Salve, dopo un intervento di stripping per rimozione safena non ho avuto il giusto approccio con i t

18 risposte
Salve, dopo un intervento di stripping per rimozione safena non ho avuto il giusto approccio con i tempi di ripresa e dopo 6 gg dall'intervento sono partita per lavoro stando in piedi dieci h al giorno no stop. Sono passati quasi due anni dall'intervento che è di per se andato bene ma da allora ho dolore che va e viene sul pube, lato interno coscia, anca e interno caviglia. Ho fatto controlli quali ulteriore ecodoppler che è ok, ecografia gamba ok, ecografia inguinale ha riscontrato piccolissima ernia crurale di 3 mm che secondo il dottore che mi ha visitato è stata sollecitata dallo stripping. Ma io ho dolore zona pubica, tra pube e coscia , anca. Mi è stata consigliata risonanza ma nel frattempo sono in attesa al terzo mese e alcuni giorni, da quando sono incinta, il dolore di cui parlo è più acuto. Vorrei dei pareri su cosa possa fare. Uso plantari, calze riposanti e prima dell'attesa crema antinfiammatoria e la combo mi dava molto molto sollievo. Grazie
Buongiorno, sicuramente non ha aiutato il fatto di aver ripreso subito i ritmi dopo l'intervento, in quanto può aver portato il corpo ad eseguire dei compensi per non sovraccaricare la zona operata. Il fatto di essere incinta ora può ulteriormente portare il corpo a cercare un nuovo equilibrio, magari facendo ancora più fatica a trovarlo. Avendo già fatto ecodoppler e ecografie, consiglierei una visita osteopatica dove si può valutare la componente posturale e andare a analizzare la presenza di eventuali disfunzioni che sovraccaricano le zone dove sente dolore. A disposizione anche in privato per ulteriori chiarimenti, Camilla Russo Osteopata

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Buonasera
La sua situazione è alquanto complessa per poterle dare una risposta efficace. Le consiglio di agire rivolgendosi a un professionista che possa aiutarla in un contedsto globale.

Cordilamente
Buonasera, sicuramente la Sua situazione risulta complessa e andrebbe valutata con attenzione.
Il tempo trascorso dall'intervento ad oggi e la Sua gravidanza incrementano le variabili del caso e fanno si che non si possa dare una chiara risposta al Suo quesito.
Sicuramente se ha la possibilitá di rivolgersi ad un professionista, come un Osteopata, potrá valutare insieme a questo la situazione e intraprendere un percorso che possa rivelarsi di aiuto per la Sua problematica e magari anche nel percorso della gravidanza.
Cordiali saluti
Simone Fanigliulo Osteopata D.O.
La situazione è complessa va valutata in un senso di globalita, la invito a farsi visitare in toto , credo cmq che il discorso venoso non sia il problema, sicuramente il problema è posturale, ma ripeto meglio farsi valutare da un professionista.
Buonasera,
Il post ricovero non ha agevolato la situazione odierna.
Le cause scatenanti potrebbero essere moltiplici o la sintomatologia potrebbe derivare da diversi fattori concomitanti.
Gli esami sembrerebbero escludere il sistema vascolare. Consiglio visita dal suo medico di base per capire come procedere. La terapia osteopatica potrebbe essere indicata qualora non ci siano controindicazioni al trattamento.
Cordialmente
Buongiorno, lo “stripping” della safena è un tipo di intervento molto utilizzato in passato e che oggi si pratica meno per via degli effetti collaterali e delle complicanze. Durante l'intervento chirurgico, viene inserita una sonda vascolare a livello prossimale (inguine) e distale (ginocchio, polpaccio o caviglia) che funge da guida all’interno della vena, la quale viene poi asportata in modo “cruento”. Lo stripping è associato a diversi effetti collaterali: ematomi, parestesia all’arto coinvolto, lunga convalescenza...
L'ernia crurale (o ernia femorale), è un tipo di ernia addominale, in cui un viscere dell'addome è fuoriuscito dalla sua cavità ed è penetrato nel canale femorale. La causa è un cedimento della parete muscolare.
I dolori che lei avverte possono essere collegati a queste due cose - l'intervento e l'ernia. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata di fiducia che saprà valutare e trattare le eventuali tensioni mio-fiasciali. Cordiali saluti, dott.ssa Latinka Ivanovic Osteopata
Salve allora di certo il problema con un trattamento osteopatico si potrebbe risolvere, provi comunque con lo stretching ed eventualmente del caldo sulla zona che presumo sia muscolare....i plantari aiuteranno sicuramente ma dubito possano risolvere il problema mentre il rinforzo specifico potrebbe aiutarla. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno, l’intervento può aver influenzato questo suo dolore in zona inguinale, al momento attuale anche la gravidanza può ulteriormente dare dolore in zona pubica. Quindi avendo già fatto diversi esami specialistici, le consigliere di rivolgersi ad un osteopata che potrebbe aiutarla a migliorare la sua condizione.
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Buongiorno, nonostante le informazioni dai lei fornite risulta molto difficile darle una risposta precisa senza aver prima svolto un'attenta anamnesi e valutazione. Le consiglierei di prenotare una visita osteopatica in modo da poter valutare con lo specialista il piano di trattamento più efficace. Cordiali saluti.
Buongiorno, sicuramente il non aver rispettato i tempi di recupero può aver influito sul corretto recupero dei tessuti coinvolti nell'intervento di stripping della safena, possibilmente creando delle tensioni. Inoltre la gravidanza di per sè può creare degli squilibri nella postura, che possono far precipitare sintomi già presenti. Se dagli esami già effettuati e dal parere del suo medico curante non sussistono controindicazioni alla terapia manuale, le consiglierei di contattare un osteopata per essere valutata ed eventualmente trattata.
Cordiali saluti, Umberto Parola
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, sicuramente rimanere tante ore in piedi ha influenzato il recupero post intervento. Le consiglio una visita osteopatica per valutare tutte le strutture coinvolte poiché inoltre con la gravidanza si ha un ulteriore pressione sulla zona e una modificazione generale del corpo.
Le consiglio un osteopata specializzato in gravidanza.

