Salve , da 2 mesi mi sento male , vertigini , stanchezza, mi sento sempre debole , nervosa , non sop

21 risposte
Salve , da 2 mesi mi sento male , vertigini , stanchezza, mi sento sempre debole , nervosa , non sopporto più il caldo , avvolte sento che mi manca il respiro . Ho fatto tanti analisi , ecografie alla tiroide , al torace , elettrocardiogramma e sono tutte aposto . Vorrei sapere se è dovuto allo stress, se sono atachi di panico ho qualcosa altro. Grazie
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,
i sintomi che descrive – vertigini, stanchezza, sensazione di debolezza, nervosismo, difficoltà a tollerare il caldo e momenti in cui le sembra di mancare il respiro – possono avere diverse cause. È molto positivo che abbia già effettuato accertamenti medici e che i risultati siano nella norma, questo permette di escludere problematiche organiche importanti.

Quando le indagini mediche non evidenziano nulla di rilevante, spesso questi disturbi possono essere collegati a condizioni di stress elevato, ansia o alla presenza di attacchi di panico. Tuttavia, è importante sottolineare che solo una valutazione approfondita e personalizzata può chiarire l’origine dei suoi sintomi e aiutarla a trovare le strategie più efficaci per affrontarli.

Proprio per questo motivo sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

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Dott.ssa Elizabeth Ciampà
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Reggio nell'Emilia
Buongiorno sig.ra,
capisco bene la sua preoccupazione e credo sia stata adeguata la sua ricerca di una motivazione fisica ai sintomi che elenca.
Se nulla è apparso dagli esami clinici, credo possa essere utile approfondire con un collega psicoterapeuta.
La sintomatologia ansiosa comprende alcuni dei sintomi che ha elencato, es. la mancanza di respiro, vertigini.
Sarà utile e importante comprendere in che occasioni compaiono ed integrare con le informazioni relative alla sua storia di vita attuale, per individuare la motivazione del suo malessere.
Resto a disposizione per eventuali informazioni,
saluti.
Dott.sa Elizabeth Ciampà
Dr. Gianmarco Capasso
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bologna
Gentile utente,
i sintomi che descrive possono risultare molto faticosi da sostenere e comprendo la sua preoccupazione, soprattutto considerando che le indagini mediche effettuate non hanno evidenziato anomalie.

In alcuni casi, quando non emergono cause organiche specifiche, questi disturbi possono essere collegati a fattori psicologici, come lo stress o l’ansia. È possibile che si manifestino anche attraverso episodi simili agli attacchi di panico, ma solo una valutazione diretta e approfondita può chiarirlo con certezza.

Le suggerirei di parlarne con il suo medico di fiducia, che potrà indirizzarla eventualmente verso uno specialista (ad esempio uno psicologo o uno psichiatra) per comprendere meglio l’origine dei sintomi. Nel frattempo, può essere utile prestare attenzione a come il suo corpo reagisce in momenti di tensione, provando a osservare se vi è una correlazione tra le sensazioni fisiche e situazioni di stress o preoccupazione.

Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marzia Sellini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno gentile paziente,
per comprendere meglio quel che le sta accadendo si necessita almeno un colloquio/intervista volto a saperne qualcosa di più.
Se vuole contattarmi per una prima consulenza trova qui i miei riferimenti.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Marzia Sellini
Dott.ssa Martina Mari
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Cremona
Salve caro utente, i sintomi che descrive – vertigini, stanchezza, debolezza, nervosismo, intolleranza al caldo, respiro corto – possono essere legati allo stress o a disturbi d’ansia, come attacchi di panico o ansia generalizzata, soprattutto se gli esami medici sono risultati nella norma.
È frequente che l’ansia si manifesti con disturbi fisici anche intensi. In questi casi, è utile consultare uno psicologo o uno psichiatra, per una valutazione approfondita e, se necessario, iniziare un percorso terapeutico.
La buona notizia è che si tratta di condizioni curabili. Non trascuri questi segnali: affrontarli presto aiuta a stare meglio.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Martina Mari.
Dott. Simone Ciuffi
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Sambuceto
Salve, se ha fatto tutti gli esami clinici e non ci sono cause organiche che spiegano il suo malessere, probabilmente il suo corpo sta parlando al posto suo per farle prendere coscienza di un disagio che coinvolge la sua psiche. Ha provato a richiedere una consulenza psicologica? Grazie per la condivisione. Dott. Simone Ciuffi
Dott.ssa Arianna Moroni
Psicoterapeuta, Psicologo
Trieste
Buongiorno, grazie per aver condiviso. Il fatto che dagli esami medici non siano emerse alterazioni è sicuramente un passaggio importante, perché permette di escludere cause fisiche. Allo stesso tempo, però, questo non significa che i sintomi debbano essere trascurati o “accettati così come sono”.
Stanchezza, giramenti di testa, nervosismo o respiro corto possono essere segnali legati allo stress o all’ansia, e meritano attenzione. In questi casi, un supporto psicologico può aiutare a capire meglio l’origine di ciò che sta vivendo e a ritrovare un maggiore equilibrio.
Un caro saluto, AM
Dott.ssa Costanza Risiglione
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Salve, purtroppo non è possibile fornire una risposta certa sulla base di questa breve descrizione.
Come credo abbia già fatto, è importante confrontarsi con il proprio medico di base per escludere eventuali cause organiche dei sintomi riportati. Qualora non emergessero spiegazioni di natura medica, potrebbe essere utile rivolgersi ad un collega psicoterapeuta per approfondire meglio le possibili cause del malessere e valutare insieme un percorso di supporto adeguato.
Dott.ssa Valentina Gangi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
salve, questa sintomatologia è riconducibile ad uno stato ansioso ma sarebbe utile approfondire attraverso un consulto con uno psicologo per dare una corretta diagnosi.
Dott.ssa Veronica Conte
Psicologo, Psicoterapeuta
Rimini
Buonasera,
I sintomi che descrive possono essere legati a un disturbo da stress o d'ansia, soprattutto se gli esami medici sono nella norma. Le sensazioni spiacevoli che avverte sono un messaggio da parte del corpo di uno stato di iperattivazione o allerta costante della mente. Sarebbe utile un approfondimento diagnostico con uno psicologo o psicoterapeuta, imparare tecniche di regolazione del respiro e di rilassamento, osservare se i sintomi aumentano in situazioni particolari o improvvisamente.
Buonasera
lei presenta un sintomo di ansia le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico in chiave di conoscenza delle proprie emozioni e di gestione dell'ansia e dello stress. L'ansia anche se, per chi poco conosce se stesso risulta spiacevole e mette in crisi, rivela anche un grande potenziale. Molto efficace è fare anche un percorso di Mindfullnes.
Dott. Antonio Di Mauro
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, la situazione che lei descrive manifesta un'ansia pervasiva, specie a fronte del fatto che gli accertamenti medici hanno dato esito negativo. Lei suggerisce involontariamente una possibile risposta: stress. E dà un'altra indicazione importante: il suo malessere dura (almeno) da due mesi. Se vorrà intraprendere un percorso con uno psicologo o psicoterapeuta, potrebbe partire da qui. Cosa è accaduto due mesi fa? E, in generale, nella sua vita, cosa le procura, a suo avviso, stress? Rispondere a queste domande sarebbe naturalmente solo un inizio, che a poco a poco farebbe luce su tante situazioni sommerse e obliate nel corso del tempo. Perché l'ansia, che spesso siamo portati a ricondurre a circostanze contingenti della nostra vita presente (stress, stanchezza, superlavoro, ecc.), in verità scopre radici più antiche e profonde, e sebbene ci procuri grave disagio, oscuramente accenna a nuovi spiragli e possibilità esistenziali cui non avevamo mai pensato. Buon percorso, in bocca al lupo! Antonio Di Mauro, psicologo e psicoterapeuta a Milano e online
Dott.ssa Elena Gianotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. nel momento in cui gli esami organici risultano a posto, è possibile che queste sensazioni che riporta siano manifestazioni di stress e ansia. Sarebbe importante provare a dare loro un significato nel contesto della sua vita: delle sue relazioni, della fase che sta vivendo e dei suoi contesti. Quando diamo loro un significato, i sintomi smettono di essere invasivi e si trasformano, aiutandoci ad ascoltare e capire che cosa sta succedendo nel nostro mondo interno, e permettendoci di prenderci cura di quello che non va. Se avesse domande o volesse approfondire meglio quello che le sta succedendo mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, sicuramente i sintomi che emergono dalle sue parole, vertigini, nervosismo, spossatezza evidenziano un momentaneo quadro ansiogeno che può esser dovuto ad uno stress generalizzato o a qualche evento più specifico che le è accaduto. Forse dovrebbe contattare uno psicoterapeuta e approfondire rispetto a cosa sta accadendo nella sua vita. Il mio indirizzo è Analisi Bioenergetica, una terapia psico corporea che presta attenzione all'energia, ai blocchi emotivi e fisici che ci frenano e si lavora per ammorbidire tali tensioni emotive e fisiche e lasciar emergere l'energia vitale dentro di noi. Se desidera sono disponibile.

