Salve... dolore alla spalla dovuto ad un minimo ispessimento flogistico della borsa subacromion delt

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Salve... dolore alla spalla dovuto ad un minimo ispessimento flogistico della borsa subacromion deltoidea. Consigliate trattamento tecar o onde d'urto?
Buongiorno, purtroppo per poterle rispondere risulta indispensabile valutare clinicamente la sua spalla, con appositi test articolari e muscolari. Mi permetto, però, di consigliarle di rivolgersi ad un fisioterapista specializzato nei disordini muscolo-scheletrici e di non focalizzarsi solamente sulle terapie fisiche quali tecar o onde d'urto, che hanno scarsa efficacia a livello scientifico e possono aiutare eventualmente soltanto in una prima fase di dolore acuto. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, non esiti a contattarmi. Saluti

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Salve bisognerebbe innanzitutto valutare la spalla per capire se il suo problema sia effettivamente dovuto a quello o magari c’è altro. Le indagini strumentali non sono sufficienti a fornire una diagnosi anzi a volte possono essere forvianti. Ad ogni modo di qualsiasi tipo di trattamento si scelga deve prevedere anche una parte fondamentale di esercizi terapeutici. Si affidi ad un fisioterapista esperto in terapia manuale che saprà individuare le cause del suo problema e l’iter riabilitativo più opportuno. Saluti
buongiorno, solo dopo una attenta valutazione della spalla si può capire come è meglio iniziare l'iter di fisioterapia, anche perchè se vi è un inspessimento, sicuramente questo è la conseguenza di qualche squilibrio, ad esempio una spalla che non è nella sua posizione corretta. al di là della terapia strumentale che può esserle di aiuto a livello di dolore, sarebbe ottimale anche risolvere la causa di questo problema, che, se no, potrebbe riproporsi a distanza di tempo. saluti
Buongiorno, oltre alle informazioni già ricevute dai colleghi (tutte valide e a cui fare riferimento), le sconsiglio vivamente a livello di borsite di farsi fare Tecar (diatermia) o onde d'urto, in quanto non efficaci per il trattamento della borsite. Solo previa valutazione da uno specialista le procedure più adeguate a mio parere sono compressione tramite bendaggio, esercizi funzionali terapeutici e utilizzo di antinfiammatori locali. La verifica di effettivo stato di borsite sarebbe opportuno farla tramite ecografia e rivalutare nell'arco di un mese.
In caso di borsite subacromiale, le terapie fisiche, come le onde d’urto o la Tecarterapia, possono avere un effetto antinfiammatorio ed essere un efficace aiuto nel caso non si ritenga di trattare il problema chirurgicamente, ma sono utili anche in caso contrario, nella fase di riabilitazione. È però giusto metterli in secondo piano perché se non sono combinati con altre tecniche possono non essere risolutivi. Siccome la causa scatenante di una borsite subacromiale è spesso il sovraccarico dell’articolazione (coadiuvato di frequente dal mantenimento di una postura errata), il controllo motorio e la ginnastica posturale possono essere gli strumenti per ritrovare il giusto equilibrio e trattare questa patologia. Se si è in una fase iniziale (in cui molto probabilmente non si è in grado di sollevare il braccio o dormire comodamente), il sollievo dal dolore è la priorità, che può essere raggiunto attraverso il riposo attivo (per aiutare a prevenire posture e movimenti che provocano dolore); la fasciatura (per fornire sollievo dal dolore); la crioterapia (impacchi di ghiaccio per il controllo del dolore, in particolare durante la fase acuta); i farmaci antinfiammatori (se tollerati); nei casi più marcati, infiltrazioni di cortisone (eseguite da un medico e in assenza di controindicazioni). Il fisioterapista ha un ruolo fondamentale soprattutto nella seconda fase riguardante il recupero del range di movimento, selezionando le tecniche manuali e le procedure specifiche per ogni caso (p.e. massoterapia, mobilizzazione, bendaggio funzionale, rieducazione posturale, propriocezione, rinforzo selettivo). Disponibile per ulteriori chiarimenti. Un saluto.
Buongiorno,sarebbe opportuno come prima cosa,una valutazione clinica della spalla per capire meglio il trattamento da effettuare.Tra le due da lei citate per la sua patologia,la tecar è quella più indicata.
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salve,
sarebbe opportuno come prima cosa valutare la sua spalla. Oltre al dolore c'è anche limitazione di movimento?
Di solito la borsa si ipertrofizza poichè la spalla non lavora secondo i suoi assi fisiologici, probabilmente lavora in un atteggiamento di chiusura; questo fa si che la borsa subacromiale è soggetta a più stress meccanico.
Tra le due, preferirei tecar terapia in una fase iniziale, sopratutto se ci sono i segni clinici d'infiammazione.
Cordiali Saluti.
Salve, solo dopo una attenta valutazione della spalla si può capire come è meglio iniziare l'iter di osteopatia, anche perchè se vi è un inspessimento, sicuramente questo è la conseguenza di un disquilibrio, ad esempio una spalla che non è nella sua posizione corretta. al di là della terapia strumentale che può esserle di aiuto a livello di dolore, sarebbe ottimale anche risolvere la causa di questo problema, che, se no, potrebbe riproporsi a distanza di tempo. saluti
Salve, le consiglio di effettuare delle sedute di Manipolazione fasciale Stecco, tecnica di terapia manuale che, dopo un'attenta valutazione, va ad agire all'origine del problema. La sola terapia fisica non credo sia la soluzione al suo problema.
Per eventuali chiarimenti rimango a sua completa disposizione.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Difficile consigliare tecar onda d'urto del caso, potrebbero essere insufficienti entrambi. La terapia migliore potrebbe anche constatare in terapia manuale ed esercizi in base alla valutazione del terapista.

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