Salve, ho 15 anni e credo di avere l’HIV. Ho avuto un rapporto omosessuale giorni fa, noi due al 100

19 risposte
Salve, ho 15 anni e credo di avere l’HIV. Ho avuto un rapporto omosessuale giorni fa, noi due al 100% siamo sicuri da quando siamo nati di non avere l’AIDS. Quindi abbiamo decise di penetrarci a volte in mutande e a volte senza da molti anni, è successo ieri che l’altra persona mentre mi stava penetrando (con le mutande e le avevo anche io), le mie mutande si sono bagnate un po’ per il suo sperma e ho un po’ paura che il suo sperma possa essere entrato nel mio ano essendo vicino, solo che è molto difficile andare a fare il test perché sono ancora giovane e per i miei genitori sarebbe difficile da far sapere. Come posso fare? Ora da 3 settimane avverto un po’ la gola infiammata, tosse e qualche pistola in faccia e dalle altre parti del corpo causandomi prurito, questo è solo stress e tutto nella mia testa o potrei avere i primi sintomi dell’HIV, comunque del resto mi sento bene, non vomito, non ho la febbre ecc. Ho pensato che andavo a farlo quando sarò più grande, solo che ho paura che peggiori e io possa morire.
Mi sembra improbabile che possiate aver contratto la malattia, dato ciò che scrive. Nei centri ospedalieri spesso esiste un servizio di analisi per HIV del tutto anonimo e gratuito, si informi c/o l'ospedale della sua città.
Mi associo alla collega ricordandovi l'importanza di usare il preservativo per proteggersi da tutte le malattie sessualmente trasmissibili. Dr.ssa Daniela Benvenuti

