Salve, ho 35 anni, peso 63kg peer 166 di altezza; non fumo e bevo pochissimo alcool, sono sedentaria

16 risposte
Salve, ho 35 anni, peso 63kg peer 166 di altezza; non fumo e bevo pochissimo alcool, sono sedentaria. Ho il colesterolo totale 226, HDL 44, LDL 167 e trigliceridi 57. Sono preoccupata per questi valori, ho già cercato di ridurre gli zuccheri in tutte le loro forme. Cosa pensate di questa situazione clinica e cosa si può fare per riportare in equilibrio i valori? grazie mille
Buonasera,

Un piano su misura va a valutare le sue abitudini e il suo dispendio energetico e migliora anche i livelli di colesterolo.
Occorre aumentare la quota di fibre (frutta e verdura almeno 5 volte al giorno, legumi fino a 4 volte a settimana, una colazione ricca dal punto di vista proteico e con cereali integrali)
La sedentarietà è la nemica della salute poiché può comportare un accumolo di colesterolo cattivo in quanto il nostro corpo è geneticamente predisposto al movimento.

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Dott.ssa Federica Bartolini
Nutrizionista
Civitanova Marche
Buonasera, si affidi ad un nutrizionista che le insegnerà a leggere le etichette dei prodotti e le fornirà indicazioni utili per aumentare i valori di colesterolo HDL (buono).
Un'attività fisica di qualunque tipologia (yoga, pilates, passeggiate etc.) la aiuterà moltissimo.
La sedentarietà va a braccetto con varie tipologie di patologie.
È molto giovane ed il suo quadro clinico può migliorare moltissimo se segue tutti gli accorgimenti utili in caso di colesterolemia.
Buonasera il mio consiglio è seguire un dieta ricca in fibre con carni magre e pesce . Utilizzare solo olio extravergine di alta qualità. Prediligere carboidrati a basso indice glicemico. Osservare che il peso sia nella norma e misurare il rapporto gita fianchi. Eseguire un controllo anche sugli zuccheri e l’insulino resistenza. Fare attività fisica regolare. Tutti questi consigli può rivederli con un nutrizionista che le consigli di interpellare. Rimango a disposizione per aiutarla
Dott. Giuseppe Cuomo
Nutrizionista
Sesto San Giovanni
Buonasera Sig.ra, in tutta onestà la invito a non preoccuparsi più del dovuto per i parametri che ha elencato. Data la giovane età può farli rientrare velocemente nei valori di normalità a patto che segua dei piccoli e semplici consigli che mi sento in grado di poterle dare. A disposizione. Saluti.
Dott.ssa Anna Maria De Santis
Nutrizionista, Analista clinico
Perugia
Salve, innanzitutto non sono valori "allarmanti", c'è solo qualche piccola alterazione. Per ridurre il colesterolo totale e aumentare l'HDL, le regole generali sono: aumentare le fibre alimentari, quindi cereali e farine integrali, due porzioni di verdura al giorno cercando di variare il più possibile; mezz'ora di attività fisica al giorno (anche una bella camminata a passo sostenuto; va fatta poi attenzione a non esagerare con carne e latticini, specialmente quelli più ricchi di colesterolo. In realtà i carboidrati sono correlati all'ipertrigliceridemia, ma i suoi trigliceridi sono normali. Spero di essere stata d'aiuto.
Saluti
Dott.ssa Silvia Paradiso
Nutrizionista
Laterza
Cara utente, la risposta è stile di vita sano! Il colesterolo è in gran parte prodotto dal nostro fegato, quindi anche soggetti con un'alimentazione perfetta potrebbero riscontrare elevati valori di colesterolo, soprattutto se c'è una predisposizione genetica. Dove si può intervenire allora? Inserendo cibi che abbassano i livelli di colesterolo cattivo come avena, cereali integrali, carciofi, carote, lenticchie e legumi in generale, semi di lino, pesce azzurro, frutta secca, yogurt con fitosteroli etc..; e riducendo zuccheri e carboidrati. Inoltre l'attività fisica aiuta ad innalzare i livelli di colesterolo buono. Sono d'accordo con i miei collegi che i valori non sono allarmanti ma da tenere sotto controllo conducendo uno stile di vita sano. Nel caso volesse indicazioni più precise può scrivermi in privato. Spero di essere stata esaustiva, a disposizione Dott.ssa Silvia Paradiso (Bari, Laterza, Palagiano e online)
Dott. Luca Consolandi
Nutrizionista
Manerbio
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista che possa darle una alimentazione corretta.

