Salve a tutti, sono una ragazza di anni ventuno. Vivo lontana da casa mia, sono una ragazza fuorise

15 risposte
Salve a tutti, sono una ragazza di anni ventuno.
Vivo lontana da casa mia, sono una ragazza fuorisede.
Nelle ultime due settimane ho riscontrato un periodo terribile: inizio ad accusare un lieve dolore allo sterno e al braccio sinistro e impanicata (senza neppure ascoltare il parere di esperti) corro al pronto soccorso perché terrorizzata di morire presto.
Fortuna è uscito tutto nella norma, anche se il mio malessere psicologico non si è acuito, anzi.
Da quel momento è iniziato il mio calvario: non vi sia una notte in cui io riesca a dormire serena, senza piccoli dolorini e soprattutto senza che io trascorra le giornate prive di pensieri invasivi.
È tutto costantemente un "se dormo non mi sveglio più" "sono ancora troppo giovane, non voglio morire, voglio ancora fare tanto" oppure ancora "Perché dovrei lasciare tutto, perché".
Non saprei definire da cosa è scaturito tale timore ma ultimamente sento la morte vicina e per giunta ciò si riversa sull'andamento delle mie giornate.
Un consiglio farebbe comodo, grazie anticipatamente per la disponibilità!
Salve, riguardo alla sua situazione, se sono stati escluse problematiche di tipo organico, i sintomi che descrive potrebbero essere psicosomatici, visto anche i pensieri che la angosciano la notte. Credo che sia importante per lei iniziare un percorso di psicoterapia quanto prima, preferibilmente con un approccio che preveda anche lavoro con il corpo e mindfulness. Spero di essere stata utile. Un caro saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile Utente, avendo già effettuato i controlli necessari ed avendo escluso problematiche di tipo organico, le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia. L'ansia e disturbi psicosomatici possono nascondere malesseri più profondi che meritano di essere affrontati con l'aiuto di un professionista, è importante prendersi cura di sé fin dai primi sintomi di malessere, soprattutto considerando la sua giovane età e la sua attuale condizione.
Cordiali saluti
Dott. Marenco
Prenota subito una visita online: Ciclo di psicoterapia - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
qualora le cause organiche siano escluse, il corpo è il mezzo attraverso il quale vengono espressi emozioni e sentimenti. I pensieri invasivi e il sonno disturbato indicano che è un momento molto stressante per lei a livello emotivo.
Un processo terapeutico potrebbe aiutarla a dare significato a questi pensieri così intrusivi e a rileggere la sua storia permettendo nuove connessioni tra passato, presente e futuro.
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Buonasera, mi dispiace molto per il Suo disagio. Fortunatamente sono stati esclusi problemi fisici, ma il continuo ascolto del proprio corpo alla ricerca di segnali allarmanti, patologie, sintomi e dolori determina uno stato di ipervigilanza scatenando improvvisi spaventi al minimo affacciarsi di qualche segnale minaccioso. L’osservazione, il controllo e la prolungata attenzione modificano la percezione delle sensazioni fisiche amplificando l’intensità dei sintomi e dei dolori così come la loro frequenza e presenza.
Una sana attenzione alla nostra salute ci permette di prenderci cura di noi stessi, vivere sani, felici e a lungo. Quando però la paura si trasforma in terrore entriamo nel campo della sofferenza e del disagio psicologico. E un dato è certo: la paura delle malattie crea grande sofferenza, fa vivere male, limita intensamente la sfera personale, familiare, lavorativa e psicologica. Per questo potrebbe esserle d'aiuto un percorso terapeutico per riuscire per riprendere in mano la sua vita libera da paura e ansia.
A disposizione, saluti
dr. Germi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, si tratta di angoscia. Quasi un circuito senza causa identificabile, senonché lei precisa di essere lontana da casa. Ci sono tanti elementi che andrebbero ascoltati con precisione. Gli attacchi di panico sembrano di solito senza causa apparente, a volte altrettanto velocemente si attenuano e stabilizzano, altre stanno in agguato a ricordarci che qualcosa sfugge al pensiero razionale e cosciente e meriterebbe un’altra lettura e ascolto. La potrebbe senz’altro aiutare un ascolto professionale dedicato, in studio con uno psicoterapeuta, come altri colleghi hanno già consigliato. Si lasci ascoltare, riuscirà a sentire e vedere meglio dentro il corpo quale parte si agita e mette interrogativi, probabilmente sulla sua vita, sui cambiamenti che la attraversano in questo periodo, o anche precedenti, ma che si sono fatti ora pressanti. Ci sono momenti in cui il corpo ci domanda di non rimandare più.
Non deve lasciare niente, se non lasciare andare questi pensieri e paure. Così potrà riacquistare un sereno sonno e proseguire con il suo lavoro / studio che sia.
Cordialmente
Dott.ssa M. Gorini
Salve la ringrazio intanto per aver condiviso il suo stato.Fortunatamente dal punto di vista organico è tutto nella norma e questo ci dice molto. Il suo stato si può serenamente approcciare da un punto dii vista psicoterapeutico. Si rivolga con fiducia ad uno psicoterapeuta. Lei si trova in un periodo di cambiamenti,di crescita personale,lontano da casa ed bisogno di un sostegno per affrontare il tutto.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Per qualsiasi approfondimento resto a disisizione .