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Buonasera,
concordo anche io con la collega. Si informi presso i servizi di assistenza di questo tipo, presenti in tutto il territorio Italiano, per esempio i Consultori. Sono posti assolutamente protetti dal punto di vista della privacy. Lì troverà dei colleghi, medici e psicologi, che potranno aiutarla. Stia bene,
dott Tealdi
Salve l'hiv è una malattia sessualmente trasmissibile ma non è una malattia che si trasmette automaticamente durante rapporti omosessuali. Si trasmette solo ed esclusivamente essendo a contatto con una persona sieropositiva. Nel suo caso mi sembra che la preoccupazione sia dovuta per lo più al rapporto omosessuale più che alla malattia di per sé. A 15 anni esplorare la propria sessualità mi sembra più che normale quindi la invito a comprendere quale sia il punto centrale della sua preoccupazione.
Per quanto riguarda l'hiv Se ciò può farla stare più tranquillo puòsempre rivolgersi a una struttura pubblica in cui fare il test magari accompagnato da un amico o un'amica . Il test è gratuito è del tutto anonimo
Ciao, per vivere la tua sessualità con maggiore serenità sarebbe importante per Te avere maggiori informazioni. Come già suggerito dai colleghi, anche io ti consiglio di rivolgerti a una struttura pubblica gratuita che si chiama Consultorio (su internet puoi individuare quello più vicino a te) , puoi andarci senza essere accompagnato o autorizzato dai genitori . Al Consultorio lavorano persone che si occupano di ragazzi della tua età e potranno aiutarti a chiarire alcuni dubbi.
Ciao, immagino anche io che una maggiore chiarezza sul tuo orientamento sessuale possa farti vivere le relazioni in modo più sereno. Ora puoi certamente rivolgerti ad un servizio giovani( Consultorio) presente sul tuo territorio, per avere tutte le informazioni che ti servono e sciogliere i dubbi che ti affaticano, in piena riservatezza.
Ciao, da come scrivi il tuo amico non ha l'hiv, x cui è impossibile che tu possa averlo contratto! I sintomi che senti sono quasi certamente fomentati dall'ansia e dal pensiero fisso che hai sviluppato a riguardo...
Cmq ti consiglio di avere rapporti sessuali protetti ( usa il preservativo sempre!!!) E per qualsiasi dubbio rivolgiti al consultorio della tua città. Cari saluti
Si concordo con i colleghi, che da ciò che scrive sembra si possa ipotizzare che si tratti più di paura e di sintomi da stress e da somatizzazione. Tuttavia provi ad utilizzare questi dubbi, come sta già facendo, per informarsi e parlare con qualcuno in modo da non vivere queste angosce così forti, tutto da solo. Altrimenti il gioco della sessualità rischia di perdere la sua bellezza e divenire un incubo. Saluti carissimi
Salve. Da quello che scrive penso sia molto difficile che lei abbia contratto il virus. Vada comunque ad un qualunque centro di profilassi delle malattie infettive e pre da informazioni per fare il test. Contestualmente riceverà tutte le rassicurazioni e le informazioni precise su quali condotte sono a rischio.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buongiorno, come detto anche dai colleghi penso sia difficile che abbia contratto l'HIV. Capisco la sua paura, immagino abbia molte domande in merito che vorrebbe fare ad uno specialista, mantenendo però la sua riservatezza. Le Consiglio di rivolgersi ad un consultorio di zona per reperire tutte le informazioni necessarie al fine di vivere i suoi rapporti in modo più sereno e protetto.
un saluto
Caro ragazzo ,
lo sapevi che la convinzione di aver contratto l'HIV è uno dei "deliri ipocondriaci" più frequenti tra le persone che sperimentano rapporti di tipo omosessuale?
Con questo vorrei tranquillizzarti del fatto che, con grande probabilità, sei semplicemente vittima di un retaggio culturale omofobo tipico della società cattolica in cui viviamo.
Il sentirsi diversi, inadeguati, come se si avesse qualcosa di sporco o che non va, deriva da dei tabù molto forti inculcati nella nostra mente e spesso può arrivare addirittura a produrre una "auto-punizione" inconsapevole che sfocia nella convinzione di avere o meritarsi qualcosa di veramente brutto, come l'HIV, storicamente malattia "degli omosessuali" per eccellenza. Credo dunque che la tua convinzione possa essere un tentativo inconsapevole di punirti per qualcosa che invece è assolutamente sano e giusto.
Detto questo come già suggerivano i colleghi, un test anonimo e gratuito ad un Consultorio/Asl potrebbe toglierti ogni dubbio e farti sentire nuovamente libero di sperimentare la tua sessualità, magari munendosi di quelle precauzione che dovrebbero usare tutti.
Un caro saluto !
Salve! il nostro sistema sanitario prevede la gratuità ed il pieno anonimato a favore di tutte quelle persone che dubitano un contagio HIV. Noto un certo timore ed anche la preoccupazione sulle possibili conseguenze familiari ed è tutto molto comprensibile; ci tengo anche a sottolineare che sono cose distinte. Conoscere il proprio stato di salute è una cosa altra cosa invece è il rapporto con i propri cari.
Forse conviene procedere per step: in primo luogo appurare il suo stato di salute (e magari, probabilmente, la preoccupazione termina lì). In ogni caso, data la giovane età, posso intuire che siano le sue prime esperienze sessuali e queste possono comunque provocare una certa stranezza e ansia, dovute anche alla novità.
In ogni caso è comunque opportuno imparare sin da subito ad utilizzare quelle opportune precauzioni che, oltre a garantire la propria e altrui salute, hanno come beneficio secondario di permettere di vivere questa importante dimensione umana con la serenità che merita. Un caro saluto
Ciao! I miei colleghi ti hanno dato indicazioni molto corrette e precise: presso un consultorio avrai modo, in via gratuita e anonima, di svolgere le indagini necessarie a verificare di non aver contratto il virus HIV. Mi permetto di suggerirti, tuttavia, di provare anche a contattare qualcuno che possa fornirti una corretta psicoeducazione sessuale, sia rispetto ai rapporti eterosessuali sia a quelli omosessuali. Sembra infatti che al di là della preoccupazione (improbabile) di aver contratto una malattia, ci siano una serie di difficoltà sia rispetto alla mancata conoscenza di cosa caratterizza un rapporto sicuro, sia rispetto alla tua familiarità con un orientamento sessuale differente quello eterosessuale, forse più diffuso ma non certo migliore o più valido di altri. Alla tua età è normale sperimentare, farsi delle domande, e anche non avere risposte! la sessualità è un campo molto bello della vita al quale approcciarsi con curiosità e serenità. Se per qualche motivo hai preoccupazioni e timori rispetto tanto alla sicurezza quanto al tuo modo di essere attratto da altri, maschi o femmine che siano, vale La pena di affrontarle. E qualsiasi cosa potrai scoprire su te stesso, una cosa è certa: hai lo stesso valore, la stessa importanza, e lo stesso diritto di chiunque altro di viverla al meglio! Anche se può essere spaventoso, parla con i tuoi genitori delle tue curiosità e dei tuoi dubbi, fai loro leggere le risposte di tutti i professionisti che hanno commentato la tua domanda, e insieme scegliete un collega nella tua zona che possa esplorare con te questa parte bellissima della vita. l'affettività non è mai sbagliata, ma se provoca ansia e paura merita di essere approfondita per permetterti di viverla al meglio. Vedrai che andrà tutto bene. In bocca al lupo! DMP
Ciao!
Negli ospedali pubblici, come indicato dai miei colleghi, è possibile fare test HIV in modo anonimo. Senza quindi il bisogno che lo sappiano altre persone, tra cui i suoi genitori.
Le suggerisco di farlo, anche solo per potersi liberare dall'angoscia che sta provando da quando ha avuto il rapporto che descrive.
Se lo stato di agitazione permarrà anche dopo l'esito del test, possiamo esplorare se derivi da altro che non sia il timore della malattia.