Osteopata Federica Cozzi
Salve, il suo problema potrebbe essere legato a un blocco articolare dell'anca o a uno stress dei muscoli adduttori. Si faccia trattare nel frattempo con manovre indirette da un bravo osteopata, prima di procedere con la risonanza.
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.

Saluti,
AG
Buongiorno, come già detto dai colleghi risulta purtroppo difficile darle una risposta esaustiva. Le consiglio di prenotare una visita osteopatica che può essere sicuramente di aiuto per la gestione del suo dolore. Cordiali saluti, Dott.ssa Ginevra Gozzi
Buongiorno, visto che gli esami strumentali necessari li ha già svolti e sono risultati negativi, io le consiglierei di prendere in considerazione il trattamento osteopatico, durante la gravidanza aiuta molto in casi di pubalgie. Il corpo in questo momento si sta adatta andò a tutti i cambiamenti che stanno avvenendo e che ci saranno fino alla fine della gravidanza, è normale che dolori già presenti o latenti possano nuovamente scatenarsi e a volte accentuarsi. Prenderei anche in considerazione un po’ di stretching/pilates/yoga in gravidanza, tutte attività indicate e che potrebbero aiutarla molto. Rimango a disposizione per qualsiasi cosa.
Buona giornata!
Susanna
Buongiorno signora.
Da quanto da lei descritto, ci sono evidenti difficoltà nella distribuzione del carico a livello del bacino che si sono manifestati prima come problemi di ritorno venoso (vene varicose), poi con l'ernia crurale.
Ora che è incinta, e sicuramente il carico cambierà a causa delle trasformazioni massive provocate dalla gravidanza.
In tale contesto di gravidanza le consiglio vivamente di sottoporsi ad una visita da un Osteopata che le potrà essere di aiuto affinchè sia la gestazione che il parto siano il più fisiologici possibile.
Cordiali saluti.
Eugenio Osteopata D.O.
Buon pomeriggio, trattandosi di un'intervento anche se non invasivo si vanno a creare degli squilibri, quindi sarebbe consigliata una visita dall'osteopata. Sicuramente sarebbe da valutare tutta la zona del piccolo bacino con annessa riabilitazione del pavimento pelvico.
Cordiali saluti, rimango a disposizione per eventuali chiarimenti
Martina Fiorello Osteopata

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