Salve dottori. Sono una donna di 22 anni, peso 55 chili e sono alta 160cm. Non faccio sport, ma camm
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Salve dottori. Sono una donna di 22 anni, peso 55 chili e sono alta 160cm. Non faccio sport, ma cammino molto.
A Marzo 2025 ho cominciato ad avvertire un dolore urente, non crampiforme, localizzato nella zona ombelicale (a qualche centimetro sopra e alla sua destra, una sorta di “L” sul lato detro dell’addome). Mi sono recata al PS dopo 48 ore, dove mi hanno riscontrato del liquido in pelvi ed un’appendice leggermente ispessita durante un eco (altri esami e manovre completamente negative). Sono stata operata il giorno dopo per appendicectomia. Tuttavia, da Marzo, questo dolore intermittente per cui mi ero recata al PS non ha mai smesso davvero del tutto, nonostante l’operazione. Scrivo nel mese di Agosto mentre lo sto avvertendo. A maggio mi sono recata da medico di base, il quale mi ha suggerito che fosse solo un dolore muscolare. Per un periodo aveva smesso, così mi sono anch’io tranquillizzata. Poi è ricominciato, durando all’incirca una settimana. Sono andata a fare un’ecografia addominale e mi è stato detto che fosse fisiologico è dovuto all’operazione. Ben poco convinta (dato che questo esatto dolore fu il motivo per per cui andai al pronto soccorso, quindi era presente già da prima dell’operazione), ho effettuato un’altra ecografia (delle anse intestinali, questa volta). In questa occasione, mi sono stati diagnosticati degli “Esiti Distrattivi di I grado a carico del retto addominale” e mi è stato inoltre consigliato di fare una visita gastroenterologica in ambulatorio specializzato in MICI perché la mia colecisti apparentemente non risultava del tutto “pulita”. Sto cercando di stare quanto più a riposo possibile, ma io non sono comunque una persona molto attiva e nonostante tutto, il dolore continua a ripresentarsi ad intermittenza. Non ho fatto altri accertamenti.
Inoltre, nell’ultimo mese avverto dolori alle articolazioni (specialmente il ginocchio destro, la gamba destra, alluce destro). Soffro di esofagite da due anni.
La mia domanda è questa: Di solito, quanto tempo può durare un “esito distrattivo di I grado”? Cosa posso fare nel frattempo oltre a non sforzare l’addome? Va avanti così da 6 mesi, non sono un po’ troppi per un danno così lieve? A chi dovrei riferirmi per approfondire la questione? Ringrazio veramente di cuore chiunque abbia speso del tempo per leggere la mia richiesta. Cordialmente
A Marzo 2025 ho cominciato ad avvertire un dolore urente, non crampiforme, localizzato nella zona ombelicale (a qualche centimetro sopra e alla sua destra, una sorta di “L” sul lato detro dell’addome). Mi sono recata al PS dopo 48 ore, dove mi hanno riscontrato del liquido in pelvi ed un’appendice leggermente ispessita durante un eco (altri esami e manovre completamente negative). Sono stata operata il giorno dopo per appendicectomia. Tuttavia, da Marzo, questo dolore intermittente per cui mi ero recata al PS non ha mai smesso davvero del tutto, nonostante l’operazione. Scrivo nel mese di Agosto mentre lo sto avvertendo. A maggio mi sono recata da medico di base, il quale mi ha suggerito che fosse solo un dolore muscolare. Per un periodo aveva smesso, così mi sono anch’io tranquillizzata. Poi è ricominciato, durando all’incirca una settimana. Sono andata a fare un’ecografia addominale e mi è stato detto che fosse fisiologico è dovuto all’operazione. Ben poco convinta (dato che questo esatto dolore fu il motivo per per cui andai al pronto soccorso, quindi era presente già da prima dell’operazione), ho effettuato un’altra ecografia (delle anse intestinali, questa volta). In questa occasione, mi sono stati diagnosticati degli “Esiti Distrattivi di I grado a carico del retto addominale” e mi è stato inoltre consigliato di fare una visita gastroenterologica in ambulatorio specializzato in MICI perché la mia colecisti apparentemente non risultava del tutto “pulita”. Sto cercando di stare quanto più a riposo possibile, ma io non sono comunque una persona molto attiva e nonostante tutto, il dolore continua a ripresentarsi ad intermittenza. Non ho fatto altri accertamenti.
Inoltre, nell’ultimo mese avverto dolori alle articolazioni (specialmente il ginocchio destro, la gamba destra, alluce destro). Soffro di esofagite da due anni.
La mia domanda è questa: Di solito, quanto tempo può durare un “esito distrattivo di I grado”? Cosa posso fare nel frattempo oltre a non sforzare l’addome? Va avanti così da 6 mesi, non sono un po’ troppi per un danno così lieve? A chi dovrei riferirmi per approfondire la questione? Ringrazio veramente di cuore chiunque abbia speso del tempo per leggere la mia richiesta. Cordialmente
Buongiorno, il medico specialista fisiatra è lo specialista giusto per valutare, anche con opportuni esami, se la problematica è di tipo muscolare o meno. Cordialità Prof Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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