Cordiali saluti

Dott.ssa Alessandra Domigno
Gentile utente,
i sintomi che riporta possono essere legati ad ansia e stress. Se gli accertamenti fatti non hanno riscontrato problematiche a livello prettamente medico potrebbe valutare la possibilità di intraprendere un percorso con uno psicologo per provare ad approfondire queste sensazioni e le emozioni connesse.
Un caro saluto
Buongiorno, avendo escluso eventuali cause fisiche del suo malessere, sarebbe opportuno approfondire la condizione di vita: c'è stato qualche evento impattante, le relazioni, ecc... Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti sia online che in presenza
Dott.ssa Marilyn Imperioso
Psicoterapeuta, Psicologo
Melegnano
Buongiorno,
I sintomi che descrive possono essere molto destabilizzanti, soprattutto quando tutti gli esami medici risultano nella norma. È possibile che si tratti di una risposta del corpo a uno stato di stress prolungato o a un’ansia generalizzata, mentre gli attacchi di panico hanno caratteristiche specifiche.
I sintomi tendono a manifestarsi in modo improvviso, con episodi intensi e circoscritti nel tempo, durante i quali possono comparire: palpitazioni, sensazione di soffocamento, dolore al petto, tremori, formicolii, sudorazione intensa, paura di morire o di impazzire. Spesso chi ne soffre sviluppa anche una forte paura anticipatoria che porta ad evitare certe situazioni.
Se invece i sintomi che sperimenta sono più costanti e persistenti nel tempo, senza veri e propri picchi di crisi acuta, potremmo trovarci di fronte a una condizione ansiosa diversa, come uno stato di iperattivazione dell'organismo legato allo stress o un disturbo d’ansia generalizzato.
Per poter comprendere meglio cosa sta accadendo e darle un supporto adeguato, sarebbe utile fissare un primo colloquio psicologico. Se lo desidera, potremo esplorare più a fondo le sue esperienze recenti, eventuali fonti di stress e la natura dei sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Salvatore Russo
Psicoterapeuta, Psicologo
Firenze
Buongiorno, mancano molti elementi per definire i fattori di stress, ma essendo tutti gli esami strumentali soddisfacenti, potrebbe essere qualcosa legato all'ansia.
L'ansia è comunque un alleato, ci racconta che non stiamo badando a noi stessi.
Ha pensato di prendersi qualche momento per sé?
Non sembrano proprio attacchi di panico.
Potrebbe rivolgersi ad un professionista per fare maggiore chiarezza su quello che sta vivendo in questo periodo.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Rossella Ianniello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Settimo Milanese
Buona sera,
La sintomatologia che riferisce, in assenza di cause organiche, può essere dovuta a un disturbo d'ansia (compreso l'attacco di panico) o dell'umore. Spesso accade che il corpo diventi "teatro" delle sofferenze emotive non altrimenti espresse, generando così ulteriore ansia e sofferenza. In questi casi sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia, che aiuti a meglio comprendere la natura dei sintomi e il loro significato, così da permettere di gestirli e di recuperare un maggiore benessere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Franco
Psicoterapeuta, Psicologo
Brusciano
Salve,
capisco la preoccupazione che possono generare sintomi così persistenti e faticosi. Ha già fatto passi importanti sottoponendosi a diversi accertamenti medici, che sono risultati nella norma: questo è un dato rassicurante, anche se non elimina la sensazione di malessere che sta vivendo.

Non è possibile stabilire con certezza a cosa siano dovuti i sintomi senza una valutazione approfondita. Può accadere che situazioni di stress prolungato o vissuti di ansia si manifestino anche attraverso il corpo, con disturbi che diventano molto limitanti nella quotidianità. In questi casi, un percorso di sostegno psicologico può aiutare a comprendere meglio il legame tra ciò che si prova interiormente e i segnali che il corpo restituisce, offrendo strategie per gestirli.

Le suggerirei di continuare a mantenere il dialogo con il suo medico di fiducia e, parallelamente, valutare la possibilità di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta: avere uno spazio sicuro dove esplorare le sue paure e trovare strumenti di regolazione può rivelarsi di grande supporto.

Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Franco – Psicoterapeuta
Dott.ssa Mariella Schwederski
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Seriate
Buongiorno, purtroppo i sintomi in questione risultano piuttosto generici e manca una raccolta adeguata di dati e informazioni necessari per poter formulare un quadro clinico completo. Il fatto che siano stati già effettuati numerosi accertamenti senza un riscontro significativo fa tuttavia ipotizzare una possibile componente di natura psichica, che meriterebbe una valutazione più approfondita tramite colloquio psicologico e/o psicoterapeutico.

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