Salve, ho 21 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Purtroppo da quando è morto il calciatore

16 risposte
Salve, ho 21 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Purtroppo da quando è morto il calciatore Astori, ho paura di addormentarmi e la sera diventa un momento di tristezza e ansia per me. Ho paura di morire all'improvviso nella notte anche io... Ho fatto tutti gli accertamenti e il mio cuore è ok, però non riesco superare questa paura. Rassicurazioni e consigli su come stare meglio?
Avere 21 anni non è sempre facile, si è grandi ma ancora non completamente adulti. Sono tante le sfide da affrontare, il lavoro, gli affetti, lo svincolo dalla famiglia di origine, i rapporti con i coetanei, le ragazze, ecc.
E poi ci sono gli idoli, le persone che si ammirano, se a qualcuno di questi eroi capita qualcosa di terribile come al calciatore Astori, aumenta la paura, non c'è nulla che possa difendere dall'imprevedibile.
La paura di quello che non si conosce, che è molto quando si è giovani, si può trasformare in ansia, attacchi di panico, paura di morire.
Questi sono temi che ognuno di noi deve affrontare nel processo di crescita, non c'è niente di patologico ma alle volte si ha bisogno dell'aiuto di qualcuno che possa aiutare a dare un nome all'indicibile, al non conosciuto.
Soprattutto durante l'adolescenza, rivolgersi ad uno psicoterapeuta può fare la differenza e rendere positiva e maturativa una crisi di crescita.

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Gli attacchi di panico si possono affrontare con la pricoterapia. Possoni essere di aiuto anche alcune tecniche di meditazione. Si rivolga a un collega ed esponga il suo problema, valuterete insieme il percorso più adatto.
La psicoterapia cognitiva e comportamentale è trattamento di eccellenza per gli attacchi di panico. Possono con l’andar del tempo diventare molto invalidanti, le consiglio di affidarsi ad uno psicoterapeuta.
Buonasera. Concordo con le colleghe. Purtroppo la morte di un giovane calciatore in piena salute è un fatto inspiegabile con la logica. Vero è anche che numerosissime star notoriamente eroinomani riescono, a 75 anni, a sostenere tre ore di concerto rock. La nascita e la morte sono misteri e, con l'età adulta, si ha la caduta degli dei, lo scontro con la logica, ma anche la ricerca della propria dimensione esistenziale. Tenti, se mai fatta, una consultazione psicologica per confrontare i suoi vissuti e dare loro la giusta forma
Buongiorno, concordo con le risposte delle colleghe: la terapia cognitivo comportamentale è la più efficace per la gestione di attacchi di panico e ansia. Può anche discutere con il suo terapeuta della paura, in particolare, prima della fase dell'addormentamento, che a volte può essere legata al "lasciarsi andare" e al "perdere il controllo". Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Buongiorno,
la paura che riferisce ha radici nella Sua storia personale che è unica. Probabilmente l'evento della morte del calciatore ha acuito una sintomatologia già preesistente e per la quale non possono essere sufficienti consigli e rassicurazioni "di buon senso" e che probabilmente Le hanno già dato amici e parenti.
Ciò che brevemente descrive, è una condizione patologica che le causa una sofferenza personale che impatta significativamente sulla sua vita quotidiana (autonomia, relazioni, sonno etc.). Per stare meglio il prima possibile e per evitare complicanze del quadro clinico, è necessario che Lei si prenda cura di Sé rivolgendosi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
dott.ssa Reina
Salve, è vero l'episodio del calciatore Astori ha lasciato tutti noi molto meravigliati, un ragazzo giovane e prestante che non si sveglia la mattina. Sicuramente lei si è identificato essendo anche lei un giovane sportivo, certo forse spiegargli che il giocatore aveva un anomalia congenita al cuore, e chi l'aveva precedentemente visitato era stato un pò superficiale nel non approfondire gli accertamenti e forse dargli uno stop. Forse lei non vuole razionalizzare ma si carica di ansia ed identificandosi con il calciatore. lei si sta caricando di ansia che sfocia negli attacchi di panico. Sicuramente le farebbe bene eseguire degli incontri di psicoterapia e fare anche delle tecniche di rilassamento come la Vegetoterapia che con la respirazione e degli actings può avere maggiormente la consapevolezza del proprio corpo, la saluto cordialmente, dott.Eugenia Cardilli
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Buonasera,

Le informazioni che ci dai non sono cosi complete da potermi permettere una lettura esaustiva, tuttavia, mi viene da pensare che l'ansia possa essere un "sistema di tutela" che si innesca per fronteggiare qualcosa di più profondo.

