Salve da circa 1 anno ho iniziato con gli attacchi di panico e poi dopo un raffreddore forte mi sono
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Salve da circa 1 anno ho iniziato con gli attacchi di panico e poi dopo un raffreddore forte mi sono trovata con il naso chiuso e secco. Ho fatto tante visite da otorino e mi hanno trovato una rinite vasomotoria, ho fatto anche l'intervento dei turbinati inferiori 5 mesi fa e niente, il naso lo sento ancora tappato e ho perso anche l'olfatto. Soffro anche di sindrome di ATM, ho i problemi anche con le orecchie e il collo. Avrei bisogno di un consiglio perché non so più cosa fare.Mi potrebbe dire per favore a chi mi posso rivolgere? Grazie
I turbinati hanno l'obiettivo principale di riscaldare e umidificare l'aria, ma se sono più o meno gonfi (ipertrofici) possono causare una diminuizione del flusso di aria che entra nel naso. I turbinati possono essere ipertrofici perché il soggetto tende geneticamente a iperprodurre cellule dell'infiammazione (rinite vasomotoria cellulare), oppure perché in altri casi c'è un'allergia di base nei confronti dei comuni allergeni inalanti (polvere, polline, pelo del cane o del gatto).
Secondo gli studi più recenti presenti in letteratura, però, dopo già soli 18 mesi dal trattamento chirurgico i turbinati tendono nuovamente a ipertrofizzarsi se non viene identificata e trattata la causa di base che li fa gonfiare.
Il consiglio quindi è quello di eseguire dei prick test per escludere che ci sia una patologia allergica di base, di eseguire una rinofibroscopia per valutare se ci sono deviazioni del setto nasale non solo nella porzione anteriore del setto nasale, ma anche nella sua porzione posteriore (quella che è meno visibile ad una analisi in rinoscopia anteriore), ed infine una fibrolaringoscopia per escludere la presenza di una condizione di reflusso laringo-faringeo che potrebbe essere alla base della sua continua infiammazione delle alte vie respiratorie.
Secondo gli studi più recenti presenti in letteratura, però, dopo già soli 18 mesi dal trattamento chirurgico i turbinati tendono nuovamente a ipertrofizzarsi se non viene identificata e trattata la causa di base che li fa gonfiare.
Il consiglio quindi è quello di eseguire dei prick test per escludere che ci sia una patologia allergica di base, di eseguire una rinofibroscopia per valutare se ci sono deviazioni del setto nasale non solo nella porzione anteriore del setto nasale, ma anche nella sua porzione posteriore (quella che è meno visibile ad una analisi in rinoscopia anteriore), ed infine una fibrolaringoscopia per escludere la presenza di una condizione di reflusso laringo-faringeo che potrebbe essere alla base della sua continua infiammazione delle alte vie respiratorie.
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