percorso di coppia che andrà a lavorare sugli aspetti relazionali, sessuali, sulle dinamiche di conflitto e sui vissuti individuali di ciascun membro del sistema.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti , dubbi o semplici domande.
Un Abbraccio.
Dr. Luca Russo
le consiglio di rivolgersi, in prima istanza, ad un 'andrologo per escludere qualsiasi forma di difficoltà organica. Appurato e scartato le ipotesi organiche , le suggerisco di intraprendere un percorso psico-sessuologico che esaminerà in profondità gli aspetti psicologici dell'eventuale disfunzione.
Sarà poi a discrezione del terapeuta decidere di intraprendere un percorso di coppia che andrà a lavorare sugli aspetti relazionali, sessuali, sulle dinamiche di conflitto e sui vissuti individuali di ciascun membro del sistema.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti , dubbi o semplici domande.
Un Abbraccio.
Dr. Luca Russo
Salve, per poter fare ipotesi più consistenti occorrerebbero maggiori informazioni attraverso colloqui anamnestico-diagnostici che consentano una diagnosi clinica. Comunque, basandomi sui soli dati da lei forniti, l'ipotesi per ora più plausibile è che la difficoltà erettile sia conseguenza della riduzione del suo desiderio sessuale. Ma certo questa è solo un'ipotesi causale di massima, occorre infatti che si rivolga ad uno/a specialista che potrà confermarla o ritenerne giusta un'altra. Ma anche qualora fosse confermata la mia ipotesi suddetta, occorrerà comunque risalire alle cause (organiche o psicologiche) del calo di desiderio sessuale, per poi aiutarla a risolverle. Per iniziare può rivolgersi indifferentemente ad un psicoterapeuta-sessuologo oppure ad un medico-andrologo: nel primo caso infatti lo psicoterapeuta-sessuologo dovrà comunque inviarla allo specialista medico qualora ritenesse necessario approfondire possibili cause organiche, e viceversa nel secondo caso l'andrologo dovrà inviarla allo psicoterapeuta-sessuologo qualora valutasse invece che le cause siano psicologiche. Un saluto cordiale. Dott. Biserni Andrea
Gentile utente, le cause potrebbero essere sia di origine emotiva, sia medica o entrambe, un consulto con uno psicosessuologo potrà senz'altro esserle utile.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
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