Se dovesse avere bisogno mi contatti pure.
Dr. Francesco Cinti
Nutrizionista
Roma
Buongiorno! I valori ematici di colesterolo totale e ldl che lei riporta non sono estremamente preoccupanti. D'altra parte occorre capire la causa dell'alterazione di tali valori per poter intervenire correttamente. Si affidi ad un nutrizionista esperto in nutrizione clinica che saprà guidarla in un percorso ad hoc per la sua (lieve) dislipidemia. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
Dott.ssa Carolina Pierini
Nutrizionista
Canino
Per migliorare il profilo lipidico è utile praticare una costante attività fisica, soprattutto di tipo aerobico, molto utile per innalzare i livelli di HDL. Nella dieta andrebbero inseriti alimenti ricchi in fibra e di omega 3 e ridotta l'introduzione di zuccheri, soprattutto semplici e raffinati.
Tuttavia, una grossa componente del profilo lipidico è correlata a fattori genetici.
Stilare un piano alimentare personalizzato e intraprendere una costante attività fisica sono i due elementi fondamentali per gestire la situazione al meglio, evitando di introdurre altri fattori di rischio (seppur stiamo parlando di valori attualmente non preoccupanti).
Saluti
Salve,
Aumenti il movimento e l'attività fisica. Anche camminate...
Contatti un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione e per un eventuale integrazione
Mi contatti per maggiori informazioni.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Dr. Andrea Ciracì
Nutrizionista
Livorno Ferraris
Buongiorno, andrebbe effettuata un'anamnesi alimentare per vedere dove potrebbe risiedere il problema, in linea di massima comunque i nutrienti che bisogna limitare e che portano ad un aumento della colesterolemia sono in particolare: grassi saturi, zuccheri semplici.
Sono da evitare il più possibile pertanto i picchi insulinemici, incrementando il consumo di fibra e bilanciando i pasti dal punto di vista dei macronutrienti, oltre probabilmente ad apportare delle modifiche alla qualità degli alimenti.
Mi sento inoltre di porre l'attenzione sul valore di HDL, basso per una donna in età fertile.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Susanna Battaglia
Nutrizionista
Roma
Buonasera, i valori di colesterolo si normalizzano con una dieta ricca in nutrienti, non solo di verdure ; concordo inoltre con i colleghi sull'importanza di fare attività fisica ; lo sport aumenta i valori di HDL.
Buona giornata
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Comprendo la sua preoccupazione, soprattutto perché valori elevati di colesterolo LDL e un rapporto tra colesterolo totale e HDL non ottimale possono aumentare il rischio cardiovascolare. Considerando i suoi esami e il suo stile di vita, ecco alcuni suggerimenti per migliorare il profilo lipidico: 1) Interventi Alimentari -- Aumentare le fibre solubili: Integrare avena, legumi, frutta e verdura ricca di fibre solubili aiuta a ridurre l’assorbimento del colesterolo LDL. Le fibre formano un gel nell’intestino che “cattura” parte del colesterolo presente negli alimenti. - Grassi salutari: Sostituire i grassi saturi (presenti in prodotti animali e cibi processati) con grassi insaturi (olio d’oliva, noci, mandorle, semi di lino, avocado, e pesce azzurro) può aiutare a migliorare il rapporto LDL/HDL. Il pesce azzurro, in particolare, è ricco di omega-3, noti per il loro effetto positivo sui trigliceridi e sull’HDL. - Ridurre i carboidrati raffinati: Anche se ha già ridotto gli zuccheri, continui a limitare il consumo di prodotti come pane bianco, pasta e riso raffinato, preferendo invece le loro versioni integrali. 2) Attività fisica - Incrementare il movimento: Anche una moderata attività aerobica (come camminata veloce, bicicletta o nuoto) di circa 150 minuti a settimana può aiutare a migliorare i valori di colesterolo, ridurre l’LDL e aumentare l’HDL. L’esercizio fisico è un potente alleato per la salute cardiovascolare e per il metabolismo lipidico. 3) Integrazione - Fitosteroli: Si trovano naturalmente in alcuni cibi e sono disponibili come integratori. I fitosteroli competono con il colesterolo per l’assorbimento intestinale, contribuendo alla riduzione dell’LDL.
Fibre aggiuntive (come il glucomannano o il betaglucano dell’avena): Queste possono essere particolarmente utili per ridurre il colesterolo LDL se assunte regolarmente e in modo controllato. 4) Monitoraggio e Consulenza - Controlli regolari: Poiché il colesterolo alto a volte ha una componente genetica, è utile monitorare i valori con regolarità e, se non si osservano miglioramenti significativi, potrebbe essere utile rivolgersi a un lipidologo o nutrizionista per una valutazione più approfondita e per personalizzare ulteriormente l’intervento.
Questi piccoli passi, uniti a un piano personalizzato, possono fare una grande differenza per riportare i valori in equilibrio!
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
buongiorno, la verità è che se desidera una guarigione completa, le consiglio di essere seguita da un nutrizionista specializzato in nutrizione clinica e fare un pochino di attività fisica. solo in questo modo sarà in grado di risolvere il suo problema. resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Dott.ssa Sara Maiolino
Nutrizionista, Chinesiologo
San Giorgio a Cremano
ciao, il problema non sono gli zuccheri . anziché perchè i trigliceridi verso che non sono alti. Sarebbe bene vedere l’alimentazione nel suo complesso. Perchè quello che incide è il totale di ciò che mangi e non l’alcol che ingerisci. è sicuramente una situazione che va osservata da vicino. se vuoi puoi contattarmi per un consulto
Salve, i suoi valori di colesterolo LDL (167 mg/dL) risultano elevati rispetto ai limiti raccomandati (<130 mg/dL nei soggetti a basso rischio cardiovascolare), mentre il colesterolo HDL (44 mg/dL) è al limite inferiore, e i trigliceridi (57 mg/dL) sono ottimali.

Sebbene non fumi e abbia abitudini alimentari controllate, la sedentarietà è un fattore chiave da considerare: anche una moderata attività fisica regolare (come camminata veloce 30 minuti al giorno) può aumentare l’HDL e ridurre l’LDL. Inoltre, una dieta ancora più mirata può fare la differenza:
Incrementare il consumo di fibre solubili (legumi, avena, mele)
Sostituire i grassi saturi (burro, formaggi) con grassi insaturi (olio EVO, frutta secca, pesce azzurro)
Ridurre il consumo di carni rosse, insaccati, prodotti confezionati
Non è una situazione preoccupante se affrontata con le giuste modifiche allo stile di vita.
Per qualsiasi dubbio resto a disposizione
Ricevo su Roma e Online - Dott.ssa Martina Rosati

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