Un percorso di psicoterapia ti potrebbe aiutare a capire quali paure animano la tua persona, qual è il motore di questa ansia e di questa paura intensa di morire.

Spesso la fine dell'adolescenza e l'inizio dell'età adulta rappresentano una fase non facile da elaborare, si ha il bisogno di abbandonare dei ruoli ma non si ha ancora ben chiaro quali altri si assumeranno.
La psicoterapia permette di conoscersi a fondo, al di là delle difficoltà momentanee, permettendo di ampliare notevolmente le prospettive su se stessi e sul mondo esterno.

Un caro saluto.

Dott.ssa Elisabetta Giuli
Salve. Molti colleghi le hanno fatto presente che per gli attacchi di panico sarebbe opportuno iniziare un percorso psicoterapeutico. Lei è giovane e arriverà certamente con maggiore rapidità alla risoluzione dei suoi problemi. Non esiti, ne trarrà un enorme sollievo e beneficio. Cordiali Saluti. Dottor Grilli
gentilissimo, l'esperienza di perdere improvvisamente qualcuno a cui si è emotivamente legati comprendo come possa generare una forte ansia e paura. Ha fatto bene ad accertarsi che il suo cuore sta bene dal punto di vista medico. Le aggiungo anche che un attacco di panico non è un predittore per un infarto quindi da questo punto di vista spero possa stare ulteriormente un pò più sereno. La cosa che le suggerisco è invece di non sottovalutare questo vissuto d'ansia e gli attacchi, se sono "arrivati" nella sua vita dopo l'episodio del calciatore astori un motivo ci sarà...non so se magari in quel periodo era sottoposto a stress o tensioni forti per l'università, il lavoro, la vita privata....questo dovrebbe approfondirlo per capire il senso del sintomo ansia nella sua vita. Spero che voglia rivolgersi ad un terapeuta per approfondire la situazione, magari un terapeuta che usa il metodo EMDR così da poter lavorare sulla storia del disturbo poiché un attacco di panico può essere traumatizzante e sconvolgente da portarle proprio le paure che descrive. La sua situazione essendo lei giovane e la storia del disturbo recente ha una buona possibilità di risoluzione. Rimango a disposizione Cordialmente D.ssa capaccioli
Salve il decesso di una persona così giovane crea sicuramente scompiglio nella vita di tutti noi. Nel suo caso sicuramente ha scosso qualche equilibrio che si manteneva già precario, infatti lei fa riferimento agli attacchi di panico che sicuramente possono essere trattati da diversi punti di vista, primi fra tutti la psicofarmacologia e la psicoterapia. Resto a disposizione per ogni chiarimento
Salve, il passaggio all'età adulta può essere un momento della nostra vita molto complesso e faticoso. A 21 anni ci può sembrare ancora lontano ma in realtà non lo è. Possono cominciare paure e preoccupazioni che diventano molto intense e dolorose. In particolare quando accade qualcosa che ci colpisce e che agisce su di noi esercitando un impatto notevole e persistente. Valuti la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la possa aiutare a superare questo momento e che le permetta di riprendere in mano la sua vita!
Resto a disposizione! Dott.ssa Ponziani Francesca
gentile, è evidente che questo fatto di cronaca ha scatenato in lei ansie e preoccupazioni che già l'appartenevano. Consulti uno specialista per uscire da tale problema.
Buongiorno,
la morte specie se in giovane età lascia a tutti una sorta di "non senso", perché sembra inspiegabile. Le difficoltà che vive oggi, probabilmente sono state attivate da ciò che è accaduto ad Astori, ma erano già pronte a manifestarsi da tempo, come in attesa di un evento scatenante. Tra le strade che potrebbe intraprendere le consiglio certamente la psicoterapia, meglio se cognitivo comportamentale o EMDR, entrambe utilizzano teorie e tecniche dell'esposizione molto utili per la cura degli attacchi di panico. Un bravo specialista le potrebbe suggerire anche delle tecniche di rilassamento. Le invito ad affidarsi senza dubbio. Un caro saluto
Buongiorno,
La cosa migliore per superare la paura e affrontarla con l' aiuto di uno psicoterapeuta che possa sostenerla nel gestire l' ansia. Non esiti a contattare uno specialista, l' intervento cognitivo comportamentale è tra i più proficui nel trattamento dei disturbi d' ansia. Cordiali saluti, Federica Rossi
Consiglierei di rivolgersi a uno psichiatra esperto in omeopatia per valutare un trattamento naturale eventualmente associato a una psicoterapia.

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