Dr.ssa. Tiziana Liverani
Buonasera, dal momento che chi di dovere ha escluso tutte le possibilità a livello organico, la radice dei suoi problemi va ricercata a livello psicologico. Non è inconsueto che l'ansia si manifesti con una somatizzazione a livello dello sterno. E questo terrore della morte imminente già da un indizio su un disagio che si sta facendo sentire dentro di lei. E' necessario iniziare un percorso di psicoterapia che permetterà di far luce sul significato del sintomo.
Resto a disposizione.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, avendo escluso problematiche di tipo organico, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia che le consentirà affrontare quanto le sta accadendo. Resto a disposizione. La saluto cordialmente.
Dott. Roberto Gungui
Buonasera. Grazie per aver posto il suo interrogativo qua, è già un grande passo. è come se, anche se in embrione, si stesse delineando qualcosa di una domanda, una domanda di cura, si intende. Dato che il discorso della medicina ha fallito nel risponderle (fortunatamente pare non esserci alcuna causa organica), ha intuito che forse tale domanda andrebbe rivolta a un altro tipo di operatore. Perchè non iniziare una cura, ove le sue preoccupazioni possano trovare spazio? Sarebbe già un parziale sgravarsi del peso che ora porta.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Carissima utente, grazie per la sua condivisione. Come hanno già spiegato i miei colleghi, esclusa la parte organica la causa è principalmente psicologica. E' probabile che i fattori che hanno fatto scatenare la sua paura siano stati soprattutto il vivere fuori casa unito alla sensazione di alcuni sintomi fisici. Il problema adesso non sono tanto i sintomi fisici ma la sua risposta (interpretazioni, pensieri e convinzioni) a tali sintomi che potrebbero mantenere il suo stato di ansia/paura e il suo senso di vulnerabilità. Le consiglio di affrontare questo suo stato d'animo con qualcuno in modo da uscire subito da un circolo vizioso che potrebbe aggravarsi.
Cordiali saluti
Paolo Lippi
Salve, le suggerisco di verificare con il suo medico curante e qualsiasi analisi necessaria la mancanza di problemi di natura organica. Una volta esclusi con assoluta certezza contatti uno psicologo per verificare se sono sintomi di un problema ansioso . Vista la sua giovane età le suggerisco di non esitare per non aumentare il possibile disagio che i disturbi d'ansia possono provocare. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve, comprendo il suo stato di malessere.
Se è stata eliminata una causa organica, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale per individuare le sue credenze, le sue emozioni e lavorare sul circolo vizioso che sembrerebbe autoalimentarsi e generare e mantenere questo suo stato di disagio.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentile Utente,
un malessere psicologico può talvolta manifestarsi attraverso sintomi che prendono di mira il nostro corpo. Mal di testa, dolore e rigidità muscolare, dispnea, disturbi del movimento, stanchezza, dermatiti, problemi gastrointestinali sono alcuni dei disturbi che possono avere un'origine psicogena. Una sofferenza psicologica può trovare espressione tramite disturbi fisici, cosicché non sarà più possibile ignorarla. Saremo, in un certo senso, "costretti" ad ascoltarla ed a renderci conto che, al di là di quello che ci raccontiamo, in questo momento qualcosa proprio non va. Molto spesso accade che pur trattandosi di disturbi legati alla sfera emotiva rimaniamo focalizzati solo sulle sensazioni corporee del disagio sperimentato. Ciò comporta una iper-focalizzazione sul proprio corpo tale per cui andremo a coglierne ogni minima alterazione interpretandola come un segnale di allarme. L'iper-focalizzazione sugli stati corporei conduce in un circolo vizioso che aumenta la percezione del malessere e genera ulteriore ansia. Se dopo aver effettuato tutti i controlli prescritti il medico curante esclude una causa organica potrebbe effettivamente trattarsi di una sofferenza di origine psicologica. Diverrà allora necessario comprendere qual' è il motivo del disagio attuale poiché mediante il disvelamento del proprio vissuto anche i sintomi fisici ad esso legati tenderanno con il tempo a diminuire. Un percorso di psicoterapia la porterà a riappropriarsi di ciò che sfugge e richiama attenzione attraverso il corpo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Laura Della Ratta
Gentile utente, lei riferisce che nelle ultime due settimane ha riscontrato un periodo terribile. Ha iniziato ad accusare un lieve dolore allo sterno e al braccio sinistro e preso dal panico corre al pronto soccorso perché terrorizzata di morire presto. Forse si trattava di attacchi di panico? Fortunatamente sono stati esclusi problemi fisici. Riferisce di avere da allora difficoltà con il pensiero della morte e vorrebbe definire da cosa è scaturito tale timore per giunta ciò si riversa sull'andamento delle sue giornate. I sintomi come mancanza d'aria e senso di soffocamento, stato d'animo di allarme con intensa ansia con paura di morire, sono solo i sintomi e non portano alla morte. È molto probabile che ci sia un disagio che causa ansia e attacchi di panico. È sicuramente consigliabile intraprendere una terapia per superare il suo disagio e riprendere la sua vita con serenità.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.