Salve ho 19 anni e da un anno ho spesso fastidi intimi, inizialmente si presentavano a distanza di 3

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Salve ho 19 anni e da un anno ho spesso fastidi intimi, inizialmente si presentavano a distanza di 3 mesi andando poi man mano a diminuire. Si presenta con bruciore durante la minzione, dolore, stimolo continuo di urinare e una sensazione di pulsazione al basso ventre. Ho fatto più volte l'urinocultura ma è sempre uscita negativa, mi hanno fatto assumere anche degli antibiotici come ciproxin e monuril ma senza risultati, la dottoressa sospettava di una cistite ma a quanto pare non lo è, così ho fatto una visita dall'urologa la quale mi ha detto che secondo lei soffrivo di endometriosi consigliando mi di fare una visita ginecologica; nel mentre mi hanno prescritto prolactis. Dalla visita ginecologica è uscito che è tutto nella norma. Mi si è presentato un altro caso e mi hanno prescritto 10 gocce di toradol, tachipirina da 1000 e monuril ma questa volta subito dopo aver assunto la tachipirina e il toradol mi si è alleviato il fastidio, dopo aver smesso la cura per 3 giorni ancora non passava continuando per altri 2 giorni ma in modo più lieve. Cosa mi consigliate di fare dato che il fastidio si presenta ogni mese improvvisamente?
A nulla serve assumere antibiotici in assenza di coltura significativamente positive. E' utile sapere, visto che avviene ogni mese, se esiste una correlazione con una delle fasi del ciclo e poi rivalutare nel caso la sua situazione ginecologica. Sul fronte urinario potrebbero esserci stati irritativi vulvo-vaginali anche modesti ma che sostengono l'irritazione uretro-vescicale. Se tutto ciò fosse realmente negativo, si dovranno valutare le condizoni complessive della via urinaria e le sue condizioni metabolico-ossidative e nutrizionali e poi decidere nel merito.

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Buongiorno, la terapia antibiotica in assenza di una urinocoltura positiva non rappresenta una adeguata scelta terapeutica, considerando il quadro ginecologico riferito nella norma e la sintomatologia descritta (sintomi continui? cliclici? in determinati periodi dell'anno?) credo sia corretto uno studio della dinamica minzionale, in primis una ecografia di reni e vie urinarie con valutazione del residuo post-minzionale e a seguire una visita urologica per valutare eventuali esami di seconda linea. Cordiali saluti

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