In bocca al lupo!
Resto a sua disposizione,
Clara
Buongiorno. Per liberarsi dalle angosce e dai timori che l'affliggono, come giustamente suggerisce la collega, può sentire il parere di un medico al consultorio opspedaliero, il quale dopo gli esami specifici saprà supportarla al meglio, il tutto in forma anonima.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Gentile utente,
da quanto scrive escluderei la possibilità che possiate aver contratto la malattia ma che si tratti più di una forma ansiogena.

Rammentando comunque sempre l’importanza dell’uso del preservativo per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili, i test per l’HIV si possono eseguire nelle strutture ospedaliere in forma anonima e gratuita.

Un caro saluto.
Roberto Lucchetta
Gentile ragazzo, l'esecuzione del test HIV da parte di un minorenne richiede il consenso dei genitori. Ma so che esiste qualche strada percorribile per farlo anche senza
coninvolgerli, ma è necessario che tu ti rivolga al Consultorio familiare della tua zona, dove si accede gratuitamente, senza l'impegnativa del medico di base. Poi lì troverai tutte le informazioni possibili di come proteggerti da tutte le malattie sessualmente trasmissibili, e sono sicura che ti ricorderai di mettere il preservativo la prossima volta! Un caro saluto
Buonasera, mi permetto di darti del "tu" data la tua giovane età. Da quello che ci descrivi è improbabile che tu abbia contratto l'HIV in quanto sia tu che il tuo partner, come ci hai scritto, siete sicuri al 100% di non averlo. Se ti puo' far stare tranquillo, è possibile rivolgersi al centro prelievi della Asl della tua zona per prenotare un prelievo che puo' essere totalmente anonimo.
Se nonostante questo, persistono questi dubbi e preoccupazioni ti consiglio di rivolgerti ad uno/a psicologo/a per affrontare questa paura.
Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi
Salve, mi sembra molto improbabile che possiate aver contratto la malattia.
Per sicurezza comunque, si rivolga anche al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, la prima cosa da fare è consultare un medico rivolgendosi a un consultorio. Dopodichè tutte queste paure andrebbero analizzate in un settin protetto con un professionista.
Un saluto,
MMM

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